Ciao ragazze! Scegliere di inserirvi nella lista degli autori preferiti, è stata la cosa migliore che potessi fare. Almeno così non mi perdo i vostri aggiornamenti e le vostre nuove pubblicazioni che riescono sempre a lasciarmi senza fiato.
C'è ancora bisogno di complimentarmi con voi sul vostro impeccabile modo di scrivere, sulle scene perfettamente descritte, sulla scelta di parole appropriate? Sarei ripetitiva, ma è così ed è una cosa che vi caratterizza, rendendomi sempre più convinta dell'idea che mi sono fatta di voi: siete una garanzia, qui su EFP.
Passo alla storia. Così breve ma così ricca di dettagli, di spunti di riflessione. Anche io ho sempre pensato che Johanna ed Annie, dopo la dolorosa morte di Finnick, andassero a vivere insieme, forse per scacciare in due gli stessi incubi che le colpiscono, forse perchè Jo sente il bisogno di restare accanto alla donna che ha tanto amato il suo amico (e, dalle vostre parole, non so se nella vostra interpretazione lei lo abbia definito sempre soltanto amico o qualcosa in più). Fatto sta che l'ho trovata bellissima. Malinconica, angst, non ci sono dubbi, ma meravigliosa. Perchè non sempre ci soffermiamo a pensare al dolore del post-guerra che ha afflitto altre persone oltre ai nostri amati Everlark, e invece eccolo qui, che colpisce Annie nei momenti meno opportuni e che fa vacillare la corazza d'acciaio che Jo cerca sempre di crearsi attorno a sè.
Bravissime, come sempre e complimenti! Avrei così tante altre cose da dirvi, ma non vorrei annoiarvi quindi, per questa volta, sarò io a salutarvi con un dente di leone tra le mani, appena raccolto. Mi ricorda Peeta, chissà perchè?!
Un abbraccio affettuoso ad entrambe.
S. |