Eccomi anche qua!
Scrivi davvero bene e la tua abilità è venuta a galla anche qua. Hai saputo far prendere solidità ai pensieri di Harley Quinn,senza allontanarla da quella descritta nei film/fumetti/cartoni.
Complimenti.

Un bacio
Unissons

Leggi la risposta dell'autore

Adoro come hai finito, col tocco di classe.
Adoro.
Brava mi è piaciuta davvero tanto
Tess

Harleen Quinzel si è persa ed ha lasciato il posto ad Harley Quinn. Più che due facce della stessa medaglia si tratta di una nuova personalità che subentra alla precedente e questo capita ai soggetti particolarmente disturbati... "dissociati". È una psicopatica e, come tale, non si sente a suo agio con i cd. "normali ". La sua sensibilità è acuta sino all'estremo e "vede"cose poste ben al di là della ragione e dell'equilibrio. Per questo trova la sua dimensione ideale tra i deviati, i criminali, quelli espulsi dalla società perbene. Per questo si lega a Joker e sa vedere in lui anche i lati buoni. Mi è piaciuto moltissimo questo racconto, così nitido e compiuto nella descrizione di due personaggi assolutamente fuori dai limiti. Due personaggi complessi di cui ci hai dato un'analisi calzante. adesso mi piacerebbe leggere qualcosa sui pensieri e sentimenti di Joker per Harley: ecco un prompt tutto per te! Bravissima tesoro!

Leggi la risposta dell'autore

Grazie a te mi sto appassionando a questi splendidi personaggi. Prima mi hai iniziata a Frozen e ora a Batman. Questo significa che la tua scrittura appassionata ha molti meriti. Il personaggio di Harley a volte mi piace, mentre altre mi inquieta. Ma come ben sai, le donne di Gotham mi sono tutte simpatiche e quindi tifo per loro sempre.
Penso che tu abbia capito al 100% Harley Quinn. Ti faccio i complimenti. Hai scritto benissimo e questa storia va dritta tra i preferiti!
Ti migliori costantemente e questa ne è la dimostrazione.
La relazione tra Harley e Joker, spesso mi lascia perplessa. Sono shipposissimi e nel contesto Marvel in cui sono stati creati vanno bene così. Anche se arrivo a tollerare poco gli abusi verso Harley, ma non posso non apprezzare il fine lavoro psicologico che c'è dietro questi personaggi e dietro questa coppia. Non posso non restarne affascinata e per questo capisco la tua passione verso di loro!

Leggi la risposta dell'autore

L'incipit di questo pezzo introspettivo è gia di per se' quasi un aforisma, in cui qualunque lettore si può identificare. Credo che ogni essere umano che provi dubbi nel corso della sua esistenza abbia avuto tale sensazione.
"Avete mai avuto la sensazione di non essere veramente voi stessi?"
Una sensazione di estraneità, di vedere la propria vita dal di fuori. Ed è ciò che descrivi in maniera profonda e fluida in questo pezzo.
Una follia, certo, ma di una lucidità impressionante. Il flusso dei pensieri viaggia rapido sino al termine,
Questo pezzo si legge in un respiro, perché tiene legato il lettore nel labirinto di questi pensieri e sentimenti sino alla fine. Fino a quando Harley decide di non sentire più la voce dell'altra. E, paradossalmente per chi ha una integrata psichica, lei sta meglio senza la sua parte normale.
Mi complimento per questo pezzo intenso e toccante al tempo stesso, perché nonostante la follia che si percepisce, riesci quasi a far provare empatia per Harley.
Un abbraccio,
gratia

Leggi la risposta dell'autore