Recensioni per
Take me home
di LadyBones

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/05/16, ore 21:29
Cap. 1:

Ciao! 
Parto dicendoti che la prima cosa che mi ha incuriosito della tua storia è stato il titolo. Mi ha riportato immediatamente alla canzone di Jess Glynne, tanto che ho cominciato a canticchiarla e, pensandoci, in un certo senso in un contesto come quello che hai descritto non ci starebbe tanto male. 
A parte questo piccolo inciso, ho trovato la tua flashfic molto carina. Descrivi ciò che può provare Dean alla vista della sua mamma, tornata dall'Oltretomba grazie ad Amara che, alla fine, una cosa buona l'ha fatta facendogli questo regalo. Penso che tu ci abbia colto: Dean non è uno che esterna molto le sue emozioni, ma più volte in passato ci hanno mostrato che con sua madre, in un certo senso, è più... esplicito, diciamo. Si emoziona, si inebetisce, si lascia trasportare da ciò che sente. L'abbraccio, quindi, e la lacrima che gli rantola giù dagli occhi sono reazioni che mi sembrano da Dean in un momento simile. A ottobre vedremo se ci hai preso oppure no! XD
Mary, nel frattempo, mi è sembrata spaventata e quel "Portami a casa" me l'ha confermato totalmente. 
Sul tuo modo di scrivere, invece, ho da farti qualche piccolo appunto. A mio parere, utilizzi troppi trattini che potrebbero essere tranquillamente sostituiti da virgole. Ad esempio in questa frase "L’aveva fissata per quella che gli era parsa un’eternità gli occhi leggermente socchiusi" bastava una virgola. O ancora qui "Lei era rimasta lì immobile probabilmente molto più spaventata di lui in quel momento" dove io avrei scritto "Lei era rimasta lì immobile, probabilmente... "
E' una sciocchezza, non è un errore gravissimo, ma rallenta un po' la lettura e mette troppa attenzione su punti che ne meritano di meno. 
Un'altra cosa, quando dici "In piedi – nel bel mezzo del fottutissimo nulla – con indosso una semplice camicia da notte bianca. I capelli biondi che le ricadevano lungo le spalle e lo sguardo perso" a mio parere manca un verbo. Forse sarebbe stato meglio scrivere "Era lì, in piedi (...) camicia da notte bianca, con i capelli biondi che le... " non so, mi dà l'idea che così legava meglio ed era più scorrevole. 
Sono solo piccoli appunti, comunque, che con una rilettura probabilmente avresti notato. Niente di grave :) 
Detto ciò ti saluto e ti faccio i complimenti per questa piccola ma significativa storia! 
Alla prossima, 
vali :)
 
(Recensione modificata il 31/05/2016 - 09:31 pm)

Recensore Master
30/05/16, ore 22:08
Cap. 1:

Ciao!
Per esperienza, sono d'accordo con il dire che lo studio, i finali di stagione e le ore tarde sono un'accoppiata micidiale XD, ma posso anche dire che a te sono riusciti a tirare fuori qualcosa di davvero bello. Mi piace come la tua storia si sia concentrata da una parte sulla sorpresa di Dean, sulla gioia che prova nel vedere la sua mamma di fronte a sé, e dall'altra sulla sua paura che possa essere tutta un'illusione (al punto che nemmeno sbatte le palpebre, per non vedersela scomparire da davanti agli occhi). È molto scorrevole e si legge che è un piacere, perché mescola i pensieri di Dean alle azioni sue e di Mary. Ho trovato solo una piccola svista: Dio, come le era mancata; dovrebbe essere "come gli era mancata", perché è Dean (maschio) che sente la mancanza. Ma, a parte questo errorino minuscolo, è perfetta.
Ancora tanti complimenti, quindi! Spero di rileggerti presto in questo fandom! :)