Recensioni per
« Luck doesn't exist, Miss Trinket. »
di _Gia

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Ciao carissima _Gia :*
Eccomi anche se con molto ritardo a recensire una delle tue bellissime storie!
Cosa dire di questa storia, se non che è stupenda?!
Iniziamo dall'inizio. L'incontro tra Snow ed Effie l'ho trovato molto bello. Sei risucita a far percepire tutta la rabbia e il nervosismo di Effie per ciò che il presidente Snow ha fatto! Era come se io stessa fossi davanti a quegli occhi di serpente! Bravissima!
L'idea di far scrivere ad Effie i nomi sui bigliettini l'ho trovata tanto crudele quando geniale.
Traspare tutta la sofferenza di Effie nel scrivere quei nomi ma soprattutto nel non scrivere un nome. Perchè è questo quello che fa, no? Scrive due volte il nome di Peeta! Lo fa con sofferenza e grandi sensi di colpa. Ma lo fa perchè deve. Per amore! 
Il risveglio dall'incubo poi, in cui lei ed Haymitch si lasciano andare alla loro passione e al loro amore è molto bella! Hai descritto in modo davvero perfetto sia Haymitch che Effie! Complimenti.
un abbraccio
Anna 
 

Buongiorno, zollettina mia!♥
Come puoi notare, finalmente - sottolineiamo questo finalmente - sono arrivata, ce l'ho fatta, dopo tanto patir!
E, dannazione, quanto posso amare questa storia?
La adoro, dalla prima all'ultima parola.
Ma partiamo dall'inizio, nonostante la mia mente sia tanto tanto annebbiata, dopo una tale immensità di emozioni forti ed intense.
Che bello, quel colloquio - se così si può definire - tra Effie e il presidente Snow! E quella frase, così da Snow, così mistica e misteriosa, quasi inquietante, mi ha fermato per un attimo il cuore, e mi è piaciuto molto che tu abbia iniziato la oneshot con questo incontro, molto, molto importante.
E la scelta di far scrivere ad Effie i bigliettini per la Mietitura, è veramente una scelta così perfida, che nessun'altro, fuorchè Snow, poteva attuarla. Il turbamento, la disperazione di Effie è sì per i suoi due ragazzi, ma raggiunge il limite quando deve scrivere il bigliettino di Haymitch e, ora non vorrei errare, ma mi è parso quasi che quell'aggettivo:"imbrogliona" con il quale Effie si sente additata, sia proprio perchè lei non vuole scrivere il bigliettino con il nome di Haymitch, e risolverebbe tutto, mandando i due ragazzi nell'Arena, tenendo l'amato per sè. Ecco, ora non vorrei essermi spinta troppo oltre, ma io l'ho interpretato così...
E poi i sensi di colpa - quegli odiosi - la portano a fare quel sogno che, santo cielo, è da morirci.
Fortunatamente è solo un'incubo e, al suo risveglio, c'è Haymitch che (eheh) è pronto a consolarla, nell'unico modo che forse conosce. Perchè lui non è un tipo da bacini, bacetti - non è come Peeta - eppure sa che dimostrando il suo amore (perchè è proprio questo quello che prova, anche se forse non lo ammetterà mai) in quel modo, riuscirà a calmare Effie. La ama, lui la ama, è palese, e non credo di averli mai shippati tanto come in questa storia! Perchè c'è un contesto - perfetto -, una caratterizzazione dei personaggi - perfetti -, e questa è davvero una storia a sè, non un semplice momento di vita, ma qualcosa di molto più intenso e, diciamocelo, travolgente.
Ebbene, eccomi giunta al termine di questa recensione per uno dei tuoi molteplici scritti che, per il momento, è fra i miei preferiti, assolutamente.
Ti porgo davvero tanti, tantissimi complimenti non solo per l'idea, che già di per sè è geniale, ma anche per il modo che hai di scrivere, che ogni volta mi sorprende, con l'eccellenza che presenta.
Ti mando un'infinità di baci, tesoro mio, e spero di poter leggere presto qualche altra tua storia che sazi la mia fame di Hayffie che, seppur non è pari a quella degli Everlark, è comunque molto vorace.
Un abbraccio♥
S
(Recensione modificata il 11/05/2016 - 04:32 pm)

Ciao! Molto carina questa one-shot. Hai uno stile piuttosto particolare, devo dire, che mi ha colpito. Buon lavoro e spero continuerai a scrivere hayffie perché le adoro!!