Recensioni per
Extraordinary
di Novizia_Ood

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/06/16, ore 18:43

Una storia davvero carina e dolce :) mi sono piaciuti i monti teneri e tu gli hai scritti davvero bene :)
Complimenti
Evola

Recensore Master
01/06/16, ore 16:06

Sai, in un primo momento dopo averla letta, mi sono detta che questa storia era strana, ma ci sarebbe anche da dire che era l'una di notte e non ero esattamente sveglissima. ^.^'' E infatti poi ci ho pensato meglio, e sì, è molto particolare. Indubbiamente molto, molto originale. Perché se si conosce almeno un pochino il fandom, si sa che l'argomento Johnlock e figli, è stato trattato in tutti i modi possibili e immaginabili. Trovare qualcosa di originale come come quello che ho letto qui e di poco battuto, è stato davvero un piacere. Mi piace l'idea che Sherlock e John adottino un ragazzino in difficoltà e il fatto che Sherlock pensi di tenerlo a Baker Street, perché è sempre meglio che farlo vivere per strada. E mi è piaciuto davvero molto il fatto che per Sherlock sia scontato il fatto che se il ragazzo è lì, allora è logico che lo adotteranno. John forse non lo sapeva? XD Ho trovato il concetto molto IC, calzava tutto a pennello. Il fatto che Sherlock dia per scontato un qualcosa a cui ha già pensato, sui ha riflettuto. Il non dire niente a John e non per tenerlo segreto, per vergogna o perché: aiuto, è l'argomento "figli" e non so come affrontarlo, ma perché se io (Sherlock) ci sono arrivato, allora anche tu (John) devi averlo fatto. Questo è tanto, tanto da Sherlock Holmes. Mi torna in mente, a questo proposito, una frase di Walt Whitman che credo ci stia particolarmente bene nella situazione che hai ritratto e che dice: "Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo, perché ogni atomo che mi appartiene, è come appartenesse anche a te." Cioè, Sherlock non dice nulla perché se lui lo sa... allora anche John lo sa. Perché è scontato ed è ovvio. Nonostante, e qui sta l'IC, ovvio non lo sia affatto.

Bellissima storia, complimenti.
Koa
(Recensione modificata il 01/06/2016 - 04:08 pm)

Recensore Master
01/06/16, ore 15:38

Una breve occhiata dentro il 221b, in un giorno di quotidianità (“…Sherlock era seduto tranquillamente…”) che vede Sh e John condividere un’esperienza nuova rispetto alle scariche di adrenalina dovute all’impegno nella risoluzione dei casi. Non hai avuto bisogno di molte puntualizzazioni per farci entrare dentro alla situazione, quello che vediamo, però, è il prepararsi di una svolta inaspettata che proprio il sorprendente consulting imprimerà alla sua vita con John. Efficace l’immagine di un pigro Sh, intento a giocherellare con il suo violino. Ma non si tratta, secondo me, di un semplice passatempo, vuoto di ogni pensiero impegnativo: lui è ad occhi chiusi, quindi il suo cervello instancabile sta lavorando su un qualcosa che per lui è importante; dunque si può affermare che stia dialogando con il suo strumento musicale che, spesso, costituisce per lui una sponda valida alle sue incursioni mentali. “…Domandò all’improvviso…”: ed eccolo comunicare a John il senso della sua permanenza nel Mind Palace. Il ragazzo è visto probabilmente come il nodo per saldare ancora di più il suo legame con Watson, una specie di ponte per avvicinarsi ulteriormente alla possibilità di un futuro con il suo blogger (“…che non sarebbero tornati indietro…”). Come al solito John è spiazzato dagli atteggiamenti del suo coinquilino che rivela, dietro allo scudo di una fredda lontananza dagli altri, tutto il bisogno di amare e di esserne ricambiato. Ma non da uno qualsiasi: dal suo John. Molto bella, la tua fic, delicata e ricca di tenerezza e perfettamente IC, cosa che io apprezzo moltissimo.