Allora, torno a questa storia, che è diventata una raccolta, e sono davvero felice di averlo fatto. Bizzarra coincidenza, ho appena finito di leggere 'La Tempesta', che ho amato alla follia (come più o meno tutto Shakespeare, ma ok) e il solo fatto che tu l'abbia citata ha dato punti al componimento.
Amo la musicalità che c'è in questa poesia, molto diversa dalla prima, che era più... 'accademica'? Passami il termine, non so bene come esprimerlo. Qui il ritmo c'è, ma è molto diverso: la prima strofa l'ho letta (mentalmente) tutta d'un fiato, ed era quasi silenziosa, in termini di suoni, mentre nella seconda c'è come una sospensione di qullo, e l'ultimo verso è quello più rumoroso, e di certo quello che ho amato di più.
Spero che tu comprenda il mio delirio sinestetico di cui sopra (le mie recensioni di poesie hanno sempre questa sfumatura allucinata), e ti assicuro che consiste in un complimento, nel caso non fosse chiaro.
Devo dire che hai espresso l'idea molto efficacemente, in modo quasi pulito, dritto al dunque per tutta la durata della prima strofa; poi nella seconda non solo cambia tono dal punto di vista del significante, ma anche per quanto riguarda il significato, e si scivola dall'elemento dell'esperienza personale a qualcosa di diverso, di più... elevato?, universale?, filosofico? Come se si avesse un'elevazione del tema, del messaggio che si pensava volessi mandare nella prima parte, e l'avessi portato a un piano superiore, un personale assoluto e non più, non solo, un'emozione.
Sentiti libera di contraddirmi.
Quindi, fino alla prima strofa mi era piaciuta, ma con la seconda l'ho amata (e non è per le citazioni, ci tengo a precisarlo, che la parte migliore dell'intera poesia è 'carne e ferro', nel punto in cui tu li hai messi; non voglio creare paranoie). Complimenti, quindi.
Bellissima poesia.
Fra parentesi, sono lenta e scostante nel recensire. Ma alla fine recensisco sempre. Tutto. E finirò anche questa raccolta.
LackadaisicalEnnui
P.S. La poesia ermetica non può avere una brutta influenza. Semplicemente, è impossibile. |