Recensioni per
Fiducia
di Avenal Alec

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/02/16, ore 21:12
Cap. 1:

Wow questa one shot è semplicemente magica! Mi piace moltissimo!
L'idea che hai avuto di riempire il vuoto tra la scena dell'albero e l'arrivo al campo è fantastica! E il risultato è davvero bello.. mi piace cos'è successo durante questa one shot; il momento più magico è stato quando lui le ha accarezzato la guancia e lei ha chiuso gli occhi, ma purtroppo sono stati interrotti! Quando lui le ha detto che lei non è il suo tipo mi hai fatta sorridere :)
Bellissima storia!!!
A presto,
Celeste

Recensore Junior
27/01/16, ore 23:28
Cap. 1:

Bellamy che dice che Clarke non è il suo tipo e poi un istante dopo sta con la mano sul viso di lei non è molto credibile! Ahahahahah! Ma capiamo tutti che "our princess has that effect!" A parte questo, una bella Bellarke piena di emozioni e feels. L'abbraccio impacciato mi è piaciuto e anche il risolvere "insieme" la situazione. Bellarke tutta la vita, insomma!
Alla prossima!

Recensore Master
21/01/16, ore 17:00
Cap. 1:

4° Classificata al Multifandom Contest - Oneshot (seconda edizione) indetto da eos_92 sul forum di EFP.

Correttezza sintattico-grammaticale: 13/20
Ho avuto un po’ di problemi con la punteggiatura.
p. 3: “Sarebbero tornati il prima possibile, a recuperare il resto” (la virgola non ci va).
p. 7: “[…] in attesa del giorno in cui avremmo potuto scendere o, saremmo morti…” (la virgola non ci va) / “[…] bastava poco per essere espulsi e, i legami di sangue, diventavano fallaci…” (le virgole non ci vanno, la seconda, soprattutto, divide il soggetto dal verbo) / “Sono stato così preso a proteggerla per gran parte della mia vita che, vederla scegliere…” (la virgola non ci va) / “Ciò che ha sempre visto del mondo è passato sempre attraverso quello che io le raccontavo e, l’unica volta in cui ho ceduto ai suoi desideri beh.. sai come è andata a finire..” (la virgola dopo “e” non ci va, i puntini di sospensione devono essere tre e io aggiungerei altri puntini dopo “desideri” per creare una sospensione prima dell’intercalare) / “Bellamy, tutti noi abbiamo sbagliato e, la tua reazione e le tue scelte, sono comprensibili” (le due virgole non ci vanno, la seconda divide il soggetto dal verbo).
p. 8: “Concluse Clarke decisa e, lo pensava davvero” (la virgola non ci va) / “Si chiese invece di lei fosse in realtà, aveva sempre avuto una vita privilegiata, la sue esistenza sull’Arca già programmata” (io metterei due punti al posto della virgola) / “Era andata avanti cercando di essere giusta, come i suoi le avevano insegnato ma ora sentiva che ogni cosa si stava sgretolando sotto le sue mani” (io metterei una virgola dopo “insegnato”).
p. 10: “[…] le armi a tracolla e la stanchezza si facevano ormai sentire ma, la visione che videro, arrivati in cima, li rinfrancò” (la virgola dopo il “ma” non ci vuole).
p. 11: “La vide chiudere gli occhi e cullarsi in quel contatto poi, delle voci dalla distanza, ruppero l’incanto” (le due virgole non ci voglio – la seconda divide il soggetto dal verbo – mentre ne aggiungerei una dopo “contatto”) / “Bellamy e Clarke erano consapevoli delle conseguenze di quella fuga ma, le armi che portavano…” (la virgola non ci va).
p. 12: “Vide i giovani rimanere immobili per alcuni istanti, attoniti dalle parole del giovane poi lentamente si disperdessero” (aggiungerei una virgola dopo “giovane” e il verbo è dispersero).
p. 13: “Dovremmo parlare con il cancelliere poi ti offrirò…” (aggiungerei una virgola dopo “cancelliere”).
Quando interpelli nei dialoghi.
p. 4: “Fermati Bellamy” / “Clarke non capisci” / “Non ci riesco Clarke” (io avrei fatto: “Fermati, Bellamy” / “Clarke, non capisci” / “Non ci riesco, Clarke”).
p. 6: “Cos’hai Clarke?” (“Cos’hai, Clarke?”).
Altri errori.
p. 4: “Il ragazzo sentì i grandi occhi cerulei su di se” à .
p. 6: “A sì?” à “Ah sì?”
p. 10: “Siamo vivi solo grazie a te e di questo il Cancelliere dovrà prenderne atto…” (“di questo” e il “-ne” sono ripetizioni, o l’uno o l’altro) / nel penombra à nella penombra.
p. 11: io scriverei “100” a parola.
Un’ultima cosa… all’inizio di alcuni dialoghi le lettere sono minuscole!
Stile e lessico: 18/20
Hai uno stile molto fluido, che non mi ha per nulla annoiata ma non mi ha neanche particolarmente esaltata. Lo stile è pulito, ma forse troppo, per il mio gusto. In nessun punto mi si è mosso qualcosa dentro per il lessico che hai usato o per la struttura della frase scelta.
Inoltre, non mi piace particolarmente l’uso di “il giovane/la giovane”, “il ragazzo/la ragazza”, preferisco l’uso del nome proprio. Sono considerazioni puramente personali, che lasciano il tempo che trovano, ma mi piaceva dirtelo.
Parole come “grounders” (che a volte hai scritto maiuscolo altre volte no) e “brave princess” le metterei corsive, perché di una lingua straniera.
Caratterizzazione dei personaggi: 19/20
Bellamy c’è tutto. Il suo affetto per Octavia, l’essere “duro” fuori e “morbido” dentro, il fatto che sia combattuto perché non sa che cosa fare o come comportarsi, ora che sa che Jaha non è morto. E ha paura, paura che cerca in tutti i modi di nascondere dietro questo muro di costruita forza. Mi piace anche come si approcci a Clarke, in modo pacato, anche se con quel pizzico di strafottenza che è tipico suo.
Ho trovato più ostica Clarke – ed è per questo il punto in meno –; non riesco a vederla che arrossisce o che pensa a Bellamy mezzo nudo con interesse. Non perché la vedo priva emozioni di questo tipo (in fin dei conti con Finn si è lasciata andare, no?), solo che ho trovato tutto questo troppo precoce. Ci vuole parecchio tempo prima di raggiungere l’interiorità di Clarke e non credo che basti rimanere un po’ da soli. Ho apprezzato molto, a questo proposito, il pezzo in cui Clarke abbraccia Bellamy. “Non c’era desiderio in quel contatto ma solo la necessità di trovare qualcuno a cui aggrapparsi, per non perdersi nuovamente nei rimorsi che lo stavano divorando”. Eccoli Clarke e Bellmy, sono racchiusi entrambi in questa frasi, quasi un’anticipazione dell’abbraccio che li separerà alla fine della seconda stagione.
Attinenza al prompt: 14/15
Mi è piaciuto come hai dato una tua interpretazione al getting to know each other. Mi aspettavo di leggere un altro tipo di oneshot, lo ammetto. Questo genere di solito si usa quando due personaggi non si conoscono affatto ed iniziano a conoscersi e poi a piacersi etc. Invece tu hai preso la situazione in medias res, Bellamy e Clarke già si conoscono ma ora iniziano a conoscersi veramente. Mi hai colto impreparata, ma il risultato mi è piaciuto.
Originalità: 8/10
I missing moment di norma non sono il massimo dell’originalità. Ma i missing moment mi piacciono e mi piace anche come hai gestito questo “conoscersi meglio” all’interno della vicenda, con il dialogo dei personaggi e la giusta dose d’introspezione. Il punteggio non è il massimo ma comunque molto alto perché mi è piaciuto come hai saputo gestire la situazione.
Sviluppo della trama: 10/10
Non ho molto da dire. La vicenda che narri si concentra tutta sul viaggio di ritorno e termina una volta che Bellamy e Clarke sono tornati, maturati, diversi, anche se sono passate poche ore. All’interno del tuo missing moment hai gestito il tutto in modo più che egregio.
Gradimento personale: 4/5
È stata una lettura molto piacevole, tranquilla, che mi ha permesso di soffermarmi un po’ su questi due personaggi tanto complessi ma che tu hai saputo trattare molto bene. Mi piacciono molto entrambi e sono contenta di aver letto questa oneshot ora che si avvicina la terza stagione, mi hai permesso di entrare in “modalità The 100”. Grazie!
Totale: 86/10