Sappi che ti odio.
Giusto oggi che ho la lacrima facile, devi postare una cosa del genere?
E' bellissima, Juls.
E mi era mancato da morire leggere qualcosa su Thorin, scritto da te (ok, anche leggere qualcosa su Thorin in generale ma tu hai uno sguardo particolare su di lui, sincero, spietato, vero).
Già il primo pezzo, quello in cui dici che la sua paura non è quella di morire, ma quella di lasciare, mi ha stesa. Perchè sono gli stessi esatti timori che avrei io, se mi trovassi di fronte alla morte: la paura di lasciare le persone care e di farle soffrire.
Poi sei andata avanti con la paura di essere ricordati solamente per i proprio errori, e lì non ci ho visto più. Mi è scesa la lacrima. E' una cosa così vera, così umana, e così da Thorin, in quel momento... lui che doveva essere il leader, l'eroe, il condottiero, si è lasciato distruggere dalla stessa cosa che aveva giurato non lo avrebbe mai sopraffatto. Per fortuna sappiamo che avrà comunque tempo per redimersi, prima del momento finale.
Infine la conclusione, che scaccia qualsiasi paura: il ricongiungimento con due tra le persone a lui più care al mondo, e il tanto sospirato perdono.
Magnifica, Juls. Le descrizioni sono d'effetto e ben fatte, il tono non è mai banale, superficiale o melenso, e soprattutto LA SECONDA PERSONA, aaaaaaaaaw, io l'adorrrrro. Non mi ricordo se ho letto altre tue storie in seconda persona, in ogni caso ti è uscita benissimo ♥.
ora vado a rispondere alla tua :)
mille baci tesora
Benni/Dis |