Anche questo capitolo si è rivelato molto avvincente. Magna Grecia è stata grandiosa, nonostante non sia una guerriera nata ha dimostrato una forza d'animo e un coraggio straordinari, una madre forte che è perfino disposta a dare - letteralmente - la vita per i suoi figli perché riuscissero a sopravvivere tra mille difficoltà. Devo ammettere che il suo sacrificio mi ha commossa, per poco non sono scoppiata a piangere. ;__;
Mi è piaciuto molto il suo discorso sull'importanza di essere uniti come Nazione sempre e comunque, ha più spirito di patriottismo di tutti gli italiani odierni messi assieme. Penso che a volte non sia necessario nascere guerrieri per essere tali.
Ho apprezzato la tua versione 2p di Romano, è sì stronzo (come può non esserlo dopo tutto quello che ha vissuto finora?), ma allo stesso tempo è molto umano e si vede che vuole un bene dell'animo al fratello malgrado tutto.
E' un peccato che questa raccolta sia conclusa, non mi dispiacerebbero altre fanfic su Flavio e Luciano.
Riguardo a Nyotalia, credo che debba essere inteso come un mondo a parte, visto che si tratta di una realtà che nel canon non si avvererà mai, vuoi perché Himaruya vuole dare più risalto ai personaggi maschili per un meccanismo di identificazione sessuale, vuoi perché la poca presenza femminile non è altro che una metafora del maschilismo che è presente sopratutto in ambiti politici, oltre che un riferimento a quello che ancora oggi è radicato in Giappone.
E con questo ti saluto. Alla prossima!
P.S - Ho notato un piccolo errore nel nome del fratello di Romolo. E' Remo, non Remolo. *si eclissa* |