Finale un po' amaro e forse anche leggermente tirato via, che lascia il lettore con una leggera inquietudine soprattutto perché i temi che Sherlock esprime, costringendo John ad affrontarli, sono molto reali e molto veri e molto più di quanto non si pensi. Credo di aver capito da quali immagini dal set hai preso ispirazione e sono foto che mi hanno tanto colpita. Certo, poi bisogna vedere se sono "reali" (perché se c'è una cosa che dai setlock ho imparato, è che quello che si vede potrebbe poi non corrispondere a ciò che nell'immediato si pensa sia scontato), ma l'interpretazione che ne hai dato è dannatamente plausibile. Costringe John di fronte a un qualcosa che non vuole vedere, ma è un problema che c'è ed è ormai realtà. Non so onestamente come faranno a conciliare Sherlock e i casi, con John, Mary e la piccola Watson... ma ho qualche teoria e quello di cui mi sto convincendo, non corrisponde propriamente a quanto ho visto nella tua storia, ma poco male perché le tue sono comunque interpretazioni valide. John non può trascinare sua figlia e sua moglie in mezzo al pericolo ogni volta che sente il bisogo di adrenalina, o di Sherlock. E seguire Sherlock potrebbe allontanare John da quelle che sono le sue nuove responsabilità. Non esiste bilanciamento. Sono due scelte di vita agli antipodi e inconciliabili tra di loro. Perché una neonata necessita oltre che di cose materiali e tangibili, anche di costante prsenza da parte di entrambi i genitori, e la vita da Holmes non permette di seguire un figlio come si dovrebbe.

Peccato solo che tu non abbia deciso di affrontare il tema ancora più in profondità, perché qui ci si ritrova davanti a uno Sherock Holmes che appare freddo e distaccato, uno Sherock che fa un ragionamento logico inoppugnabile e perfettamente sensato. E che in apparenza mette generosamente da parte il proprio egoismo. Tuttavia, ho avuto la vaga impressione che stesse cercando di proteggersi perché "lonely protect me" non è un concetto che è stato espresso a caso in The Abominable Bride e credo che Sherlock creda veramente al fatto che stare da soli è meglio. Penso che potrebbe credere sul serio che è meglio allontanare adesso John dalla propria vita, prima che se ne vada da sé quando, magari, Sherlock si sarà illuso di averlo accanto per sempre.

Putroppo queste sono tutte speculazioni, perché l'argomento non è approfondito. In questo senso sarebbe l'ideale un seguito.
Koa
(Recensione modificata il 28/06/2016 - 01:49 pm)

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"...per la prima volta si era fermata a riflettere...": nel suo grande affetto per John, Sh sa che la situazione, che vede Watson marito e padre, è irreversibile, considerando anche il senso dell'onore e del dovere che costituisce una caratteristica del capitano Watson. Pertanto la sua razionalità, percependo uno squilibrio nei rapporti tra Mary, John ed il consulting stesso, si è attivata per riportare la situazione in una dimensione di logica nelle loro relazioni sociali. Nella tua risposta alla mia recensione precedente, tu affermi con convinzione che John è sicuramente innamorato di Mary. Io dissento almeno in parte, in quanto, secondo me c'è sicuramente l'attaccamento ad una persona che l'ha aiutato ad uscire dal vuoto devastante in cui la (non)morte di Holmes l'aveva gettato, ma rimane in lui un legame profondo con il suo coinquilino, reso ancora più bruciante dal carico nascosto ma ben presente di non detto e non fatto del pre Reichenbach. Giustamente , nella tua ff, rappresenti uno Sh deciso e quasi duro nell'atteggiamento di staccare Watson da lui, ora vuole aiutarlo a vedere chiaro dentro se stesso. Ma il fatto che il medico voglia seguirlo ancora nelle sue indagini, nonostante moglie e figlia, secondo me non è dovuto solo al bisogno di adrenalina che è in lui e che le avventure pericolose con il consulting possono soddisfare...Anche questa è una storia ben scritta e ben costruita.
(Recensione modificata il 26/06/2016 - 03:00 pm)
(Recensione modificata il 26/06/2016 - 03:04 pm)

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Dovresti continuarla, non può finire così, non deve finire così 😞 Comprendo benissimo le motivazioni di Sherlock; per il bene di John, il detective farebbe di tutto, anche allontanarlo per sempre, lo sappiamo benissimo! Il dottore si è quasi dichiarato, è stato bellissimo! Se solo Sherlock non lo avesse respinto!! Mi è piaciuta un sacco questa storia!!! Troppo!!! Bravissima!!!!!

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