Storia partecipante al concorso "Shall I compare thee to a summer's day?", giudizio.
Lessico, stile, grammatica:
Ho trovato un solo, unico errore: al terzo paragrafo, tu hai scritto “ma perché non sta’ mai zitta?”, sussurrato da Lavanda Brown a Calì Patil ma riferito ad Hermione: quindi, il modo è l’indicativo presente, terza persona singolare, che si scrive proprio “sta”, senza apostrofo perché non è la contrazione di ‘stai’ come nel caso dell’imperativo che hai usato in tutto il resto. Ed era proprio solo questo, già. Perché per il resto, il tuo stile mi è piaciuto tantissimo! Paragrafi corti, che ripercorrono l’intera vita di Hermione, piccoli istanti per raggiungere poi quello presente, composto principalmente da (bei) dialoghi. È semplice, come tipo di scrittura, lineare e cronologicamente ordinato, ma per il tuo scopo è perfetto così, perché si parla comunque di Fred e Hermione, l’ambiente è intimo/familiare e un linguaggio colloquiale è più che appropriato. Insomma, ho veramente amato questa storia, complimenti.
Trama e personaggi:
Sei rimasta IC in ognuno dei momenti raccontati nei diversi paragrafi, con Hermione che vuole dimostrare di sapere, di essere brava in, di voler sempre esprimere la sua opinione – anche quando non richiesta; e rimanere ferita dal fatto che gli altri non apprezzino questo comportamento, nonostante lei cerchi solo di fare del proprio meglio. Insicura, pessimista. Invece, dall’altro lato, un Fred rilassato, che pur sapendo leggere in profondità – con impertinente intelligenza, in fondo ho sempre considerato i gemelli i personaggi più svegli del libro! – le situazioni quasi drammatiche in cui si trovano riesce a vederne comunque il lato positivo, esaltando i pregi della ragazza, che nella sua insicurezza continua a nutrire dubbi – il che spinge lui a dichiararsi.
Che.
Tenerezza. Muoio! Dolcissima a proposito la dichiarazione del nostro Weasley preferito, con Hermione che non è riuscita a tapparsi la bocca nemmeno in quel frangente… beh, qua si rasenta la perfezione, tanto di cappello.
Utilizzo citazione:
Credo il migliore utilizzo in tutto il contest: veramente geniale, poiché l’intera storia ha orbitato attorno ad essa, ed è stata costruita su quella frase – direi perfettamente calzante, visto che si parla di una chiacchierina/sapientina olimpionica. Più di così non so che dire, perché veramente, hai colto l’essenza del contest nel modo più bello e completo possibile! |