Recensioni per
Nobody's wife
di Mana Sputachu
Mi è piaciuta davvero molto.E' un'immagine nuova,in un certo senso, di Shan-poo e mi rattrista un po'la mancanza di un lieto fine...Qualcosa che porti finalmente pace ttra i protagonisti.non vuoi pensarci su?spero di si.auguri |
Prima recensione premio per il secondo posto ottenuto al Contest Idee in libera uscita indetto sul forum di Efp |
Molto interessante la tua fanfiction...devo ammettere che ogni volta che leggo Shampoo come protagonista non me ne interesso molto...invece con questa storia mi sono appassionata...hai reso perfettamente tutti i personaggi degni del loro carattere in base alle evoluzioni che hanno subito.Shampoo ha tolto i panni dell'amazzone finalmente e ha compreso ke l'aiuto degli altri è importante.Sono davvero commossa da questo finale...lascia molti spiragli aperti e chissà che tu non possa chiuderne alcuni.Grazie per avermi tenuto compagnia con la tua storia e avermi distratto dalla stressante routine...mi sento ancora seduta a un tavolo del Neko Hanten...un grande abbraccio |
L'ultimo atto di questo travagliato periodo è arrivato: Shampoo riconosce quanto abbia permesso alle leggi del suo villaggi di condizionare la sua esistenza, al punto da voler costringere un ragazzo che nemmeno conosceva a sposarla e a ricorrere ai trucchi più biechi pur di piegarlo al suo volere. Ha commesso errori su errori, in primis dare ascolto al suo orgoglio amazzone senza avere il coraggio di aprire gli occhi e affrontare la realtà. Shampoo è definitivamente cresciuta e anche se ogni tanto la guerriera che è in lei fa capolino, ora sa prendersi le sue responsabilità, riconoscere la sconfitta, le proprie debolezze e il valore altrui, soprattutto dei propri (ex) avversari. Ora è in grado di accettare se stessa con tutti i suoi difetti e il mondo che la circonda. E finalmente riconosce che non ha mai amato Ranma (l'ho sempre pensato pure io). Ora forse, chissà, può pensare più serenamente al suo futuro e mi piace pensare che un giorno guardi Mousse non solo come a colui che le è rimasto accanto sostenendola o a cui deve un sacco di favori... intanto però è più importante lasciarsi il passato alle spalle, anche a costo di rivedere Ranma per mettere una pietra sopra a quanto accaduto fra loro, e andare avanti. |
Come ti ho già scritto mi sembrava strano che Obaba consegnasse la nipote nelle fauci del lupo e mi era venuto il sospetto che l'avesse fatto apposta - anzi, l'avevo scritto nel commento, ma poi l'ho cancellato, pensando che stavo viaggiando troppo con l'immaginazione - invece un senso ce l'ha: forse immaginava quale sarebbe stata la punizione per Shampoo o immaginava quale serebbe stata la sua scelta, se fosse stata costretta a scegliere. Chissà, forse ha voluto davvero farle un favore, di certo glielo ha fatto, perché Shampoo, ora che è libera, sta crescendo in fretta, imparando a controllare il suo carattere e a gestire il ristorante. Nonché ad apprezzare sempre di più Mousse, che maturato ben prima di lei, ha smesso di correrle dietro e di comportarsi da idiota, dandole così la possibilità di apprezzare appunto le sue molte qualità, in primis assicurarsi che lei stia bene, pazienza se non lo ama, se non l'ha più "cercato". In effetti non hanno mai toccato quell'argomento... forse Mousse vuole proprio dare tempo a Shampoo non solo di superare i tanti traumi cui è andata incontro, ma anche di imparare a conoscerlo e ad apprezzarlo. E poi chissà... intanto però ha cercado di farla pagare a Ranma, perché di passare sopra a quello che il codinato ha fatto a Shampoo - pur involontariamente - non c'è riuscito. Certo, avrebbe avuto più senso se lo avesse fatto appena rimesso piede in Giappone, ma forse il fatto che fosse venuta Kasumi a trovare Shamppo per chiederle come stava e per scusarsi di quanto accaduto, deve aver fatto saltare la mosca al naso a Mousse, convinto che Ranma fosse pure un vigliacco. Ma è stato un bene che sia venuta solo Kasumi, perché Shampoo pian piano ha trovato la forza per affrontare la situazione e metterci una pietra sopra senza affliggersi più e senza aver timore di affrontare a testa alta le domande più scomode. |
Non mi aspettavo, sinceramente, che Obaba riportasse la nipote al villaggio amazzone dopo quanto accaduto, non voleva mettere tutto a tacere? Cologne appare ancora più asservita alle leggi amazzoni di Shampoo, peggio, lei non sembra proprio essere uscita dal villaggio, quasi come se si identificasse con esso. E non solo lo ha informato che Shampoo è starile, ma che è stata anche a letto con Mousse. Perché una mossa così sciagurata? Era ovvio che l'unica punizione possibile fosse l'esilio. Shampoo ha avuto la libertà che forse ha sempre inconsciamente anelato, ma è la peggiore delle punizioni camuffata da opportunità. La libertà ha sempre un prezzo e nel suo caso equivale a non avere più una famiglia, a non essere più un'amazzone, a perdere la propria identità. E infatti quella che lì per lì pensa sia la scelta migliore - e di fatto lo è - poi la porta a riflettere sulle conseguenze della sua scelta. Shampoo ha vacillato prima di compierla, pur sapendo che non aveva alternative e ancora adesso non può non soffrirne: ha rinunciato a tutto. Mousse invece, da sempre abituato a essere guardato in modo sprezzante, a essere deriso e umiliato, sa affrontare a testa alta i commenti melvoli del suo villaggio e di conseguenza anche il peso della sua scelta. Ma lui non ha dovuto scegliere, ha sempre saputo quale non fosse il suo posto. Lui è l'unico a essere sempre stato veramente libero. |
A me non è sembrata una trovata banale: disperazione e alcool formano un cocktail micidiale che spesso, si sa, ha conseguenze disastrose sulla lucidità e l'autocontrollo, per cui è che ovvio che Shampoo e Mousse si siano lasciati andare... XDD E anche se l'hai usato come pretesto per rispondere a una domanda che ti sei posta, ugualmente il rapporto che hanno avuto non appare fuori luogo. E di sicuro ora per la cinesina c'è un problema assai più grave di una scappatella prematrimoniale con un uomo che non è destinata (in teoria) a sposare: il calcio di Ranma ha avuto tragiche conseguenze - e meno male che non voleva farle male... - e ora per Shampoo si profila un destino ben peggiore: se per il suo villaggio non è in grado di procreare, a che serve? Shampoo purtroppo, pur abitando da tempo in Giappone, pensa e agisce come se non si fosse allontanata più di tanto dal suo villaggio, quando le amazzoni con le loro leggi sono lontane anni luce e lei, poco a poco, dovrebbe allentare sempre più il vincolo che la tiene legata e smetterne di curarsene. Soprattutto ora. Se vivesse da sola sarebbe più facile, ma la nonna non smette di alitarle sul collo ricordandole leggi e doveri. E Shampoo, che tiene a sua nonna più che a chiunque altro, non può, non vuole deluderla. Mi fa piacere che in questo frangente veda Mousse non come un peso o un impiccio, ma come un amico - magari qualcosa di più - che la sosterrà sempre. Lei stessa ammette che non ce l'avrebbe fatta ad andare avanti senza di lui, unico conforto rimastole. E mi fa ancora più piacere vedere un Mousse finalmente adulto, che accoglie Shampoo senza mielose dichiarazioni, ma anzi aspettando che sia lei, finalmente, a venire da lui. Quando lei si getta tra le sue braccia - altro che delusione amorosa, questo sì che è un motivo serio per disperarsi - e lui la consola, mi sono detta: forse riuscirà a superarlo e magari fra questi due potrebbe davvero funzionare. |
Ahi, ahi, ahi. Se è quel che sembra, Shampoo l'ha combinata grossa. Anzi, l'hanno combinata grossa, lei e Mousse. Ora capisco - se ho intuito bene - perché Mousse lascia la porta della sua stanza socchiusa, prima di andare a dormire... XDD Dunque la storia è ambientata ai giorni successivi all'ultima impresa dei nostri eroi in Cina - e non del fallito matrimonio, perché qui Ranma ammette seppur imbarazzato cosa prova per Akane, quindi anche lui come personaggio è maturato. Shampoo, di contro, non vuole ammettere la sconfitta pur aspettandosela e continua a tirar fuori a pretesto le leggi del suo villaggio, pur sapendo che al di fuori del piccolo regno amazzone non hanno alcun valore. Shampoo non la vedo innamorata di Ranma, ma semplicemente una cocciuta che - visto come è stata educata - non può accettare un no come risposta, non può accettare l'umiliazione del rifiuto, pena la gogna (o magari l'esilio) nel suo villaggio. E alla fine, nella colluttazione, s'è beccata pure un calcio da Ranma - ovviamente allo scopo di fermarla, non di farle male. Ma quel calcio non è altro che l'equivalmente fisico che ribadisce quello virtuale che si è già beccata per bocca del codinato. Un doppio affondo che nemmeno una come lei può tollerare. Da qui a cercare sollievo il passo è breve, anche se del tutto accidentale. Non pensavo lo avrebbe cercato (e trovato) nel saké, ma ciò è indice non solo della sua disperazione, ma soprattutto del fatto che ha praticamente gettato la spugna: Ranma ha ammesso che ama Akane, Ranma le ha dato un calcio, insistere a questo punto appare vano. E da qui a commettere scivoloni il passo non è meno breve... Incredibile come sotto l'effetto dell'alcool tutto si veda più "chiaramente": di colpo di accorge che Mousse - più maturo anche lui, forse perché stufo marcio di essere usato come punching ball - esiste. Ma non solo esiste: è attraente non meno di Ranma, è pure più alto ora che ci fa caso... E soprattutto non è più un papero appiccicoso... Che dire, viva l'alcool che ci apre gli occhi! XD |
L'esperimento è interessante, perché ho sempre reputato Shampoo un personaggio superficiale, troppo condizionata dalle leggi del suo villaggio per pensare con la propria testa, quindi è strano che un personaggio simile possa tenere un diario. Sono curiosa di vedere come svilupperai la trama, anche perché ho notato che l'hai appena conclusa, per cui immagino che i prossimi 5 capitoli saranno soprattutto introspettivi. Questo intanto mi ha incuriosita proprio perché mostra una Shampoo inedita, più matura, che ammette le proprie debolezze e si rende conto che la "libertà" ricevuta come "punizione" le ha reso manifesta solo una cosa: che finora ha vissuto secondo regole che non hanno alcun senso al di fuori del proprio ristretto ambito sociale e ha dovuto fare i conti con una realtà esattamente opposta alla sua. Un brusco risveglio che hai richiesto l'esigenza di tentare di capire - sviscerandolo su carta - il disagio che non smette di provare per la sua condizione di amazzone divisa ora fra due mondi. |
Ultimo capitolo della "liberazione" di Shampoo, se così possiamo chiamarla. Si è lasciata il passato alle spalle ed è pronta a cominciare una nuova vita. Devo dire che però un po' mi dispiace che abbia rinunciato al suo lato "guerriero", perché mi è sempre piaciuto. Era il lato "gatta morta" che amavo di meno, ahah. Bello il dialogo con Akane, che come sempre è pronta a perdonare e dare una mano anche al suo peggior nemico e questa volta persino Shampoo ne sembra colpita. Mi piace il modo in cui ancora reagisce al nome di Ranma. Io dico che Shampoo era innamorata sul serio di Ranma e forse lo è ancora. Il suo era un amore egoistico e immaturo, però non sono d'accordo quando dici che era innamorata del Ranma che aveva nella sua testa, secondo me lo amava per quello che era. Ukyo è quella che si è innamorata di una fantasia, non Shampoo. L'illusione di Shampoo era che lui potesse ricambiarla, o meglio dovesse ricambiarla, perché era l'uomo del suo destino. |
Eccoci alla conclusione... È così approfittando dell'arrivo del capodanno, Shampoo ripensa un po' a tutto quello che le è successo. È una analisi amara, e non poteva essere diverso dato anche la sua, come posso dire, infertilità, ma quella è stata solamente la punta dell'iceberg! Da adesso avrebbe un mare nuovo di possibilità, per decidere finalmente per se stessa e per se stessa soltanto, ma il distacco con la bisnonna e il disonore continuano a tormentarla. Non riesce ancora ad uscire dal ruolo dell'amazzone che l'ha contraddistinta da sempre. E non capisco perché hai contrassegnato la storia con OOC perché per me non c'è n'era nemmeno il bisogno. Son contenta che Akane sia andata al ristorante, finalmente anche tra di loro le cose si vanno normalizzando. Per Obaba, non immaginavo rischiasse la vita se avesse cercato di contattare Shampoo, ma sembra che la bisnonna non senta poi così forte la mancanza della nipotina. In conclusione Mana ti sei districata bene tra le rigorose leggi amazzoni e le vicende di Shampoo, solo mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più sul fronte Mousse/Shampoo dopo la notte brava. Mi sembra un po' rimasta in sospeso quella parte, forse Mousse non voleva caricare Shampoo in un momento così disastroso per lei, forse non voleva rischiare di venire messo ancora nella friends zone, comunque sia lui ha dimostrato di essere di grande aiuto per lei. Shampoo alla fine è riuscita ad essere sincera con Akane, anche se di tanto in tanto il suo lato amazzone rispuntava, mi sarebbe piaciuto che fosse stato presente anche Ranma, ma forse si ritiene responsabile del l'espulsione di Shampoo dal villaggio. In fondo lei sembra come se fosse uscita da una setta, in cui pensava di trovarsi bene e ancora non si rende nemmeno conto di quanto è stata fortunata ad uscirne! Una Shampoo così potrebbe finalmente allacciare rapporti veri con le persone. Complimenti per la storia, non capita tutti i giorni che dei fanwritten scrivano su un personaggio secondario/co-primario senza stravolgerlo e affrontando argomenti così delicati, sei stata coraggiosa e alla fine ne è uscita una bella storia! |
Esilarante questo cap! O almeno la parte con Shampoo al telefono, alle prese col fornitore del pesce! Eh, già senza Obaba che faceva il grosso del lavoro, al Nekohanten si respira un'aria nuova, Shampoo imparerà finalmente il giapponese e Mousse, beh, lui già l'ha convinta e già da questo si vede che il rapporto tra i due sta migliorando, cambiando la vecchia routin del Mousse sempre agli ordini o quasi di Shampoo, in un rapporto più franco. Merito della libertà che a poco a poco sta scoprendo anche Shampoo. Devo dire che non mi aspettavo l'arrivo di Kasumi, forse quello di Ranma, ma pensandoci è meglio così. Kasumi può fare d'ambasciatrice senza che si finisca sempre in tragedia. E se per Shampoo, Mousse sembra più maturo, io credo che invece lo sopravvaluti un po' dato il suo scarso giapponese... del resto in questo cap Mousse va a vendicarsi di Ranma (un po' considerando il dolore seppur "involontario" che ha dato a Shampoo con quel calcio, capisco la sua rabbia... però deve ancora fare molta strada lungo la via della maturità!) Si arriva ad una certa normalità e ritrovata tranquillità, dopo i capitoli precendenti e la tensione sembra sciogliersi, proprio quello che ci voleva. Resta solo da vedere se Obaba si farà ancora viva in qualche modo, o che tipo di chiarimento ci sarà tra Shampoo e Mousse, anche se visto che non ci sono coppie nei tag, sospetto che non ci saranno altri sconvolgimenti, ma chissà... :) |
La libertà comincia ad assumere un altro significato, grazie anche alle parole di Kasumi. |
La punizione era già stata accennata nel primissimo capitolo, quindi non è stata una grossa sorpresa: Shampoo e Mousse sono stati espulsi dal villaggio. |
Gli avvenimenti si susseguono veloci e il nostro trio cinese fa ritorno alla base. La totale mancanza d'interazione tra Shampoo e la sua bisnonna è sconfortante. Posso capire che le aspettative di Obaba di farne una grande amazzone con prole siano finite nel cestino, ma da che mondo è mondo i nonni sono quelli che viziano i nipoti e che forse li amano di più perché hanno meno tempo per vederli crescere. Altra anomalia è che Shampoo e Mousse non hanno ancora nemmeno parlato della loro notte insieme, ma sono già alla gogna nel villaggio, sotto lo sguardo severo del consiglio. Tutto il resto viene inglobato dalle leggi amazzoni e messo in secondo piano. E nel caso di Shampoo abbiamo un buco legislativo, lei è la prima amazzone non fertile... Mi chiedo se Obaba abbia intercesso per lei presso il consiglio delle amazzoni durante il suo primo viaggio e se in cambio di un alleggerimento della pena quelle befane del consiglio non l'abbiano obbligata a fare qualcosa, come per esempio a non influenzare la scelta di Shampoo. È davvero un momento infelice per lei, dovendo scegliere tra due mali... Mousse invece sembra molto meno legato al villaggio di Shampoo e non gli importa del giudizio del consiglio, che è equo, la pena è la stessa per lui e per Shampoo, forse perché il "crimine" lo hanno commesso insieme. O forse perché il consiglio si è soffermato maggiormente sull'infertilità di Shampoo. La tensione si taglia con un coltello quando Wei-zan pronuncia infine la sentenza. E dobbiamo ringraziare in un certo senso Obaba se Shampoo si libera dalla confusione del momento e sceglie di andarsene per sempre dal villaggio. Cosa che condivido per quanto questo recida i legami di parentela... E mi chiedo se questo bando possa essere aggirato almeno da delle lettere e se Obaba resisterà a stare lontana da lei perché è una punizione crudele per tutti. Alla fine sfido che di ritorno a Nerima Shampoo sia crollata, ha già sopportato troppo a stare in piedi davanti al consiglio e non svenire dalla paura e dall'attesa del giudizio! Mettiamoci anche i suoi problemi fisici e in un certo senso d'identità, ora ha la consapevolezza di non potersi fregiare del titolo di amazzone, ma è pur sempre una guerriera d'arti marziali eccellente, anche se ricominciare da zero non sarà facile per lei, peggio di così non può andare... Per fortuna ha ancora Mousse, anche se non so come faccio questo ragazzo a non voler chiarire la loro situazione in sospeso, ora che ne ha la possibilità, spero che arrivi anche questo faccia a faccia. Se non altro ora Mousse sa cosa le è successo prima che si ubriacasse! Complimenti e al prossimo cap. Mi dispiace che finisca tra solo 2 cap e scusa se ci sono errori di battitura nel commento, sto scrivendo dal cel! |