Finalmente sono giunto fino a qui dopo 2 giorni di lettura, sono lento me ne rendo conto. Dunque da sempre sono innamorato delle fiabe, quindi in qualsiasi chiave vengano trattate, mi incuriosisce sempre, che si tratti di versioni alternative(molto alternative CoffMaleficentCoff) o di addirittura quando i personaggi fiabeschi vengono inseriti nel mondo moderno(Once Upon a Time) decido saggiamente di dare una possibilità, alla fine non conta quanto possa essere drastico il cambiamento, ma il saper mantenere in un certo senso lo spirito e la morale di quelle fiabe e soprattutto saper regalare una buona storia, e tu ci sei riuscita benissimo, trovo simbolico che ad aprire la narrazione sia proprio quello che è in assoluto il personaggio più noto delle fiabe, ovvero Cappuccetto Rosso, e lo scenario spaventoso che ci viene presentato già ci mette in guardia riguardo all'avventura in cui andiamo ad immergerci. Chiavi di lettura un po complesse per il mio debole cervellino,tuttavia ho saputo apprezzarla molto, hai fatto un ottimo lavoro! Complimentoni!

Certo che Cenerentola è ben cazzuta in questa storia, tenere così testa a un manipolo di soldati e al contempo badare a Elizabeth che è utile come un porcospino in una fabbrica di preservativi.
Ora, lo so che Greg è cattivo e non mi piace, ma la sua definizione dei matrimoni è fantastica. Certo però che la situazione della futura signora Hadleigh era ben deprimente!
Mette abbastanza inquietudine la manipolazione perfetta del Primo Ministro, come sia riuscito a disorientare Anya e a convincerla a collaborare con lui dopo averla trattata a quel modo. Anche se il suo concetto di 'pari' ha bisogno di un po' di revisione.
Altra scena assurdamente inquietante alla fine. Dieci mesi, uh? Non li lascia sviluppare molto a lungo, qualunque cosa sia questa che li rapisce.
Altro bel capitolo, complimenti!

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Bella l'idea di dare quell'incipit, con Marian che vive in un magnifico palazzo ... e poi mostrarcela in delle segrete infami. Di sicuro una ragazza altezzosa, ma non mi sta esattamente antipatica, dato che è una spia della resistenza che non si fa troppi problemi a mandare al diavolo la Regina. E quanto al Primo Ministro ... sarà mica Robin Hood?
Uh, povero Cacciatore, eccone uno che è messo pure peggio.
Cenerentola ed Elizabeth finora sono sane e salve, se non fossero ancora stipate in un rifugio di fortuna mentre un branco di invasati saccheggia casa della prima.
Devo dire che mi stanno più simpatiche la Thorne ed Ida: deve essere semplicemente terrificante vivere con uno psicopatico del genere.
Intanto Greg fa irruzione nellecase e cerca strumenti per evocare il demon - ahem, la signora Hadleigh.
Evvai per il Cacciatore!
Sto avendo qualche vuoto di memoria per il tempo passato dall'ultimo capitolo, ma apprezzo comunque i personaggi. Complimenti!

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Ciao! Io seguo la storia dalla tua prima pubblicazione e ho notato con grande dispiacere che hai mollato anche questa volta.. io ADORO tutto di questa storia, davvero e mi dispiace immensamente che l’hai abbandonata di nuovo.. anche perché volevo sapere come andava a finire.

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Hagenheim, meglio noto come Culonia. No, seriamente, Liz è da sola, in un posto sperduto chissà dove e mezzo distrutto, e non ha alcun mezzo per tornare a casa. Meglio di così!
Meglio di così solo Anya, che ha finalmente preso coscienza della situazione, ma tutta la sua improvvisazione non basta a salvarla dall'esperienza e abilità del Primo Ministro. Anche se quell'Uomo Nero, che oltre ai bambini riesce a far scappare pure lui, diventa sempre più inquietante.
Comunque la madre delle ragazze aveva problemi seri. Le era successo qualcosa nel mondo delle fiabe per renderla così violenta?
Dopo la breve parentesi di Liz che è messa sempre meglio, passiamo a quella ancor più piacevole di Greg, i cui livelli di stalking diventano sempre più allucinanti ... o forse non è affatto stalking. Forse è un agente segreto del Regno delle Favole incaricato di tenere d'occhio gli Hadleigh, e si presenta come innamorato molesto per non dare sospetti ... perchè questa è la spiegazione che lo fa sembrare normale?
Interessante la situazione di Cenerentola. La rende anche una persona eccezionalmente buona: restare ad accudire matrigna e sorellastre nella malattia, quando data la loro debolezza non avrebbe avuto problemi a scappare, anche a prezzo di rimanere bloccata in Culonia. Certo, sempre che le circostanze della fiaba rimangano!
Il Primo Ministro continua a piacermi cone personaggio. Fa lo stronzo, certo, ma ha un suo codice morale nel non voler uccidere una persona indifesa. E continuo a non capire chi accidenti sia!
Allora, pare che la nostra ragazza debba mettersi a raccattare vari oggetti magici, interpretando la profezia ... sempre che i soldati non le facciano chissà che cosa prima.
Ancora un capitolo interessante, complimenti!

La scena iniziale mi ha veramente inquietata. Davvero, hai costruito benissimo la tensione, con le normali paure di una bambina che via via vanno concretizzandosi. Ma queste scomparse... adesso il mondo delle favole inizia a invadere quello reale?
Wow. Non scherzavi quando dicevi che Rosenrot (vabbè, ormai non riesco più a leggere le sue parti senza sentire la canzone a mo' di earworm, e ho pure preso a pensare così alla ragazza) ha qualcosa in comune con la protagonista dell'official video: è molto più astiosa di quanto non sembri! Alla faccia della ragazzina patetica e tremabonda! Questa ce l'ha col mondo! Cosa le hanno fatto quella coppia, di cui la moglie è apparentemente così gentile con lei, e il bambino di sei anni? Ha qualcosa a che vedere con l'esser stata tirata su dalla Regina Cattiva? O è qualcosa che ha a vedere con la corruzione generale delle fiabe, come è successo a sua sorella?
Anya sembra proprio sull'orlo di un esaurimento, poveretta. Elizabeth.sembra quella più propensa ad ascoltare, e anche a fermarsi a dare una mano, ma non è abbastanza forte e decisa da opporsi alla sorella. Ma cos'è questa storia che il loro padre sarebbe un traditore? Cos'ha fatto, quella famosa 'ultima volta'?
Per la miseria. Non è che la dolce mammina è morta, oppure le ha semplicemente abbandonate ... ha proprio cercato di ammazzarle. Ci credo che ripensarci è traumatico... specie per Anya, che dopo una cosa simile si è ritrovata a fare da madre a una sorellina sconvolta.
Il Primo Ministro ... i riferimenti all'arco e alla Foresta fanno tradizionalmente pensare a Robin Hood. Sono proprio curiosa di saperne di più!
Complimenti, un ottimo capitolo che crea veramente tante domande!

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Ed ecco dove se ne va a finire l'incredulità di Anya. Il libro- che tra l'altro era incredibilmente inquietante- spiegato abbastanza male. Per Tremotino (che mi sa ha confermato che il principe di Biancaneve era necrofilo, cosa che si va a pensare anche nella fiaba originale) ha pensato a giochi di prestigio. Per uno stracavolo di lupo mannaro che un ancora un po'ammazza lei e sua sorella e alla Fata Turchina in persona che cura le sue ferite in tre secondi davvero non poteva trovare la spiegazione logica.
Mi incuriosisce questo Primo Ministro: non sono riuscita a ricostruire chi sia, quindi non ho idea di quali possano essere i suoi motivi nel seguire la Regina.
Quanto a Rosarossa: è stato il motivo per cui ho letto l'ultima parte del capitolo con 'Rosenrot' dei Rammstein in loop mentale. A parte questo, sembra davvero una ragazzina fragile e spaventata, che viene punita per aver azzardato insignificanti trasgressioni ... ma la frase finale fa sospettare che ci sia di più. O è solo paranoia della Regina?
Ancora complimenti per un bel capitolo!

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La combinazione di favole e CSI ha fatto veramente un effetto surreale! Vedere gente discutere seriamente se il Lupo Cattivo sia o meno l'assassino... originale, davvero. Ma in effetti l'assenza del Cacciatore è interessante: magari il vero assassino, almeno della nonna, è lui?
Comunque c'è da chiedersi cosa sia successo quella famigerata 'ultima volta': riguardava per caso la madre delle ragazze?
Ah, ci avevo preso sul Cacciatore! Anche se a quanto pare è controllato da una qualche Regina Cattiva che è riuscita a spodestare Biancaneve e vuole ... far risorgere i Grimm? Uh?
A quanto pare c'è qualcosa che fa uscire di testa i personaggi delle fiabe, come la piccola Biancaneve ha gentilmente dimostrato alle due sorelle. Veramente una scena inquietante, per come all'inizio sembri una povera vittima e poi prenda quella mannaia ... davvero ben descritta.
Interessanti anche le reazioni delle due sorelle alla situazione: Anya è paradossalmente quella più irrazionale, che si attacca a quello che conosce senza considerare quello che ha davanti; Elizabeth in effetti riconosce le cose per quello che sono, per quanto assurdo possa sembrare.
E il libro inizia a farmi decisamente paura. Si trasporta nelle borse a caso, emana liquidi neri già visti su una scena del crimine ... mi stupirei se non c'entrasse nulla con quel che sta succedendo.
Un capitolo veramente interessante, complimenti!

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Elizabeth ha ina combinazione di stupidità e masochismp che trovo molto realistica per una ragazzina adolescente senza autostima: non crede di valer la pena di un intervento dei familiari, o forse si sentirebbe trattata come una bambina ... e dall'altra parte, è abbastanza realista da riconoscere che sola contro cinque persone più in forma di lei non risolverà molto.
Anya ha ragione almeno su una cosa, non si può fingere che i problemi non esistano.
E oltre a questo: sai che è la prima volta che mi capita di leggere di una protagonista sovrappeso su EFP? Di solito, o la narrazione si dilunga sulla loro forma perfetta, oppure, anche senza descrizioni particolari, si assume che siano almeno normopeso. Invece Elizabeth è proprio cicciotta, e questo probabilmente dovuto a un problema di bulimia: una vera boccata d'aria fresca nel suo realismo!
Così come il fatto che Anya non intervenga, pur sapendo che c'è un problema: è logico che a un certo punto si sia stancata di fare da madre a sua sorella, perché non lo è, e il loro genitore vero e proprio si dimostra, per citarla, 'un fallito'. E Liz se ne rende conto, naturalmente.
A parte questo, il libro inizia ad essere veramente figo! Nonchè inquietante, ci credo che Liz non voglia stare sola con quello. La scena in cui le ragazze scendono per la scala passa molto rapidamente dal'horror al fantasy!
Ancora complimenti per un bellissimo capitolo, con personaggi davvero ben strutturati!

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Sono riuscita a empatizzare con Elizabeth praticamente subito: anch'io ero odiata dalla professoressa di ginnastica. Cardiopatica, e quindi meno forte, veloce e resistente degli altri; e stando al mio cardiologo, tutti i suoi pazienti giovani hanno lamentato problemi simili con le loro insegnanti, quindi direi che Liz è in buona compagnia nonchè in una situazione realistica. Mi sorprende di più il bullismo fisico: possibile che la sua famiglia mon l'abbia fatto presente alla scuola, o non l'abbia mandata in un altro istituto?
Ma 'ste due sorelle hanno proprio il marchio della sfiga? Povera Anya, tra il padre che ce l'ha con le cameriere (cameriere? Che gli hanno fatto le cameriere?) e lo stalker ... ragazza, minaccia di chiamare la polizia, per la miseria!
Il padre è quello dei tre che mi piace di meno. Mi sembra una persona lamentosa, maniaca del controllo (un quarto d'ora! Pensare che fosse in macchina no?) e decisamente meschina (vedi come augura disgrazie a quel poveraccio del suo collega che ha osato essere cordiale con lui e avere un atteggiamento positivo invece di passare il tempo a lamentarsi inutilmente!). Spero proprio che riesca a cacciar fuori un po' di entusiasmo per la vita nei prossimi capitoli...
Mezz'ora senza risposte? Anya, cretina, alza il culo e controlla! Specie se sai che tua sorella è vittima di bullismo! E se fossero riuscite a procurarle un malore grave? No, aspetta... la tipa di cui ho appena parlato è la più presente nella vita di Elizabeth? Porca miseria, 'sta ragazza è spacciata.
Complimenti, un capitolo che introduce bene i personaggi: a modo loro, mi sono sembrati tutti molto realistici!

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Be', mica male come prologo. Come la vera e propria introduzione della storia, fa capire cosa stia succedendo: c'è un mondo delle favole in cui tutto sta andando a catafascio. Povera Cappuccetto, ha fatto una fine degna di molte delle prime versioni delle storie dei Grimm!
Finora posso solo dire che il tuo stile, semplice e immediato, mi piace. Complimenti per il bel prologo!

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Adoro le storie dove si riesce a creare un connubio tra la realtà e il mondo delle favole e la tua non ne fa un'eccezione
Soprattutto il dipartimento di polizia delle favole.
Quando le due ragazze riusciranno a sconfiggere la regina cattiva ci sarà il finale "...e vissero tutti felici e contenti" spero di no, mi piace di più questa versione con Biancaneve psicopatica!
Amo il caos e favole in cui i cattivi vincono e i buoni finalmente perdono!

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Hai una creatività bizzarra ed uno stile stupefacente. Le tue idee mi piacciono ed adoro questa storia.
Spero di poter leggere al più presto il continuo.

Ciao!
Ho letto tutti e trentasei i capitoli della precedente storia prima di capire che sarebbe finita a metà ... Ma fortunatamente sono una tipa testarda e ho voluto capire se c'era qualche speranza di leggere ancora ...ed eccomi qui! Non c'è dubbio riguardo al fatto che questa "versione" di Grimm sia stesa con più cura e attenzione dei dettagli! Bravissima, veramente. Che dire, aspetto con ansia l'aggiornamento e spero di poter andare avanti nella trama presto, considerando che ormai tutta la prima parte, avendo letto la versione precendente, la conosco. Non vedo l'ora di scoprire chi è il primo ministro, vedere come va tra Liz e Tremotino (per non parlare di Belle, Cenerentola e il Cacciatore), scoprire gli sviluppi della storyline di Uncino e Ariel e saperne di più su Carabosse, Lucy e Odette!
Aspetto con molta molta ansia, e speranza che non abbandonerai questa bellissima storia, perché è veramente accattivante e ben strutturata.
Un bacio, è ancora complimenti.
Green xx
(Recensione modificata il 29/04/2017 - 05:09 pm)

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Bel capitolo,complimenti.
Adoro l’impaginazione generale che dà al tutto un aspetto “ufficiale” come se mi trovassi a leggere un libro vero e proprio, ma arrivando al sodo: fin da subito otteniamo un quadro più definito della vita delle sorelle Hadleigh. I continui trasferimenti durante l’infanzia conferiscono un senso di precarietà in un periodo reso di per sé difficile dopo il brutto episodio con la madre, ciò ha contribuito ad una sorta di isolamento. Difatti sia Elizabeth sia Anya, nonostante quest’ultima abbia comunque le sue colleghe a lavoro, mancano di una figura sempre presente all’infuori del padre e vivono come unico legame duraturo proprio quello famigliare. Eppure lo stesso genitore passa poco tempo con le figlie per via del lavoro e si trova ad omettere su una parte importante della sua vita, il che contribuisce a rendere più difficile un rapporto già traballante.
In questa seconda stesura viene fuori ancora meglio il carattere di Anya, la sua frustrazione per la passività di Liz e il suo volerla spronare a reagire ottenendo di fatto l’esito opposto ma soprattutto la rabbia per un padre assente e apparentemente disinteressato, il bisogno di essere alleggerita dai problemi in famiglia.
Su Elizabeth penso di essermi pronunciata abbastanza nella scorsa recensione, in più traspare il suo ostinarsi a nascondere e minimizzare il bullismo di cui è vittima (per questo viene voglia di darle una scrollata e gridarle contro “Ripigliati!”) ma visto che chi ne è oggetto non reagisce né chiede aiuto risulta abbastanza normale; inoltre s’introduce il suo rapporto col cibo vissuto come una valvola di sfogo dei problemi.
Ora passiamo alla parte che ho adorato: il libro.
Nella precedente versione sembra sbucare dal nulla neppure fosse piovuto dal cielo mentre adesso è evidente possegga vita propria, è una sorta di entità senziente perciò da quanto ho capito ha scelto autonomamente di manifestarsi alla ragazza. E comunque, questo apparire dal nulla di frasi m’inquieta da morire, al suo posto avrei compiuto un balzo per riatterrare all’aeroporto più vicino e tanti saluti XD
Ancora complimenti. A presto,
Phoebe