Il mio povero cuore E poveri Alphonse ed Ed. È tristissimo quello che devono passare.
Ma -ovviamente, è la protagonista- mi piace soprattutto come hai dipinto Trisha. Hai ragione, è fondamentale per la storia (senza di lei non ci sarebbe proprio stata, questa storia =) ). Hai giustamente sottolineato, in armonia con la canzone, che non ha rimpianti. Ha vissuto una vita felice, il suo tempo è finito, le sta bene. Lo accetta, non vuole tornare indietro.
Ma anche così, altruista fino alla fine, le dispiace per chi lascia dietro di sé. Le dispiace per i suoi figli, bambini lasciati a crescere da soli.
E prima di andarsene fa loro i suoi migliori auguri, che loro possano sentirla o meno non conta. È una madre e dà così l'addio ai suoi figli.

Povera Trisha, sarebbe stato bello vedere più di lei nella storia. Non necessario, magari, ma bello sì.

Bella shot! Brava! È stato un piacere leggerla :)

A presto (?), un abbraccio.
Mari

Oh ! Finalmente qualcuno che pensa e rende onore a Trisha, madre dei fratelli Elric ! Il personaggio da cui, senza il minimo dubbio, è partita la genesi di Full Metal Alchemist.
( butto via l'ennesimo pacchetto di fazzoletti ).
Una scena del genere ci starebbe stata benissimo nel manga ! Finalmente possiamo assaporare gli ultimi pensieri e sensazione di Trisha e il suo profomdo, immenso amore verso i suoi figli :)
Mi piace l'intervallarsi tra prima e terza persona. Infatti prima il lettore ha modo di vedere la donna avvicinarsi al funerale e poi quando nota i bambini, la narrazione passa alla prima persona, e ciò immerge il lettore in un'atmosfera unica, accentuata anche dalla frasi scritte in rosso scuro ( anche queste perfettamente inserite nella narrazione).

Davvero un lavoro molto tenero e originale! I miei complimenti ! :)

Elgas

il fatto che sia corta non significa niente, molto bella e toccante. Direi che sei riuscito a rendere perfettamente il dramma di quel momento.
Le parole di Trish sono toccanti.

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