Recensioni per
Sanguino
di Freya Crystal

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/12/17, ore 22:03
Cap. 1:

Recensione premio

Ciao, cara!
Passo a lasciarti l'ultima recensione premio che ti spetta. Naturalmente non potevo non scegliere questa storia, dove c'è la mia stupenda OTP!
L'avevo già letta, naturalmente, ma non l'avevo recensita e, in effetti, farlo non è semplice, soprattutto per come è strutturata la storia: un flusso di coscienza reciproco, a due vie, in cui ogni parola e ogni frase va valutata e pensata come pronunciata da due persone molto diverse accomunate soltanto dal grande amore che hanno vissuto e dal dolore che è seguito. Per essere capita fino in fondo, questa storia necessita di più letture: non perché sia poco chiara (anzi, nelle sue immagini strazianti è talmente chiara da essere spietata), ma proprio per questa sua duplicità di punti di vista. Per cogliere veramente ogni sua sfumatura, va letta ora immedesimandosi in Albus, ora in Gellert.
Era senz'altro un esperimento difficile, ma sei stata come sempre perfettamente all'altezza. Grazie a questa struttura così particolare, i pensieri di Albus e Gellert si fondono, si uniscono e si compenetrano, donando un ritmo e una chiarezza unici alla storia. 
Non mi soffermo nemmeno più di tanto sul lato emotivo perché questa è una storia di dolore, di rancore, di rabbia che esplode ad ogni riga. Non c'è spazio per la speranza o per la luce: ci sono solo il buio e un amore stupendo morto ammazzato.
Stile perfettamente appropriato, tagliente e quasi ridondante: non lo trovo un difetto ma una scelta, per sottolineare il non riuscire a rassegnarsi a come sono andate le cose, il senso di perdita, questo sapere che si soffrirà per sempre, anche se sono passasti più di cinquant'anni.
Unica osservazione? Avrei voluto più dialoghi perché l'unico che hai messo mi ha completamente tramortito nella sua perfezione.
Lettura unica, complimenti.
A presto!

Un bacio,
Mary

Recensore Junior
28/08/17, ore 16:31
Cap. 1:

Eccomi di nuovo cara!
Sì lo so, mi avevi detto di leggere altro, ma cercando le storie che mi avevi proposto ho visto scritto Gellert e Albus. ....e mi sono lasciata trascinare!
Questa è davvero enigmatica, bella, densa, quasi pesante.
L'ho letta tutta d'un fiato, intendendola proprio come i primi istanti di disperazione di Albus, in un sogno o anche durante la pozione di Voldy.
Insomma, davvero bella, in grado di soffocarti con le parole, si cerca continuamente aria. Non prova a portarti nella mente del personaggio e a capire il suo stato, ti fa diventare il personaggio, provare dolore e costrizione con lui! Sei davvero brava in questo!
Continuerò a leggere le tue storie.... anche se io sono molto più legata agli avvenimenti e alle coppie made in zia Row!
Vabbe a presto bella
Un bacione
.erica.

P.s. anche la mia shot su Rem e Dora è bella carica de tristezza se te interessa😂😂😂

Recensore Master
20/01/17, ore 21:06
Cap. 1:

GRAMMATICA: 10\10
Nulla da dire al riguardo.
STILE: 8\10
Ammetto di aver dovuto rileggere un paio di volte la tua storia per riuscire a comprenderla, e solo la seconda volta, dopo aver letto le tue note, sono riuscita a capirla, più o meno. Uno dei miei più grandi problemi, leggendo la storia la prima volta, è stata comprendere a chi dei due si riferisse la storia, e in che situazione si trovasse, e solo dopo ho capito. L'idea che il punto di vista sia duplice è molto interessante, e tu sei riuscito a rendere questo concetto molto bene, con espressioni che si adattano bene ad entrambi. Forse l'unico punto in cui sono riuscita a distinguere chiaramente i due protagonisti nella storia è stato l'inizio, con le prime due righe: per il resto i due piani si "confondono" abbastanza bene, escluse alcune parti che mi sono sembrati più da Albus ("parole buttate come petardi sul sentiero della tua pazzia"). Le espressioni che scegli sono molto interessanti, ma talora mi hanno lasciata un po' incerta sul loro significato, su cosa tu intendessi o a cosa ti riferissi, in parte anche perché non si è mai certi su chi parli e dunque a cosa si riferisca "rimproverando" all'altro un qualcosa in particolare. E' uno stile piuttosto complesso, il che crea di per sé un'atmosfera molto suggestiva e molto "psicologica", interiore, una vera e propria girandola di follia, cosa che si adatta perfettamente alla storia che hai voluto creare, all' "interscambiabilità" dei due protagonisti; ma dall'altra parte talora risulta anche troppo oscuro, troppo personale, troppo poco chiaro e può confondere il lettore. Se da una parte risulta una storia di per sé molto introspettiva, molto legata ai due protagonisti, proprio perché si usano espressioni che loro due possono comprendere, ma dall'altra parte risulta un po' complessa da comprendere ed apprezzare ad una prima lettura.
Ultima nota, puramente legata alla formattazione: ho molto apprezzato l'utilizzo del corsivo, e del modo in cui l'hai usato, oltre allo stacco finale, che "prepara" al finale, slegato in un certo qual modo dal resto della composizione.
IC E CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 6\10
Come ho già detto sopra, la vera difficoltà che ho avuto, nel leggere questa storia è stata comprendere chi e quando narrasse la storia, a cosa si riferissero in particolare, e per questo devo abbassare un po' il punteggio. Da una parte questa storia si adatta perfettamente ad Albus in gran parte, dall'altra alcune espressioni invece sembrano più adatte a Gellert e alla sua psicologia. Però sorgono molti punti interrogativi: perché Gellert dovrebbe parlare di "follia" riferendosi ad Albus? Perché dovrebbe parlare di sue bugie? Si riferisce forse al suo abbandono del progetto del "Bene Superiore"? L'incertezza rimane, e l'impossibilità nel distinguere i due mi ha dato qualche difficoltà a valutare in questo campo. è difficile valutare due personaggi quando ne appare solo uno, e non sempre è possibile legare a entrambi le stesse affermazioni e le stesse motivazioni, e per questo motivo ho abbassato il punteggio in questa sezione.
Albus sarebbe ben delineato, nei suoi rimorsi, nel suo dolore, ma Gellert emerge invece di meno, e risulta difficile capire la sua caratterizzazione.
ORIGINALITA’: 8,5\10
Qui non posso che premiarti: ho molto apprezzato l'idea della dualità della composizione, della maniera in cui le varie espressioni siano interscambiabili, di come, in fondo, sia evidente quanto questi due si trovino, pur essendosi apparentemente separati, indissolubilmente uniti, come hai detto tu stessa, nel dolore e nella follia in questi momenti tanto drammatici. E' una versione "inedita" di questa coppia che non avevo mai considerato, come questo legame sopravviva nella loro condivisione di un dolore estremo, come perfino in un momento simile si trovino a pensare l'uno all'altro, accorgendosi della falsità dell'altro e delle bugie che si sono detti a vicenda, come si ritrovino, sempre e comunque, a "sanguinare" l'uno dell'altro. Non è certo nuova l'idea della sofferenza che si causano l'un l'altro, nonostante il tempo passato, ma la maniera in cui l'hai trattato mi è molto piaciuto e mi ha sinceramente sorpresa.
CARATTERIZZAZIONE DEL RAPPORTO E INTROSPEZIONE: 12\15
L'introspezione di per sé è molto buona, ma come ho già detto ho avuto un po' di difficoltà a seguire il tutto a causa dello stile che mi ha reso difficile la comprensione generale di tutta la storia. Ma l'angoscia generale, il "turbine" di dolore e di follia in cui ricadono, e le espressioni che usi sono effettivamente abbastanza personali da immergerci completamente nella psiche di questi personaggi, da darci non tanto l'idea precisa, ma "l'essenza" del loro rapporto, il loro legame ormai fatto solo di dolore e di ricordi, oltre alla consapevolezza di quanto vacuo e falso fosse il loro rapporto. Ma, come ho già detto, se da una parte ho trovato giustificato questo atteggiamento in Albus, questa visione del loro rapporto basato su bugie e, per certi versi, abusi, non riesco davvero a capire quale sia la prospettiva di Gellert, la sua visione sul loro rapporto, quale sia il motivo per cui si riferisca con tali parole al suo "ex compagno". Non è chiaro se effettivamente si riferisca proprio lui al loro rapporto con simili parole, o se sia solo Albus a parlare in questo modo, non è chiaro quando la duplicità della loro situazione inisca e quando finisca (se effettivamente finisce).
In generale, tuttavia, come ho già detto la storia trasmette in maniera efficace l' "essenza" di questo rapporto, così difficile da rendere, così effimero, così complesso, e come sia una lama a doppio taglio per entrambi, come abbia rovinato entrambe le loro vite e come, anche ora, si trovino legati in una maniera tanto complessa e tanto comprensibile al contempo.
GRADIMENTO PERSONALE: 12\15
Come ho già detto sopra, ho apprezzato molto la tua scelta di condurre la storia su "due filoni", ma se da una parte questo rende l'intera vicenda interscambiabile e per questo molto più complessa, allo stesso tempo è difficile comprendere i personaggi come singoli, comprendere quale sia il pensiero di uno e il pensiero dell'altro, e quale sia il loro pensiero riguardo il loro rapporto. Dall'altra parte ho molto apprezzato lo stile che, per quanto talora mi abbia lasciata incerta, dall'altra mi ha molto colpito, e anche come tu abbia saputo trasmettermi l' "essenza" di questa coppia, l'aria eterea eppure stranamente concreta che permea tutta la storia, la maniera in cui sei riuscita a far comprendere la dipendenza che li lega l'uno all'altro e l'abusività "implicita" nel loro rapporto. Nonostante la difficoltà di lettura in vari punti, l'ho trovata comunque una storia originale e una maniera interessante di guardare al loro rapporto.
PUNTI BONUS: 4\5
Per un totale di 60,5\75
(Recensione modificata il 20/01/2017 - 09:07 pm)

Recensore Veterano
18/07/16, ore 17:11
Cap. 1:

[recensione premio per il 2° posto al contest "15 giorni per una frase"]

Eccomi di nuovo!
Dunque, anche questa breve storia mi è piaciuta molto ;D Mi levo subito il piccolo dettaglio che ti devo far notare, così poi passo al resto che è tutto positivo. Ho avuto qualche difficoltà a inquadrare l'ambientazione; o meglio, non che sia un elemento negativo, infatti, secondo me, la storia può anche non essere riferita a un momento preciso e va bene lo stesso, però ho letto che si svolge mentre Silente beve la pozione e ho dovuto leggere le note per capirlo. Anche il fatto che tratti pure il punto di vista di Gellert devo essermelo persa! E' anche vero che sto leggendo mentre mie sorelle a fianco a me imprecano mentre giocano a Slenderman, quindi potrei essermi distratta xD
A parte questo, spero di non risultare ripetitiva se ti dico che è scritta bene e che lo stile è elaborato, scorrevole e piacevole ;P
L'idea di rappresentare in questo modo il rapporto tra Albus e Gellert è molto buona, soprattutto il volerli legae col sentimento del dolore più che con l'amore. Non so se ho compreso esattamente la tua idea, ma ho sempre immaginato Albus come se fosse costantemente ferito; ferito per l'amore (corrisposto o meno? Questo non lo sappiamo) verso Gelelrt, per ciò che è accaduto alla sorella, per la delusione e per il senso di colpa; e una persona che non risce a chiudere una ferita sanguina, come hai descritto tu. E' mutilato dentro, il povero Albus, e non potevi descriverlo meglio!
E' stato un piacere averti come partecipante al mio contest! A presto, spero :D

Recensore Junior
24/06/16, ore 09:54
Cap. 1:

Ciao!
Questa flash fic mi è piaciuta davvero tanto e mi ha trasmesso molte emozioni. L'angs fa da protagonista, e sembra proprio di avvertire il dolore e la sofferenza che provano i due maghi.
Bella la scelta del punto di vista duplice (che ho capito a pieno solo grazie alle tue note, lo ammetto): leggendo, continuavo a chiedermi se si trattasse di Albus o di Gellert, perchè si adatta perfettamente ad entrambi. Dunque, dopo essere arrivata alla fine e aver scoperto la verità, ho riletto la storia, trovandola ancora più bella.
Lo stile poi è davvero impeccabile, senza errori e magnifico, complimenti!