Dio, amica mia, che cazzo hai scritto. No, sul serio, questa storia è veramente bellissima.
Avevo pensato anche io di scrivere il mio tributo incentrato sui pensieri di Oliver, ma poi alla fine ho ceduto e ho descritto tutto dal punto di vista di Laurel; perché probabilmente io non sarei mai riuscita a tirar fuori qualcosa di così bello.
The guilty Arrow, hai presente? Tutti i pensieri che hai narrato qui dentro sono a dir poco bellissimi: Oliver che ripercorre nella sua mente tutto ciò che ha vissuto con Laurel, ciò che hanno passato, che ascolta le sue parole con la consapevolezza di doverla lasciare, come se esse fossero solo un'eco che cerca di tenersi stretto prima che non ci sia più niente da ricordare. È scritto tutto benissimo e penso che qualsiasi mia parola sarebbe superflua per dirti quanto questa storia mi è piaciuta ed è per questo che va dritta tra le mie ricordate.
Ti faccio solo notare una cosa: "Anche Oliver la stringe forte, convinto di poterla salvare.", pensando a come hai scritto la storia, tecnicamente questo periodo dovrebbe essere "Anche tu la stringi forte, convinto di poterla salvare", a meno che non ci fosse qualche sfaccettatura che datalora non sono riuscita a cogliere, allora mi scuso per la segnalazione inutile.
Infine, aggiungo che il tutto è tremendamente IC, assurdamente angst e malinconicamente perfetto.
Bye, sweetheart. |