Eccomi a recensire.
Dunque:

Un bel What if, corto e semplice, nulla di troppo complesso. Decisamente diverso dal mio modo, che io vado sempre sul complesso e tento di coprire quanti più argomenti possibile, quindi c'è sempre da imparare.
Mi piace sopratutto che per la somiglianza tra Ventus e Roxas siano stati usati termini che non implicano una somiglianza perfetta, giustamente.
Il Lea che vediamo qui è in perfetto stile Days, forse un pelino più emotivo con la lacrima, ma non è negativa come cosa, non qui almeno.

Sulla scrittura non ho nulla da dire, tranne un lieve eccesso di virgole.
Il resto è scorrevole e ben descritto, un bel lavoro indubbiamente.

E' la terza volta che provo a leggere questa fic e, puntualmente, accade qualcosa che interrompe la mia lettura :< Questa volta, però, sono riuscita a finirla ^^"
Sono rimasta incantata dal modo in cui hai descritto gli abiti indossati da Aqua e da Ventus: hai usato termini precisi, sia per il tipo di capo d'abbigliamento che per i colori (cosa alquanto insolita per un ragazzo, ahahah!).
Sto per fare una piccola critica (ti prego, non uccidermi): ho ben intuito e compreso che tu abbia una certa dimestichezza nella scrittura, ma il fatto che i personaggi utilizzino il tuo stesso modo di esprimerti è un po'... fuorviante. Mi spiego meglio: tra Lea e Ventus corrono dodici anni, perciò risulta piuttosto ovvio e normale che i due usino un registro differente da quello dell'altro. Hai, come dire, trasferito il modo in cui tu ti esprimi in Ven e in Lea, accantonando un poco la loro identità.
Per il resto non ho niente da dire, se non che mi è piaciuta :D
Alla prossima! ^^

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