Salve, carissimo compare, che bellezza vedere questo tuo nuovo capitolo in pieno periodo festivo, soprattutto che gran piacere vedere che non è neppure troppo tempo dopo il tuo ultimo aggiornamento :) si direbbe che ti sei prodigato per fare un bel capitolo di fine annata.
Eravamo rimasti in uno scontro a tre tra ex-amici e da lì riprendiamo. Ricordo che avevi interrotto con Sakura che si metteva contro Naruto e che, con la sua forza smisurata, si avvicinava molto alla forza dell'Uzumaki in Modalità Eremita, proprio questo mi aveva lasciato curioso di vedere come sarebbe stato un confronto fisico tra i due. Prima di questo, però, non poteva che starci bene un bel excursus di quello che è lo stato d'animo della ninja medico nel corso di tutta la tua saga fino ad oggi: povera ragazza, a rivederla percorrere così la se stessa del suo passato non c'è da stupirsi che sia tanto determinata a voler prendere in mano le redini della situazione, quando prima ha sempre sperato e necessitato dell'aiuto di qualcuno. Proprio il fatto che un particolare qualcuno l'ha abbandonata, privandola del suo aiuto, l'ha indotta a tirare fuori quel «Perché io non mi fido più di te!» frase spiazzante tanto per Naruto quanto per il lettore stesso. "La morte, l’unica possibilità per vivere veramente il loro amore", questa è stata un'altra frase di grande effetto che ha messo completamente in chiaro le sue intenzioni: lei sa che non sta andando solo a redimere Sasuke con la morte, sa che sta andando anche incontro alla morte lei stessa e non vede altro epilogo possibile per lei e il suo amore tormentato. Con una convinzione del genere, non stupisce nemmeno che le ci sia voluto poco per riprendersi dalla condizione di shock indotta dal chakra dell'Enneacoda.
Mi hanno piacevolmente sorpreso anche Hinata e Shikamaru: la prima perché, nonostante ami profondamente Naruto, proprio questo amore la induce a comprendere l'amica e ad aiutarla anche a costo di mettersi contro l'Uzumaki, è stato un modo per renderla meno stereotipata e non farla mettere automaticamente e prevedibilmente a fianco del ragazzo; il secondo perché, ancora una volta, hai rispecchiato con molta fedeltà il suo IC, perché alla fine dice di volersi fidare di Naruto dopo aver attentamente valutato cause, situazioni e possibili conseguenze con la sua innata capacità analitica, è proprio da lui insomma.
La breve battaglia termina per merito di un intervento di Hinata, l'innaturale dolcezza della Hyuga, che non vuole più vedere i suoi compagni battersi tra loro, ha influenza sull'intero gruppo, che quindi cessa le ostilità intestine. Tutti quindi sfocia in un caldo momento di ilarità amichevole tra vecchi amici, causata come da norma dalle parole non ponderate di Kiba e dalle osservazioni di Shino. Si sente che in questo modo il clima si è notevolmente allentato, i ninja di Konoha ora discutono anche della possibilità di cooperare con Naruto per risolvere la situazione di Sasuke. L'Uzumaki esita, vorrebbe farlo anche lui ma non è certo che sia comunque una buona idea per il fine di proteggere i suoi amici... e BOOOM! Sakura sfrutta proprio questo momento di pace per far scattare la sua trappola, mettendoli a dormire tutti quanti. A dir poco toccante il suo saluto estremo chiedendo loro anche di perdonarla, poiché (almeno secondo lei) non si rivedranno mai più.
Altrove, intanto, si svolge una lotta ben più cruenta, sanguinaria e al limite della spietatezza. Il sipario sul campo di battaglia lo apri con Sasuke che riprende conoscenza nella dimensione segreta di Madara, in compagnia di Karin che cerca di fargli riprendere le forze. E in occasione di tale atto, non perdi la possibilità di dare una sfumatura più erotica al processo, vecchio marpione (anche se è vissuto in maniera erotica unicamente da Karin). Dopo ciò, i due avversari, Sasuke e Danzo, si trovano faccia a faccia e ha inizio il duello a colpi di Sharingan, un duello che mette in totale evidenza l'abissale oscurità in cui è caduto Sasuke: piuttosto che dall'evoluzione del Susanoo, ciò è dimostrato molto di più dall'atteggiamento sprezzante e di totale sfruttamento che ha nei confronti di Karin, gridandole contro più volte. Perché sì, lui non ha mai dato molto peso alla ragazza, le prime volte in cui lo si vedeva con lei nella tua saga era solo uno sfogo sessuale per lui quando sognava Sakura, ma anche allora non sarebbe mai arrivato a ritenerla sacrificabile per perseguire i suoi obiettivi... cosa che adesso fa in totale semplicità, senza sprecare un secondo rifletterci. Questo, secondo me, è l'aspetto fondamentale che evidenzia il drastico cambiamento dell'Uchiha. Parlando dello scontro, anche se per buona parte riprende quello originale, me lo sono goduto abbastanza, oltre che per le minuziose descrizioni di ogni azione, le azioni originali che hai ben pensato di inserire e anche i commenti e le reazioni di Madara, in particolare la sua esultanza quando Sasuke trafigge anche Karin, mi è piaciuto vederlo gioire così per essere riuscito a plasmare Sasuke come voleva.
Un capitolo molto apprezzabile dal punto di vista della narrazione ma, per contro, si direbbe che tu lo abbia scritto sulla scia della fretta di postarlo entro la fine dell'anno, poiché la struttura del testo è notevolmente meno curata del solito: tanto spesso i soggetti nelle frasi si ripetono inutilmente, alcuni periodi da un punto all'altro sono un po' troppo lunghi e con qualche virgola di troppo, in più si scorgono parecchi refusi e parole ripetute come "doveva immediatamente liberarsi del fastidioso mostro dal devastante potere devastante". Tutte queste cosette insieme finiscono per rendere un tantino scomoda la lettura.
Per il resto, nient'altro da dire, ora che questa battaglia è conclusa voglio vedere come andranno i risvolti di Sakura intenta a gettarsi in un'impresa suicida, senza un Naruto che stavolta possa salvarla.
Ti saluto, compare, passa un buon capodanno :)
Jaa na!
U.D.D. |
