Recensioni per
The clock ticked
di Relie Diadamat

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/04/16, ore 20:42

Ciao!
Sono qui per lo scambio a catena...
Mi stavo dimenticando di passare, quindi ora che la memoria mi regge, eccomi!
Ho scelto questa perche conosco Merlin abbastanza e volevo vedere la tua ambientazione alternativa...
Non ne sono rimasta delusa anzi, come sempre hai una grazia ed una forza elle parole invidiabile...
Le tue descrizioni sono perfette, senza essere noiose e le cose che racconti arrivano dritte al cuore.
Come i ricordi di Freya della sua storia con Gwaine... Dolcissimi, tristi,maldestri e malinconici insieme.
Hai racchiuso in poche righe quelli che gli amanti di solito vivono in una vita intera...
La parte del confronto tra lei e lui, due opposti, l'ho apprezzata molto, perché in amore spessi la diversità attrae... Lui sembra essere dolce, forte, ottimista è davvero non si capisce perché abbiano litigato, perché lei lo abbia lasciato andare via...dai suoi pensieri si percepisce grande sentimento, ma anche amarezza nella consapevolezza che lui non tornerà da lei.
Ti faccio i miei complimenti... Mi sono emozionata e questa tua storia mi ha ricordato alcuni momenti con il mio ragazzo, alcuni litigi, per fortuna risolti prima di una separazione definitiva!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
21/04/16, ore 17:42

Ciao amooour, eccomi qui.
Giuro che all'inizio ero tipo convintissima che tu avessi scritto una Merlin/Freya, perché il mio occhietto non era proprio caduto sul pairing Gwaine/Freya. Quando poi ho iniziato la lettura, ammetto che alcune cose erano anche associabili a Merlin, ma altre - tipo il fatto della birra - proprio no e alla fine ho capito perché: non era Merlin, lol.
Il pairing strano, comunque, è bellissimo: io adoro i crack pairing, ti permettono di tollerare coppie che magari non avresti mai pensato. E questa non fa eccezione, è strana ma amabilmente strana.
Cominciamo dalla situazione: premetto che mi ricorda tipo tantissimo gli episodi in cui Freya aspettava Merlin come un ossesso perché era la sua ancora di salvezza, il suo salvagente (per citare te), ed è un po' come se tu avessi rivisto alcuni aspetti di quella Shipping, li avessi rivisitati e poi adattati a questa e direi che mi piace, perché è venuto qualcosa di ancora migliore. Adoro le AU, tutte le AU, questa in particolare ti permette di riconocere perfettamente i personaggi in un ambiente a loro estraneo ma comunque riconoscibile, come posso spiegarmi? Hai descritto bene i caratteri, quindi anche se stiamo parlando di Freya e Gwaine situati nel 2016(?) riesco comunque a immaginarmi la scena perché verosimile
I personaggi, infatti, sono IC: quel carattere un po' pessimista di Freya è proprio adatto a lei, quello che si appiglia al suo uomo come unica luce che ha illuminato il suo cammino. Del resto lei ne ha passate tante, come hai detto tu lei ci era cresciuta nel buio. Gwaine invece no, Gwaine è uno spirito libero, positivo, felice, che irradia la vita delle persone dove entra. Ecco perché i loro caratteri sono così perfetti insieme (aww!) ma allo stesso tempo li portano anche a litigare molto.
L'ultimo litigio è quello fatale.
Freya ricorda ancora tutto ciò che loro due hanno passato assieme, i bei momenti che hai descritto benissimo perché tu sai scrivere in una maniera che quasi ti invidio, così come anche il loro primo incontro: tutto molto realistico, anche la puzza di birra ahahah. Ho amato il loro dialogo (sebbene ti consiglio di spostare la sua battuta al rigo successivo, perché quello dove l'hai posizionata è lo stesso dove si trova anche la domanda di Freya), perfettamente da Gwaine e non lo so, mi ha fatto sorridere.
"Quando ami sai quando tutto finisce, come in un film dalle scene già viste", mi è venuta in mente questa parte di una canzone alla fine di questa storia, che reputo pura poesia.
Rinnovo i complimenti e ti saluto!
Bye, dearie.

Recensore Master
12/04/16, ore 19:11

Ciao! Sono qui per la battaglia navale ^_^
Allora, premetto che non conosco il fandom in questione, quindi ho letto questa OS praticamente come fosse un'originale, ma devo dire che si fa apprezzare benissimo lo stesso ;)
Da subito veniamo catapultati - con uno stile curato e, a tratti, molto poetico - nella mente della protagonista, Freya, che riflette su quella che, lo scopriamo procedendo nella lettura, è stata una grande storia d'amore, purtroppo giunta alla fine. A tutti è capitato, almeno una volta, di attendere il ritorno di una persona importante, pur sapendo bene, nel profondo dell'animo, quanto questo fosse impossibile. E' quindi molto facile immedesimarsi in Freya e nel suo oscillare in continuazione tra i ricordi belli - e meno belli - che ha condiviso con Galvano. Il suo ossessivo rivolgersi all'orologio - muto testimone di un'assenza che già si trasforma in presenza - è dolce e struggente allo stesso tempo. Il "risveglio" finale, provocato dal trillo del telefono (e dalla consapevolezza che all'altro capo non ci sarà Galvano), sembra quasi il "punto" - e "a capo" - che la stessa protagonista mette alla storia, nel tentativo di prendere coraggio per ricominciare e andare avanti con la sua vita (o almeno questo è ciò che mi auguro).
Ti faccio i miei complimenti, questa OS mi è davvero piaciuta molto :)
Alla prossima!

padme

Recensore Master
09/04/16, ore 13:42

Devo dirtelo: in questi mesi in cui ho imparato a conoscerti tramite i tuoi scritti, a riconoscere il tuo stile, ad apprezzarlo, questo tuo mondo è cambiato.
Non so cosa sia successo, cosa ti abbia influenzata, ma qualunque cosa sia non perderla perché ti sta facendo davvero bene.
Ciò che hai scritto è molto, molto ben scritto.
In poco spazio, in poche righe, abbiamo vissuto insieme a Freya una storia finita. Il suo attendere l’uomo che ama, il suo odiare certe cose e non poter fare a meno di altre.
Ci hai mostrato una donna bisognosa, ma non d’amore, solo del VERO amore, quello che si è lasciata sfuggire. Non è una donna fragile, non è debole, è solo innamorata persa di ci se n’è andato.
Sembra quasi chiedersi “perché non l’ho capito prima?”
Non ci sveli cosa sia successo, perché siano arrivati a litigare, perché lui abbia preso la decisione di andarsene. Sappiamo solo quanto c’è stato prima, come tutto è cominciato.
Freya sembra chiedersi se lui tornerà, lo aspetta, come se sapesse che da un momento all’altro anche lui si pentirà di quanto è successo e tornerà da lei. Fino a che non suona il telefono… Quel trillo sembra scuoterla, farle capire che non c’è lui all’altro capo del telefono e che non lo rivedrà mai, mai. E che non deve più aspettare…
Se solo tutte le donne “abbandonate” lo capissero così in fretta, forse le cose sarebbero più veloci e meno sofferenti. Invece molte si illudono, sono come Freya all’inizio di questa storia: vivono di ricordi, di foto felici che fanno sorridere, e di cui non resta più nulla.
Sono consapevoli che le cose non andavano, magari in passato si sono trovate anche nella condizione di desiderare di essere lasciate, ma quando questo accade… non si hanno più parole. Si ha solo bisogno di un risveglio.
E del ricordo di un bacio che non riceveranno più.

Recensore Veterano
03/04/16, ore 21:04

Ciao! :3
Te lo dico dico subito: sono rimasta un po' perplessa quando ho letto che i protagonisti di questa shot sarebbero stati Gwaine e Freya, visto che durante tutto lo show non interagiscono per niente, e quindi, questa coppia è praticamente impensabile. Ma fatti dire una cosa: da adesso, ho incominciato a shipparli, nonostante fosse appunto un improbabile coppia!
Penso di aver colto al meglio e il più possibile il significato di questa tua bellissima shot e quindi ti faccio i miei più sinceri complimenti! ^^

Recensore Junior
03/04/16, ore 15:19

................... sono morta.
Ammetto sia un pairing curioso a cui non avevo mai pensato, ma mi piace l'idea e non appena ho iniziato a leggere me li sono subito immaginati in versione moderna.
Prima di passare alla carellata di cose positive, inizio subito a freddo con l'unica cosa "negativa" (negativa per dire, NON LO E' AFFATTO) se proprio voglio trovare il pelo nell'uovo (e te lo dico perché so che non ti offenderai, alla fine è una semplice svista) "quella notte era diversa da tutte le altre notti; i colori della città non sembravano più gli stessi. Persino il gatto nero appollaiato sul piccolo ripiano della cucina /sembra/ miagolare [...]" quel sembra che dovrebbe essere 'Sembrava' visto che hai scelto il passato come tempo, ma è davvero una piccolezza quindi TORNIAMO A NOI.

Mi piace ovviamente il modo in cui scrivi ma questo lo sai e si è capito. Non sono solita leggere fanfic perché non arrivo mai alla fine per pigrizia, ma le tue sono così scorrevoli che se lo meritano! Mi piace capire che tra loro c'è (o meglio, c'è stato) un forte amore, nonostante i litigi e incomprensioni, e mi piace che mentre l'orologio ticchetta, ci siano questi flash in cui lei rivive i loro momenti insieme ♥

Questa frase "E l’avrebbe lasciato volare via, perché è questo che fanno gli aerei: volano, non precipitano come uccelli colpiti da proiettili illegali." è bellissima, e se ti è venuta in mente così a caso, complimentoni. ILLEGALI, hai detto bene.

Il fatto che alla fine, quando il telefono squilla, lei abbia già il sentore che sia tutto finito, mette una tristezza micidiale, e.. da brava masochista ovviamente ho apprezzato ma uffa :(

Che dire, le cose brevi hanno impatto maggiore, secondo me. Non si perdono in chissà quali descrizioni e sono più ad effetto. Spero di leggerne ancora **
Brava Relie <3 continua davvero così **