Recensioni per
Mea Culpa
di alimanga

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/07/16, ore 22:36
Cap. 1:

Prima di chiudere i bagagli (domani parto per il mare) ho fatto un giretto nella tua pagina scovando una nuova poesia. Mi sembra che anche qua potremmo trovarci in un cimitero? La vittima si sente responsabile di quanto le è stato fatto?
Mamma mia! Riesci a trattare tali argomenti con una delicatezza impressionante! Rinnovo i miei complimenti!

🌛

PS. Se ci riesco torno a farti visita nei prossimi giorni. 😊

Recensore Junior
06/07/16, ore 11:00
Cap. 1:

Mea culpa,
Mea Maxima Culpa.
Miserere mei.

Adoro il latino, ha un suono esile e magico. Devo iniziare ad inserirlo anche io nelle mie recensioni.
Anche qui la scrittura è ottima, non sono riuscita a notare errori di nessun tipo. Che poi, quando si parla di poesia, non ci sono parole scritte bene o male! Si tratta di ritmo, di musicalità delle parole.
Il tema del perdono è a me molto caro, e tu sei riuscita ad esprimerlo al meglio. Complimenti!
Mai pensati di pubblicare una raccolta di poesie?


Laura.

Nuovo recensore
18/06/16, ore 11:51
Cap. 1:

Ed eccomi qua, alfine, come avevo promesso!

E' un bel lavoro, cantilenante proprio come un lamento dovrebbe essere, e mi accorgo che è ben scritto perché non sposterei nessuna parola dal luogo in cui si trova. Ottimo!

Recensore Master
17/06/16, ore 17:18
Cap. 1:

Ciao!!! 😊
Avevo voglia di staccare con una poesia e sono contenta di essermi imbattuta in questa. Ti dico che il titolo mi ha colpito! Non è il solito tema, non è trattato nel solito modo, e c'è tanto bisogno di novità, soprattutto a me, per la quale ultimamente l'ispirazione va scemando.
Allora, primo: vento! Quest'entità astratta viene come personificato da questi versi e non posso che invidiare! Proprio ieri (o l'altro-ieri) ho preso scritto due righe con soggetto il vento...ecco, non è venuto un granché eheh
Ma in questi versi si legge tutta la drammaticità del tuo animo! Niente ha più fine o scopo, tutto non ha quasi senso, perché è vanificato. Le lacrime, i ricordi, sembrano essere stati per troppo tempo oggetto della nostra mente, hanno bruciato con l'animo, e adesso sono cenere, grigia e sfruttata cenere. La colpa sembra ricadere su quest'amore non corrisposto, crudele, direi. Wow!
Mi chiedo cosa rappresenti la pietra...uhmm, forse il cuore? forse l'animo? Intervieni!
Anche le maiuscole per gli aggettivi riferiti al vento ed il particolare della "nenia" sono belli.
Nonostante tutta questa freddezza, però, il soggetto sceglie di confessare la sua colpa.
Bene, la poesia è bella! Don't worry! Però, mi dici perché manca la punteggiatura? Io la ritengo essenziale, ma capisco che a volte si sceglie proprio di non inserirla. Se è così, qual'è il motivo che ti ha spinto a farlo?
A presto 🌺