"Il giorno in cui lo vidi per la prima volta, stavo suonando il pianoforte. Con forza, le mie dita domavano i tasti sottostanti, creando una sinfonia che mi rallegrava fin dentro l’anima."
Con questo inizio mi hai immediatamente rapito il cuore. Stupenda e poetica la descrizione che hai dato di Antonio, il suo amore per la musica. Unica compagna presente in una vita altrimenti solitaria, segnata dalla cattiveria della gente, che non riesce a comprendere il suo animo dolce e delicato.
Certamente gli hanno fatto uno strano effetto i complimenti inaspettati del signor Roberto...un uomo senza dubbio misterioso, che sono certa nasconda qualcosa o qualcuno.
Sono curiosa di leggere il resto!Voglio assolutamente saperne di più.
Un bacio.
F. |