Eccomi,
arrivo a commentare anche quest’ultimo capitolo!
Mi è piaciuto davvero tantissimo: è un’idea interessantissima e molto particolare!
Ho amato come hai reso la voce di questo noldo, di questo guerriero tra i tanti che hanno combattuto tra i seguaci di Feanaro.
Mi piace come nonostante non si sappia il suo nome, o la sua storia precisa, è la sua esperienza, è ciò che ha da raccontare che riesce a renderlo reale.
E’ qualcosa di veramente difficile da rendere, e tu ci sei riuscita alla perfezione!
E’ perfetto il modo in cui hai reso la voce di questo personaggio, e il modo in cui si rivolge al suo interlocutore.
Prima quasi formale, pronto a ricordare ma ancora un po’ esitante…
E poi, quando arriva a parlare veramente di Feanaro, di cosa ha fatto, e come è stato combattere al suo fianco, allora il racconto si arrichisce, diventa sempre più dettagliato, più intenso.
Mi ha colpita tantissimo come hai reso il modo di esprimersi di questo noldo: il modo con cui ricerca e usa ogni parola, le immagini che evoca, i ricordi su cui si sofferma.
E’ proprio il modo in cui mi aspetterei di sentir raccontare un noldo!
Davvero, è stato quasi come sentire la sua voce alzarsi nella foga del racconto: complimenti davvero, Sky!
Mi è capitato di chiedermi quali fossero i pensieri dei seguaci di Feanaro, come lo vedevano, cosa li avesse spinti a seguirlo, e questa storia è stata una risposta veramente interessante.
Non c’è solo Feanaro come figura totalizzante, ma ci sono tante, tante sfaccettature di com’era Feanaro, e delle sensazioni che provava chi si trovava vicino a lui.
Questo noldo ammira immensamente Feanaro, ed è più che pronto a cantare le sue lodi, ma è anche pronto a riconoscere quanto fosse imprevedibile Feanaro, quanto in sua presenza si provasse sia profonda ammirazione sia timore.
“C’era una vibrazione in lui, la provavo ogni volta che gli stavo vicino. Alcune volte aveva solo bisogno di sollevare una mano per farti obbedire, solo uno sguardo per farti sollevare il mento. Non ho mai sentito di nuovo un tale sguardo.”
Questa penso sia la chiave di tutto ciò che sente questo noldo, e di ciò che lo ha spinto a seguire Feanaro.
Feanaro per lui era un condottiero senza pari, era colui che poteva comandare le volontà con un gesto, con uno sguardo.
Mi ha colpita veramente come ti sei soffermata proprio sulle sensazioni date dallo sguardo di Feanor, dalla consapevolezza che avevano gli altri Noldor del fuoco che gli ardeva dentro.
Sei davvero riuscita a catturare quella che doveva essere la visione di lui dal punto di vista elfico, ed è qualcosa di veramente particolare!
Ed è stato anche questo suo essere irraggiungibile, irripetibile, che ha affascinato tanto questo elfo, e con lui tanti altri.
Non poteva non seguire Feanaro , non poteva non affiancarlo se lui lo domandava, e ora non può non rimpiangere qualcosa di così incredibile, soprattutto non dopo averlo conosciuto.
Ed è bellissimo come questo racconto riesce a mostrare anche qual’era lo stato d’animo di tutti gli altri noldor che come lui hanno seguito Feanor: alcuni timorosi, altri che preferivano non parlare e ricordare soltanto, alcuni anche assaliti dai dubbi, forse.
Ma tutti toccati in maniera simile dalla figura di Feanaro.
Ed è significativo il modo in cui il finale ritorna più pacato e esitante, come l’inizio: di sicuro questo noldo aveva anche tante altre cose da dire, ma le parole non gli bastano, e, mi è parso di sentire, torna anche il peso di questi eventi, e del fatto che ormai siano passati.
Complimenti davvero: mi è rimasta veramente impressa la figura di questo noldo, e ho amato come sei riuscita a dargli una voce e a raccontare attraverso i suoi occhi non tanto gli eventi della Prima Era, ma semplicemente le sensazioni di chi ha deciso di ascoltare la voce di Feanaro ed è partito con lui per la Terra di Mezzo.
Un racconto meraviglioso, sul serio, complimenti!
Mi sono piaciuti davvero molto questi tuoi due esperimenti in prima persona, e ne leggerò volentieri altri, se ne scriverai!
In ogni caso, spero davvero di leggere presto il prossimo capitolo di questa raccolta!
A presto!
Tyelemmaiwe |