Recensioni per
Perché la Sorte è naturalmente perversa
di Gwen Chan

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/05/16, ore 15:08

ECCOMI, FINALMENTE *cori angelici*
D'accordo, cerchiamo di lasciare una recensione dotata di un minimo senso. Devo dire che non avrei mai pensato di amare tanto (o di leggere) un'omegaverse, anche perché mi suovava tanto di "GGente che scopaH!!-" e io e il porno dettagliato non andiamo molto d'accordo -con le dovute eccezioni, s'intende (ogni riferimento alle splendide lemon di una certa persona è puramente casuale) -ma per questa storia è diverso. Anche perché alla fine nessuno si fa nessuno (a parte Antonio--) e quindi mi è andata bene(??)
Mi piace soprattutto la sottolineatura del fatto che un alfa non deve per forza essere o avere l'aspetto di un dominatore e l'omega del cosino gracile e sottomesso: infatti Gilbert "che amava l’avventura, la violenza, la guerra e che aveva un ego grande quanto l’universo" è omega (Prussia è un verginello pervertito ancora inesperto :P) mentre Roderich, che ha un aspetto molto più delicato, è un alfa anche se lo sappiamo tutti che Austria Batte. Forte. Sempre.
E in tutto ciò i personaggi restano, a mio parere, molto IC. Gilbert è la solita testa calda spocchiosa e anche un po' arrogante, diciamocelo, e Roderich ha sempre quella sua aria da aristocratico, con una casa che ostenta ricchezza ma che, a ben guardare, nasconde dei muri a dir poco rovinati; Eliza fa tanto la dura con il tedesco ma in fondo anche lei, alla fine, si preoccupa (e il fatto che da piccola credesse che tutti da grandi diventassero alfa è una cosa troppo da lei!)
Amo anche il delineamento (ommioddio: si dice delineamento o delineazione?!) del contesto in cui i personaggi si muovono: la descrizione di una società che sta impazzendo e che da un periodo tranquillo sta tornando a una fase primitiva, animalesca, in cui gli alfa dominano e gli omega restano sottomessi; e anche in questo caso si sottolinea la differenza tra le persone che vorrebbero che tutto rimanesse com'è e i...uhm, "fondamentalisti"(?), come i genitori di Roderich (anzi, di più come il padre, la madre sembra più un "lui ha ragione, perché lui è il dominatore e lui comanda"). E a tal proposito, mi sento un po' ritardata io ma non mi è esattamente chiaro il perché Gilbert fosse tipo in prigione all'inizio(?). Nel senso, aveva fatto qualche casino o aspettava solo una sistemazione? Non mi è esattamente chiaro, ma probabilmente sono io quella che non ci arriva ^^"
Dopotutto Elizabeta e Roderich sono stati più che gentili a ospitare Gil a casa loro -sebbene lui non si dimostri molto contento di essere ospitato da loro all'inizio, il che mi pare molto il linea con il suo carattere. Mi è piaciuta in particolar modo la descrizione ben dettagliata del momento in cui il tedesco, senza i suoi soppressori, quasi impazzisce nel trattenersi e sente il bisogno di farsi possedere dall'austriaco. 
Un alto passaggio che mi è piaciuto è quello in cui Gilbert gli chiede del flauto (Banderas, VATTENE), e Roddie gli fa indossare un suo cappotto per non essere sgamati (i termini aulici--)
E niente, ho amato un po' tutto di questa fic, dall'inizio alla fine e non saprei cos'altro dire se non grazie di averla scritta!
Solo, un altro dubbio che mi è sorto è la roba (termini aulici pt2) dei figli -nel senso, ho capito che la divisione non è quella classica uomini/donne, ma come farebbe in ogni caso Gilbert a mettere al mondo dei bambini? Ceh, da dove? Voglio dire, non avrà mica un utero(?)
Ma a parte questo, come ho già detto ho amato questa fanfiction e non posso che farti i miei più grandi complimenti, per quanto possano valere :*
Moi moi! 

Nuovo recensore
21/04/16, ore 21:36

Buonasera ^^

Benché abbia letto alcune fic omegaverse in inglese non ne avevo mai trovate in italiano che m’ispirassero, quindi questa è la prima che leggo al di fuori di siti anglofoni. Prima di tutto: forse la divisione dei ruoli che hai descritto non sarà proprio quella classica, ma, sinceramente, non penso che mantenere rigidamente una dinamica alfa-dominante/omega-sottomesso sia chissà quanto determinante per la buona riuscita di una fanfic con questa ambientazione. Anzi, allontanarsi dai tipi tradizionali spesso porta a storie più affascinanti rispetto a quelle con caratteristiche consuetudinarie :3

Comunque, hai fatto un ottimo lavoro nel delineare l’universo sullo sfondo delle vicende di Gilbert: gli accenni al periodo pre rivoluzionario, come la rivoluzione sia stata recepita diversamente a seconda della categoria di appartenenza del personaggio (Gilbert, i genitori di Roderich) o anche la presenza di organismi internazionali come l’ONU. Il contesto in cui hai fatto muovere tutti i personaggi è stato la parte migliore della storia, a mio parere (o almeno, quella che a me è piaciuta di più).

Ora, passando ai personaggi: io non sono particolarmente ferrata sulle loro caratterizzazioni, nel senso che non essendo i miei preferiti il numero di storie che leggo su di loro è piuttosto ridotto, e quindi non me la sento troppo di dare giudizi sul modo in cui vengono rappresentati ma, nonostante l’avvertimento ooc, a me sono sembrati piuttosto fedeli agli originali (e, non per dire, il fatto che Elizavetha fosse convinta che chiunque potesse diventare alfa una volta cresciuto è stato incredibilmente divertente xD).

Ho notato solo un paio di errori di battitura e/o di distrazione, che in un testo così lungo sono perfettamente comprensibili: “È quel damerino non ha avuto il coraggio di opporsi” nella terza scena e in “I lividi che rimediava, il senso di colpa provava sempre dopo” nella quinta. Ma oltre a questo la storia scorre e si legge bene.

(Wow. Mi scuso per il ritardo e per il discorso senza capo né coda, ma è da stamattina che cerco di scrivere una recensione sensata e questo è il risultato. Vabbè. Pazienza. Il succo di tutto questo delirio è che la storia mi è piaciuta xD )
Alla prossima :3