Recensioni per
This is me in pieces
di Aching heart

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
18/06/16, ore 08:51
Cap. 3:

Accidenti, di una crudeltà quasi ipnotica. Piccola, dura, imponente nel suo motivo di esprimere un disagio, molto forte. Dà l'idea di esser più una condanna verso chi legge e non una condanna verso se stessi (cioè della protagonista della poesia). E' un avvertimento? No, una minaccia verso la vita stessa. Toccante.

Recensore Veterano
14/06/16, ore 10:51
Cap. 3:

Straziata e straziante, una poesia tanto semplice quanto efficace nel mettere a nudo quel preciso, fragile pezzetto di te - stando ai termini della tua raccolta.
Sono versi privi di tecnicismi superflui, hai puntato l'essenziale e sull'essenziale, scelta (forse solo spontanea e non voluta) parallela all'essenzialità di quell'amore, per te così importante. Hai eliminato tutto il resto, estraniando ogni contorno indelicato e ogni variazione sul tema, c'era solo quell'amore e quella persona e la sua assenza e quel pensiero che, forse, solo la tua assenza potesse sopperire a quell'altra assenza. Come lasciare che un vuoto si annulli nel vuoto.
C'è molta rabbia, oltre che tristezza, in quella parola isolata nel primo verso, in quella tua esigenza, in quella disperata richiesta d'una spiegazione; quella parola non accompagnata, quell'imperativo a cui lasci seguire, in maniera così naturale, l'immagine della te - o di un suo pezzetto - che decide di andarsene, di macchiare e condannare l'esistenza di chi ha deciso di ignorarti, o di andarsene, o di assentarsi; vorresti solo che ci si ricordasse di te, della tua presenza, accettandola e amandola, e saresti perfino disposta a rinunciare a quella presenza, a renderti in-esistente, pur di non sentirti più rifiutata. E forse, forse il solo modo sarebbe macchiare in maniera indelebile qualcosa di importante, qualcosa che possa ricondurre a te - è che la delusione sfuma nella rabbia, in un desiderio di vendetta che vorresti annullare, è solo una sfumatura cattiva di quel bisogno di riconoscimento che t'appartiene e che ti urla dentro a gran voce. E forse, dicevo (dicevi), la tua assenza diverrebbe un tormento onnipresente, e forse il pensiero che quell'amore poteva spingersi fino a quel punto, e forse la consapevolezza di esserne causa e punto d'origine, tutto ciò forse avrebbe potuto scatenare quell'amore e invertirne le direzioni, forse avresti finalmente iniziato a far parte di quella sua vita, ma solo dopo aver abbandonato la tua. Se solo ci fossero meno forse.
Sono forti e spontanee le tue parole, emerge benissimo la delusione nei confronti di chi, unilateralmente, ha deciso di escludere la tua vita dalla sua. Quel bisogno d'amore sottinteso ai tuoi versi è commovente.
Un'ultima cosa: mi ha colpito la naturalezza con cui scorrono i versi. Riesci a farli suonare bene.
Brava, brava.