Ed è proprio il fatto che non sia specificato se la lettera sia indirizzata ad una donna o ad un uomo a rendere tuttoq uesto ancora più dolce e struggente. Perché non è solo alla persona amata ce questa lettera va, ma all'idea stessa dell'amore ...

Fine della parte seria: Benjamin, sei n coglione, cazzo vai in guerra?! Fila a casa! Su! *a mo di protagonista di kill bill*

*grabba*

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Credo che arrivi il momento, presto o tardi, per i soldati - magari non per tutti, ma per alcuni sì - in cui prendono coscienza di quello che accade intorno. Si accende dentro di loro una tenue fiammella, timida ma calda, che chiede attenzione.
"E' giusto?" ci sussurra al cuore ed alla mente.
No, la guerra non è mai giusta, neppure quella fatta per proteggere le zone a rischio, quando sembra che non ci sia un'altra soluzione. Sappiamo benissimo, poi, cosa veramente muova le super Potenze, e di certo non è la tutela dei diritti umani.
Ma loro, i soldati? Quelli che devono ammazzare per non essere ammazzati? Loro, com'è che la vedono questa millenaria questione?
Ecco, leggendo questa lettera d'amore, che sicuramente sarà stata mandata da un comando, da un rifugio, da un carroarmato, da una trincea... che può essere scritta in qualsiasi lingua, con la penna-biro, con la matita, con la piuma di un'oca.
Questa lettera ripercorre i secoli: siamo nella Grande Guerra, siamo in Vietnam, in Corea, in Afghanistan. Siamo a Crimea, oa Waterloo. Poco importa.
Quello che davvero conta è che pure tra le mine che brillano e tra le urla dei feriti - soldati e civili - la mano di un soldato riesce ancora a scrivere d'amore.
La fiammella continua a chiedere "E'giusto?" , ma sappiamo cosa rispondere.
"No. Ma devo tornare a casa da chi mi ama".
Complimenti per questo bellissimo racconto, così struggente e vero, che mi ha regalato tanti spunti di riflessione: hai parlato di un argomento per nulla facile ma lo hai trattato con la tua consueta delicatezza d'animo.
Un bacione,
Lou

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ecco.... io con te come faccio a recensire decentemente????

è impossibile... pure qui!!!

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Aspettavo con curiosità questa fan fiction!! Mooolto interessante e ben scritta. Ti dirò che il nostro soldato nello scrivere mostra grande sensibilità (la tua)... a tratti anche molto femminile il suo modo di esprimersi. Non so perchè, ma ho avuto questa sensazione. Tuttavia non penso sia un difetto.
Il lessico è ricercato... tranne alcune volte che usi parole, diciamo più "terra terra"... come "baggianate". E personalmente credo che li stacco si senta.
Comunque è interessante leggere un racconto di guerra, da una come te che non impazzisce per il genere.
Promuovo questa tua fan fiction! Continua così!
Un bacione
(Recensione modificata il 20/01/2016 - 09:20 pm)

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