Recensioni per
Cuore di Figlio
di Little_Lotte

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/12/16, ore 18:14

Dal momento che Anakin è il mio personaggio preferito nell'universo di Star Wars, ho deciso di leggere questa storia che gli hai dedicato.
Hai messo sapientemente per iscritto i suoi pensieri, evidenziando ulteriormente uno dei tanti passaggi che l'hanno condotto al Lato Oscuro:

Non permetterò mai più a nessuno di portarmi via ciò che amo [...]

E sappiamo infatti come questo trauma della perdita della madre lo porterà a un attaccamento disperato nei confronti di Padmé (e tutto ciò che poi ne consegue).
L'amore che prova per la madre è così forte che a volte quasi rasenta il morboso.
Interessante e molto originale questo particolare che hai inserito, di Anakin che ricorda i suoi primissimi istanti di vita. È sapiente anche il modo in cui hai descritto questi momenti: sfocati, remoti, quasi soffocanti, e luminosi di felicità.
Anche il titolo, Cuore di Figlio, è alquanto emblematico e ben pensato: in fondo questa non è altro che una dedica, una dedica che Anakin, nel suo intimo, rivolge alla madre perduta, una dedica nella quale Anakin mette tutto sé stesso, tutto il suo cuore, tutti i suoi veri reali sinceri sentimenti. Poche volte faccio caso al titolo di una storia, ma in questo caso dovevo sprecarci due parole perché è davvero azzeccato.

Per concludere, ti faccio i miei complimenti per questo monologo introspettivo interamente dedicato alla turbinosa, rabbiosa e sofferente interiorità di questo personaggio complesso, regalandoci inoltre degli squisiti momenti di amore, dolcezza e nostalgia (quando ricordi il momento in cui Shmi lascia partire Anakin, pur sapendo che non lo rivedrà più, mi si è stretto il cuore... un gesto d'amore altruistico e incondizionato davvero immenso).

E, in ultimo, ti faccio tanti, tantissimi auguri di buon compleanno :D :D

Silvar

Recensore Master
25/07/16, ore 15:26

Ciao!
Eccomi qui, come promesso ^^
Ultimamente, per via di "A song for heart and soul", mi sono trovata spesso a riflettere sui personaggi cd "secondari" della saga, di cui anche Shmi purtroppo fa parte. Dico purtroppo perché, secondo me, la madre di Anakin ha un potenziale enorme, in particolare, anzi no, soprattutto, a causa del rapporto strettissimo che la lega al figlio (con le conseguenze che tutti sappiamo), ma ahimé è stato messo un po' in ombra dalla presenza di altri personaggi ben più sfolgoranti - e forse questo era in qualche modo inevitabile, ma non posso fare a meno di provare il desiderio di sapere di più su di lei (ed infatti qualcosina me la sono inventata, ma non voglio rovinarti l'eventuale sorpresa, nel caso volessi approfondire ù.ù).
Di certo, l'amore che entrambi i personaggi provano l'uno verso l'altra è intenso e senza confini, e contribuisce a rendere Anakin un personaggio dalle mille sfaccettature, e non il classico cattivo tout-court. Anche se non giustifico affatto la vendetta da lui compiuta nei confronti dei predoni Tusken (per quanto il rapimento di Shmi da parte dei Tusken sia stato una cosa orribile, non riesco a considerare il loro sterminio come un atto di giustizia), posso però capire come il dolore per la perdita della madre abbia spinto il giovane Padawan nella direzione più oscura, portandolo ad oltrepassare i limiti consentiti dalla linea di condotta dei Cavalieri Jedi.
A parte questo, ho trovato la tua fic di una dolcezza disarmante, soprattutto nella parte iniziale: in fondo non è assurdo che Anakin, con gli straordinari poteri di cui è dotato, possa effettivamente ricordare il giorno della sua nascita. Inoltre, riguardo a Shmi, mi fa piacere che tu abbia sottolineato uno dei lati salienti del personaggio, ovvero l'aver saputo lasciar andare il figlio, al momento opportuno, con il sorriso sulle labbra, anche se probabilmente dentro si sentiva morire. In fondo il piccolo Annie ha rappresentato tutto per lei fino a quel momento: vederlo partire con Qui-Gon dev'essere stato straziante - e anche per Anakin questo strappo non è rimasto senza conseguenze. Anche se, sinceramente, non me la sento di essere tanto severa con Obi-Wan: come poteva lui, sottratto dagli Jedi alla sua famiglia praticamente in fasce, capire il tipo di legame esistente tra il suo apprendista e la madre? Ed in qualsiasi caso, anche lui alla fine imparerà cos'è l'attaccamento - quel sentimento che a lungo gli ha impedito di vedere in cosa Anakin si stava trasformando.
In conclusione, ti faccio i miei più sinceri complimenti, perché questo tuo scorcio nei pensieri di Anakin mi è piaciuto veramente molto. Mi piacerebbe replicare, quindi mi farò altri giri nel tuo profilo alla ricerca di cose del genere :)
Alla prossima quindi!
Baci :*

padme

Nuovo recensore
23/05/16, ore 21:36

Ciao! ho letto d'un fiato questa one shot, e devo dire che mi si è stretto il cuore! Anakin è forse il personaggio più bello e commovente di sempre, proprio perché racchiude in sè la genialità di un figlio della Forza, l'immane crudeltà di un Sith ma allo stesso tempo tutta la fragilità umana, l'amore per sua madre, la sua sposa e in ultimo per i suoi figli... specialmente in questa storia risalta l'amore materno, che è il sentimento più umano e dolce che ci sia! :)
Un saluto, Vale

Recensore Master
08/05/16, ore 20:31

Cuore di figlio... già.
Un cuore caldo e pulsante, pieno d'amore. Amore per la sua Padmè, ma anche amore per la sua sventurata madre, lasciata da sola in un pianeta lontano, per poter diventare un Jedi.
Non esiste voce più amata, di cui rimane solo una remota eco. Non esiste fragranza più dolce del primo profumo sentito, una volta nati... e mai dimenticato.
No. Non si dimentica. Non si può dimenticare nulla.
Il primo amore, il primo nutrimento, il primo sorriso.
Anakin conosce il vuoto di una perdita profonda, che ti scava dentro, finché non rimane più nulla. Neppure il senso di pietà. Per questo lui vendica la madre amatissima, uccidendo pure gli innocenti. 
Hai sondato l'anima di un giovane uomo e le tenebre di un guerriero delle Forze Oscure.
Ma, soprattutto, hai saputo mirabilmente descrivere i momenti più belli e dolci di una creatura venuta alla luce, stretta tra braccia morbide.
Questo racconto è bellissimo, racchiude Anakin come in una culla.
Bravissima, tesoro.
Un bacione,
Lou
(Recensione modificata il 08/05/2016 - 08:31 pm)

Recensore Junior
08/05/16, ore 00:24

E come promesso eccomi qui!
Benché anch'io ami questo personaggio, e questa saga, non mi sono mai soffermata a leggere da queste parti, in realtà non ne ho mai sentito davvero bisogno. Di conseguenza, avevo un po' paura di quello che avrei potuto leggere, invece... ho fatto bene!
Hai colto perfettamente il personaggio per quello che è, in tutta la sua umanità. Ritengo che Anakin sia il più umano dei personaggi di star wars, sicuramente il più umano dei jedi e anche dei sith. Se i jedi fossero angeli e i sith fossero diavoli, Anakin sarebbe esattamente nel mezzo, tra gli uomini. Ci ha provato a essere qualcosa di diverso, ma non è riuscito ad essere pienamente né da una parte ne dall'altra, alla fine è tornato ad essere semplicemente una persona che vive di emozioni e passioni, cose che in un certo senso vorrebbero negargli tanto i buoni quanto i cattivi.
La perdita di sua madre è stato sicuramente il primo passo che l'ha portato ad abbandonare la via della luce, ma come rimproverarglielo? Non sono mai riuscita a condannarlo del tutto per le sue azioni.
Giustamente Anakin si chiede se sia un male amare e avere sentimenti. È la sua debolezza più grande ma è anche ciò che lo avvicina di più a noi spettatori. Qualcuno gli risponderebbe che è l'attaccamento ad essere un male, l'essere accecati dalle emozioni senza poterle controllarle, ma come si può scindere l'amore dal desiderio di proteggere e non perdere chi si ama?
I pensieri che hai scritto riescono perfettamente ad arrivare al cuore, arriva tutto l'amore di un figlio, sembrava quasi di vederli quegli istanti di beatitudine insieme alla persona più importante della sua vita. La madre di Anakin mi ha sempre fatto molta tenerezza, l'ho sempre vista come una donna forte ma anche fragile, da proteggere, una di quelle persone che ne hanno viste di tutti i colori, che si spaccano la schiena e si fanno in quattro, ma che restano morbide, ti sorridono e ti danno calore anche quando dentro sono a pezzi. A maggior ragione, posso ben capire ciò che deve aver provato Anakin per lei, non solo l'amava, voleva salvarla, riscattarla, darle una vita migliore... con queste premesse come avrebbe potuto accettare stoicamente di vederla assassinata? No, non riesco a condannarlo.
Complimenti per questa bella shot introspettiva, l'ho trovata molto toccante e poco scontata per la maniera in cui hai descritto i sentimenti di Anakin, soffermandoti anche sulle sensazioni positive di quel legame così viscerale.
È valsa la pena leggerla! :)
Un abbraccio e a presto!

Recensore Master
07/05/16, ore 00:44

L'amore è l'attaccamento. La più grande forza e la più enorme debolezza delle persone. Quello che può portare le persone più lontano da noi nonostante lo scopo scatenante delle azioni sia tenerle vicine ... In starwars, nel personaggio di Anakin, questa cosa è amplificata al massimo, ma quante volte finiamo per sentirci oppressi o opprimere noi stessi chi ci circonda peccando unicamente d'amore? (Mi sono controllata il naso, ma non è cresciuto, non mi sono ancora trasformata in cyrano ... Dev'essere quel millilitro di sangue guasvone che s'è mischiato coi fiamminghi ad avere scritto questo commento)