Mi hanno appena detto che devo andare a lavoro solo di pomeriggio, per cui la prima cosa che faccio (anche per ringraziarti della gentilezza) è recensire la tua poesia! :)
Dunque, mi avevi già accennato che il tema della morte è forte anche in questa poesia, per cui ero curiosa e devo dire che già la disposizione è stata per mio riguardo indice di un forte squilibrio emotivo tra l'apparente ordine che si comunque vuole apparire.
È un po' simile al nostro modo di fare in pubblico che apparire tranquillo e non tormentato anche se dentro di noi stiamo scoppiando di dolore, l'ho apprezzato.
La struttura mi ha colpito per l'anafora che fa capitolino in tutta l'opera in sè (quella E... che tentano di spiegare dei concetti lentamente e con molta emozione tra le parole) e nella parte sinistra è il preambolo che vuole mostrare quanto questa persona importante (non ancora esplicitamente in quella condizione, nonostante si possa intuire con un po' di attenzione) fosse un punto di riferimento per l'autore, comparato metaforicamente ad un albero per la sua robustezza e la maniera in cui è onnipresente fino a quel giorno sciagurato.
Il fulmine diventa la metafora dello sradicamento e della triste notizia e percepire questo mi ha reso sorpresa positivamente e colpita per il gran utilizzo dei termini naturali, in quanto anche noi persone siamo parte di quel cerchio, anche se il vivere una vita così ci può dare la presunzione di essere superiori a tutto questo.
Nella seconda parte adoro la confessione che si cela tra la spontaneità dolente ed angosciante, in quanto forte quando viene a mancare ciò che era per noi tutto ed aveva per noi solo parole buone, di incoraggiamento, sincere nella buona e cattiva sorte... sono parole sofferte ma al tempo stesso comprensibili, d'effetto per usare una formula adatta al contesto.
Il verso che recita delle "lacrime versate con bianco candore, rosso dolore su un viso esangue" è esattamente il mio preferito perché mi ci sono rivista un sacco di volte, nell'atto del piangere di dolore verso qualcosa e qualcuno di importante per me, però comunque ti sto parlando di un'azione che faccio a prescindere dalla gravità della cosa, volevo solo farti sapere che hai creato dei versi molto condivisi dal mio modo di essere!
Inoltre ho apprezzato che nelle parole virgolettate si passi dal generale all'intimo man mano che si prosegue nei versi, dando modo di notare che c'è un crescendo nonostante la struttura delle strofe sembri abbastanza uniforme e coerente nel modo grammaticale dell'esposizione, i sentimenti esplodono con forza semplicemente con quelle parole messe in evidenza.
È una poesia un po' "scervellata" nel senso che non hai paura ad addentrarti nella disperazione e nella tristezza profonda per tirare fuori un tributo interessante e molto, molto emotivo...e questo nei poeti e nel modo di espressione dell'arte mi piace un sacco, davvero.
Rispetto i tuoi sentimenti, la tua esposizione, l'importanza delle parole e l'amara ma muta rassegnazione che è presente verso la fine, testimonianza di quanto comunque la forza e l'amore ti porteranno a sopravvivere per un po' e poi vivere per il resto dei tuoi giorni.
Buona giornata ♥
liz |