Questo drabble è sorprendente! Ti giuro che è davvero molto ma molto evocativo. Poi mi permetto di fare un paio di considerazioni. Premettendo che non si può pensare all'esistenza dell'uomo al di fuori dal mondo (il tipico concetto di spazio e tempo, non sto lì a specificare, tanto tutti noi sappiamo di che si tratta), noi percepiamo il mondo circostante attraverso i sensi. Respirare piano x non far rumore permette di annullare le propria concezione di se tramite l'udito, quindi in qualche modo annullare un modo per percepire il mondo è come annullare in qualche modo il mondo stesso, perché ciò che non percepiamo non possiamo essere certi che esista. Severus vorrebbe annullare se stesso, ma in realtà può solo annullare la propria correlazione con il mondo. Fin quando per lui esiste il mondo è d'obbligo che esista anche se stesso. Vabbè è un pensiero un po' contorto, ma spero si capisca comunque. E' molto interessante l'argomento ch'hai trattato. Brava. ps: hai ricevuto molte più parole di commento rispetto a quante tu ne abbia scritte eheh XD

Ciao cara ^^ Prima di tutto, vorrei congratularmi con te per il tuo modo di scrivere: ho letto non tutte, lo ammetto, ma gran parte delle tue ff, soprattutto quelle su Harry Potter, e ho provato, per ciascuna, la sensazione più unica che rara di star leggendo qualcosa che è stato interiorizzato, maturato a lungo fra i pensieri, prima di essere prodotto, con il risultato più che ammirevole che i tuoi testi sono intrisi delle giuste emozioni che vuoi comunicare; e come seconda cosa, ti ringrazio molto per le recensioni che hai lasciato ai miei testi. Sono entrambi postati fra le poesie perchè io le vivo come tali; in realtà sono tutte e due {e penso che le possibili seguente saranno sempre tali} rivisitazioni in chiave poetica, con l'uso di metafore, termini che richiamano sensazioni fisiche e/o spirituali, di situazioni reali, della mia vita vera. E da romantica che sono, rimango convinta (e orgogliosa) di vivere immersa nella più pura poesia. Spero di risentire tue notizie, in ogni caso; mi ha fatto piacere sentire il tuo parere, e ancora di più leggere le produzioni di qualcuno che ha cercato di capire cosa volevo comunicare (: Un bacio, Evans.

Alidaaaa *-* Non preoccuparti, ora la smetto con tutte queste a, ma non ho parole xD Questa ff è assolutamente meravigliosa, la stanchezza di Sev emerge in pochi righi... poesia *_* Sei davvero unica XD Tutti i miei complimenti, sei una grande U_U

Bravissima. Poesia pura.

ho trattenuto in maniera instintiva il respiro, se senti il suono del tuo respiro vuol dire che sei vivo, e quando lo trattieni riesci a sentire il mondo che ti circonda... è bellissima, ma ormai lo sai puoi scrivere quello che ti pare sarà sempre perfetto!!!

Brava, hai reso molto bene la tristezza e soprattutto la 'stanchezza' di Severus. Ottimo lavoro ^_^

In poche frasi calzanti la dolorosa convivenza del personaggio con se stesso: molto suggestiva!

Mi è piaciuta si!! Sei riuscita ad esprimere quanto Severus si senta in debito con la vita stessa. Baci

Molto bella alida! Secondo me hai colto nel segno perchè Sev ha sempre vissuto cercando di non essere notato, stando nell'ombra e questo s'è accentuato ancora di più dopo la morte di Lily, quindi per essere ancora meno notato e, anche perchè a suo avviso non si merita di vivere, cerca di respirare in silenzio; bello il punto in cui si chiede perchè la vita si ostina a tenergli compagnia, quasi che lui cerchi di respirare piano in modo che la vita si scordi di lui..per citare il Grande Renato (da brava zerofolle che sono XD!) direi che sta frase gli calza praticamente a pennello: "e mi trucco perchè la vita mia, non mi riconosca e vada via!"Beh, brava come sempre alida! Ilaria