Ciao, finalmente sono riuscita a passare, perdonami l'immenso ritardo.
Bene cara... Leggere il nome Severus accanto a quello di Narcissa mi ha incuriosita e fatto amare questa One Shot da subito. Come sai adoro gli approfondimenti su questi personaggi che ad eccezione di Piton sono stati troncati a metà dalla Rowling a parer mio. Perciò vedere così da vicino Narcissa, grazie alle tue parole, mi ha emozionata. In oltre la trovo un'accoppiata perfetta, due vittime delle circostanze, due martiri combattenti che soffrono nell'ombra senza dare nell'occhio, potenti ma fragili e sensibili.
Inutile dirti che ho apprezzato tantissimo l'inserto "Dramione" suppongo che la Granger chiedesse di Draco più per sua curiosità che per quella degli studenti o almeno questa è la mia interpretazione personale.
Non ho trovato nessun tipo di errore quindi brava tesoro!

Baci, Morgana la Strega

Ciao, sono qui per lo scambio a catena :)
Che dire di questa one shot? Davvero bella e toccante! Ho adorato come hai descritto dell'amicizia tra Severus e Narcissa, sin da quando erano ragazzini, un'amicizia che man mano si è evoluta! Hai descritto di qualcosa che potrebbe esserci tranquillamente stato ma che non abbiamo avuto la possibilità di conoscere... oh beh, l'amicizia è qualcosa di fantastico, quand'è vera e sincera come in questo caso. Sev e Cissy si sono sempre stati accanto e sostenuti.
La lettera mi ha dato una dose di angst incredibile. Troppo bella davvero, c'era tutto l'affetto e la stima da parte di Severus.
"La guerra è finita e io non saprò mai com’è un modo senza oscurità, ma tu sì e quando ci rivedremo –tra moltissimi anni- devi descrivermi tutto."
Ma quanto bella questa frase? Soffro.
Sì, mi è piaciuta tanto, complimenti **

Ciao tesoro, innanzitutto auguri di buon compleanno, erano mesi che desideravo leggere questa one shot. Prima o poi mi rimettere in pari con tutte le tue storie, promesso. Riguardo questa storia io amo le sorelle Black, Narcissa in particolare. La tua Narcissa è meravigliosa, donna determinata, intelligente, bellissima nel suo essere regale. Nei suoi pensieri e nelle sue azioni . Altrettanto si può dire di Severus, il vero Severus è in queste righe. La storia mi ha commossa , davvero, mi ha toccato il cuore. È intensa, commovente, bellissima. L'espediente della lanterna, la parete finale e alcune frasi bellissime la rendono davvero davvero una della migliori storie con questi protagonisti. Come sempre leggerti è un piacere immenso. Ancora auguri tesoro , un abbraccio.

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Eccomi qui, per lo scambio recensioni! :)
Mi è piaciuta veramente tanto questa storia, probabilmente è anche la prima che leggo sul rapporto fra Severus e Narcissa! Sono proprio contenta che tu l'abbia scritta, penso che siano entrambi due splendidi personaggi, soprattutto Narcissa che non è stata adeguatamente approfondita e che meriterebbe un po' più di spazio nei libri - o in generale, nelle storie amatoriali di efp.
Credo che tu abbia detto tutto quanto, in questa storia, rendendo giustizia a questi due personaggi, al loro rapporto e, soprattutto, ai loro effettivi sentimenti: Non sono poi così diversi, Severus e Narcissa, entrambi innamorati senza via di scampo di qualcuno che li condurrà alla sofferenza, entrambi impigliati loro malgrado in una rete di malvagità, schiavi di un padrone al quale non avrebbero voluto prestare alcun giuramento.
Hai messo in risalto gli aspetti veramente importanti della personalità di Narcissa, il suo essere una donna fondamentalmente buona e legata ai propri cari, che preferirebbe essere uccisa piuttosto che permettere a qualcuno di fare del male a chi ama.
Severus, in questo tuo racconto, rappresenta il suo unico conforto e posso dirtelo senza alcun problema, mi hai sinceramente emozionata.


Non posso che farti ancora una volta i miei complimenti, per aver scritto un bellissimo racconto con uno stile, come sempre, impeccabile.

Un abbraccio e alla prossima! <3

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Ciao! :) Ho appena finito di leggere questa tua oneshot. E' in assoluto la prima che leggo sull'amicizia tra Severus e Narcissa che nei libri viene appena accennata, e mi è piaciuta davvero molto. In questo scritto sei riuscita a trascrivere tutto il dolore, la tragicità, le battaglie psicologiche, il peso sulle coscienze e sugli animi di questi due personaggi. Due Serpeverde, casata che la Rowling ha sempre relegato al ruolo di antagonista ma in cui ci sono invero tantissimi bei personaggi, con i loro drammi interiori e i loro problemi e pensieri. Sei riuscita a rendere il tutto in modo perfetto!
Conosco abbastanza bene Harry Potter (nel senso che ho letto tutti i libri e visto tutti i film, anche se magari qualche passaggio a distanza di anni mi sfugge, nell'infinità di personaggi presenti nella saga) ma ho sempre avuto l'abitudine di leggere in modo selettivo soltanto sui miei pairing preferiti. Questa fanfiction è stata una bellissima sorpresa, non solo tratta di personaggi su cui non ho mai letto nulla (non dal loro punto di vista almeno), ma lo fa con una splendida profondità introspettiva. L'amicizia che lega Severus a Narcissa è qualcosa di profondo e unico, un affetto che supera ogni difficoltà e si mantiene vivo nonostante tutto nel corso degli anni.
Ci sono due piccoli errori di battitura, un "salini" al posto di "scalini", e un "so" al posto di "se". A parte questo lo stile è perfetto.
Di nuovo complimenti per questa perla!

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Ciao cara! ^^
Parto facendoti i complimenti sul modo, pressoché perfetto, con cui hai descritto le emozioni di Severus e Narcissa.
Non è semplice far sembrare un personaggio complesso come Piton IC, ma tu ci sei riuscita alla grande, e non sei mai sfociata nell'OOC, come accade nella maggior parte delle fiction che leggo. È una cosa che ho apprezzato molto.
Ho amato questa one-shot, perché da brava Potterhead ho sofferto per la scomparsa di Piton, e tu sei riuscita a farmi rivivere quella sensazione di amarezza e tristezza provata in quel momento.
Il rapporto tra lui e Narcissa, è qualcosa di dannatamente romantico e dolcissimo. Un'amicizia durata nel tempo, nonostante le strade diverse intraprese negli anni.
Questa one-shot finisce dritta tra le preferite. Bravissima! ❤
Baci.

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Eccomi qui per lo scambio concordato! ^^

Ho voluto prendermi qualche lettura in più per trovare le parole giuste, per sapere che cosa dire ed in quali temi non dilungarmi eccessivamente.
E di materiale da commentare, assolutamente in positivo, se ne ha davvero tanto.
Una frase, in particolare, continuava a tornarmi alla mente ogni volta che leggevo queste tue righe: i cattivi di un fronte sono gli eroi dell'altro. 
Forse era la tua intenzione, forse sono io che divago ma... sia Piton che Narcissa sono mangiamorte e la saga ci porta a pensarli, per parecchio tempo, come tutti quanti dei mostri senza cuore ed assolutamente privi d'anima.
Ed invece non è così.
Si può percepire dalla tua storia il fatto che sono esseri umani. Come direbbe Theon Greyjoy, hanno fatto una scelta e -forse- hanno scelto male.
Però sono esseri umani ed hanno dubbi, tentazioni e passioni come tutti nonostante -per molto tempo- ci appaiano come i nemici dei nostri eroi.

Ed invece eccoli nelle vesti di due eroi tragici.
Per quale ragione tragici?
Perché hanno provato e fallito, sostanzialmente, in tutto quello che volevano.
Desideri contrastanti, e forse -non lo metti eccessivamente in chiaro e questo l'ho apprezzato tantissimo- parole non dette li hanno divisi fino al momento della riunione... e l'ultima, l'ultima loro riunione, è perfino postuma.
C'è molto sapore di tragedia greca, qui, ed è bello trovarla in un lavoro che non la possiede di suo ma che tramite la tua scrittura la rivela e ce la mostra anche fluida.
Sembra qualcosa di vero, di autografo della Rowling in un certo senso, non d'immaginato. Per quanto ne sappiamo, questa storia della panchina e del loro allontanamento e della loro riunione potrebbe perfino essere stata vera.

Ma il pregio più grande, l'ammetto, è il richiamo alla panchina ed alla lanterna che si ripete più volte nel testo sino alla conclusione. 
E' stato bellissimo e lo dico a mani sul tavolo. In un primo momento è una qualsiasi situazione, in sè già bella perché mostra che tutte le storie partono dalla stessa scuola del terzetto eroico, ma alla fine si rivela essere la prima e l'ultima pagina.
Inizio e fine di due grandi strade.
"Tieni la lanterna, ricordati di quelle confidenze e sorridi.
La guerra è finita e io non saprò mai com’è un modo senza oscurità, ma tu sì e quando ci rivedremo –tra moltissimi anni- devi descrivermi tutto." Normalmente non sono uso copia-ed-incollare pezzi del testo perché può sembrare un pigro modo per estendere la recensione ma questa volta faccio uno strappo alla regola ed ecco qui.
Perché questa frase?
Perché è davvero bella. E' da Piton ma al tempo stesso è qualcosa d'estremamente realistico, di possibile e di triste.
Di chi perdiamo ci rimane soltanto il ricordo, o i ricordi, e questi mementi che ad altri possono sembrare sciocchi hanno in verità un valore impossibile da rendere in cifre oppure in parole.
Quella lanterna è un memento, la panchina un luogo che in un certo qual modo ha fatto la storia -quantomeno quella di Narcissa e di Severus- e nessuno lo saprà mai.

Ho davvero apprezzato ^^
Bandierina verde!

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio concordato ^^
Uh, che dire? Ho letto questa OS tutta d'un fiato, e mi è piaciuta tantissimo. Se devo essere sincera, l'idea di una possibile amicizia tra Severus e Narcissa non mi ha mai sfiorato la mente - l'incontro tra i due all'inizio del sesto libro mi ha sempre suggerito l'immagine di due persone che si conoscono perché appartenenti ad un determinato gruppo, e non tanto perché condividono un passato comune. Però la tua idea non è affatto da scartare, anzi, hai fatto benissimo a proporla; inoltre, l'hai resa davvero molto bene, e per questo non posso far altro che farti i miei più sinceri complimenti. Ho adorato il tuo Severus, gli hai donato una dolcezza che nei libri, naturalmente, non traspare, ma che non può essere considerata del tutto fuori contesto, dato l'amore che da sempre il professore di pozioni prova nei confronti della compianta Lily Evans. Allo stesso modo, nei libri Narcissa ci viene presentata esattamente come appare a Severus la prima volta in cui la vede sull'Espresso per Hogwarts: "un’arrogante ragazzina piena di sé, cosciente della sua bellezza e delle sue doti", ma in realtà è verosimile che la donna celi in sé un animo assai più fragile e tormentato, a tratti insicuro, ma decisamente appassionato, e disposto a qualsiasi cosa per le persone che ama. Non dimentichiamo che è proprio Narcissa a mentire a Voldemort sulla morte di Harry, e questo solo per poter rientrare al castello e cercare Draco, il suo amatissimo figlio. La lettera finale è puro angst, sparato direttamente in vena, dal quale mi devo ancora riprendere.
Infine, ho trovato davvero poetica e azzeccata l'idea della lanterna come filo conduttore di tutta la storia - per citarne uno a caso "la felicità si può trovare anche nei momenti più tenebrosi, se solo uno si ricorda di accendere la luce".
Speriamo che alla fine Narcissa si lasci guidare da questa luce, e che lasci Draco libero di essere quello che è, e di amare come - e soprattutto chi - si sente di amare.
Alla prossima!
Baci :*

padme

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Ciao, ho trovato il link alla tua storia sul gruppo: "Scambio Recensioni EFP". Non conoscendo il tuo nick, ammetto di essermi interessata quando ho fatto caso ai protagonisti, perché non sono il mio pane quotidiano. Pur conoscendo piuttosto bene Harry Potter, in questo fandom ho sempre avuto il brutto vizio di leggere unicamente le Harry/Draco, ben sapendo che mi stavo perdendo bellissime cose. Tipo questa storia, da cui sono positivamente impressionata. Narcissa è un personaggio che mi affascina e che, almeno secondo la mia opinione, in certe fanfic drarry viene poco valorizzato o trattato in modo poco soddisfacente. Questa storia le rende giustizia, perché ha sfaccettature anche spigolose (basti pensare il modo in cui tratta Hermione alla fine), ma ne ha anche di dolci e lo si vede molto bene all'inizio. In generale, l'ho trovata una fic dolce-amara. Molto interessante il modo in cui delinei il rapporto tra Severus e Narcissa nel corso del tempo, come se fosse un filone che corre lungo la linea del loro tempo insieme e che passa attraverso gioie, dubbi, gravidanze e dolori. C'è e si percepisce nonostante il matrimonio con Malfoy e il fatto di Lily (che come sappiamo, mai gli è passato) il forte desiderio di stare insieme. Il finale passa attraverso momenti drammatici, ma lascia un vago senso di dolcezza che ho molto apprezzato.

Insomma, una storia che mi ha convinta e che mi ha colpita parecchio. Molto ben scritta e scorrevole. Complimenti.
Koa

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Voglio piangere T_T
Okey che l'avevo letta in anteprima ma così, tutta d'un botto ha un suo perchè e un suo effetto!
E si capisce fin da subito che si parla di Narcissa eheheh ricordi che ti scrissi di aver pensato male con tutti gli screen al rovescio?
La mia mente contorta era arrivata a pensare ad una Hermione imparentata con i Black, obbligata a sposare Lucius Malfoy non chiedermi come, quando e perchè eheheh.
Però alla fine sono contenta di ciò che hai scritto. L'amicizia tra Narcissa e Piton è un bel tema delicato e io ne ho lette davvero poche. Niente di sentimentale. Una vera, semplice amicizia che dura nel tempo e nello spazio.
Verso l'infinito e oltre diceva il giocattolo che non sapeva volare e che non c'entra niente con Harry Potter... finchè nagini non se lo pappa per cena facendosi una parrucca con i suoi capelli. *Effetto swissh*
Cosa ovvia e non negarlo... Piton shippa Dramione :D
Quanto mi stava simpatico quell'uomo... che riposi in pace!

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Ciao!
Eccomi.
Allora, devo ammettere che questa storia mi è parsa un poco strana. Per la grammatica, non ho nulla da dire, né per la sua struttura o per i fatti che racconta... ma credo che i caratteri dei personaggi siano un poco distorti rispetto agli originali. Forse, a mio parere, sarebbe megli aggiungere l'avvertimento OOC, in quanto in alcune parti davvero Severus e Narcissa mi sembravano un po'... "artefatti", se mi passi il termine. Inoltre, dai libri e da alcune interviste viene fatto intendere che Severus fosse per prima cosa amico di Lucius, e poi di Narcissa...
Non so, le loro caratterizzazioni non mi hanno convinto appieno.
Per il resto, però, la storia mi è piaciuta, specie per il tema di fondo e per il messaggio finale di Severus.
Baci e a presto,
Nox

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Ciao! Hai davvero la capacità di avvincermi talmente tanto nelle tue storie che quasi sento ciò che succede sulla mia pelle.
Il modo che hai di tratteggiare Severus, per quanto io lo conosca poco, perché pico si di harry potter, è meraviglioso. Il suo dolore, la sua tristezza ma anche il suo affetto per Narcissa. Molto toccante il suo pensiero a lei, le sue ultime parole sulla pergamena.
Ormai di amicizie così forti e intense credo ne esistano poche, soprattutto che durino così tanti anni.
Ti faccio i miei complimenti perché leggendo questa tua bellissima OS mi hai fatto emozionare, sorridere e piangere per la morte di Severus.
Brava!
Ladyhawke83

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