Ciao, sono riuscita finalmente a trovare il tempo di dedicarmi alle tue poesie e, momentaneamente, questa è quella che più preferisco perché mi ha coinvolto davvero tanto. Hai uno stile veramente particolare, sei molto musicale e scorrevole ma soprattutto riesci a trasmettermi tantissime cose, quindi ottimo lavoro!
A presto, A.N.

Ciao!
Ci sono riuscita, ti avevo promesso una capatina dalle tue parti e finalmente ce l'ho fatta. Ho scelto di iniziare da questa poesia perché il titolo pone una domanda tosta. Leggendola poi ho trovato un testo scorrevole e dal ritmo piacevole.
La prima strofa mi ha fatto venire alla mente un cimitero, non so se è effettivamente così però i termini "cipressi", "nero", "lacrime che scorrono" mi hanno portata a pensare a quel luogo.
E' forse un componimento volto a ricordare le cosiddette vittime dell'amore malato?
Qualunque sia il significato della poesia, posso solo farti i miei complimenti.
Ci sentiamo presto!

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Ecco una poesia degna di essere letta. Ha un buon ritmo, che non conduci in maniera costante per tutta la lirica, ma di cui varii velocità e pause a seconda di ciò che vuoi esprimere. Mi pare tu prediliga la dissonanza, ma in alcuni punti ho trovato la poesia anche musicale e scorrevole. La parte che più mi è piaciuta è la quarta strofa, a cui aggiungo pure l'ultima: sono state incalzanti e mi hanno coinvolto. La quasi rima fra "cremisi" e "membra esili" è stata deliziosa; mi ha trasmesso una sensazione allo stesso tempo dolce e amara, come... un cioccolatino fondente.
Per tutti i versi si respira un' aura mesta e melanconica, ma sincera, senza alcuna patetica esagerazione; è qualcosa che passa anche al di là della storia che veramente vuoi raccontare. Il tema è carino e invita ad una sana riflessione a cuor leggero. Ma in fondo sono domande che difficilmente trovano risposta e , dopo aver letto la poesia - almeno a me- viene spontaneo fare un lungo sospiro, come per volermi liberare da quella sensazione di pesantezza che mi viene quando penso troppo a cose tristi. Alla fine mi sento sgravato. Così forse imparo una lezione e mi sento meglio. Qualche volta mi succede, con le poesie, con i libri e con i film. Credo che sia questa la catarsi di cui tanto si parla. Io ho imparato a conoscerla da poco.
Questo è quello che questa poesia mi dà.

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Salve!
Il tuo stile è veramente bello. Elegante dall'inizio alla fine, molto musicale e anche abbastanza scorrevole: insomma un capolavoro dall'inizio alla fine. I tuoi componimento sono tutti molto coinvolgenti e, in generale, li adoro tutti! Trattando di questa posso dire sicuramente che le figure dell'Inferno e del Paradiso sono meravigliose e in qualche modo il tutto mi ha trasmesso qualcosa di…dolce? Forse agrodolce sarebbe più appropriato, ecco. Non ho nessun appunto da farti. Complimenti, complimenti, complimenti!
Ci si legge in giro!
~Fru 

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Buongiorno.
Ho scelto quasi casualmente di leggere questa poesia, e per fortuna che l'ho fatto, perchè altrimenti mi sarei perso un componimento magnifico!
Tanti complimenti, davvero!
Questa poesia mi è piaciuta dall'inizio alla fine, e l'ho trovata davvero molto musicale, ritmica, profonda ed elaborata. Ottimo lavoro!
E' stato bellissimo leggerla.
Ancora tanti complimenti per tutto, e buona giornata :)

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Eccomi qui!!! 😊
Hai uno stile davvero originale e bello! Lo trovo elegante.
Mi è piaciuta particolarmente la prima strofa con le varie e confuse immagini presentate. Molto curiose anche le maiuscole e la disposizione dei versi!
Quello di cui parli è un amore che porta sofferenza. Ma è vero amore?
Bella! Continua così!!! Spero di leggere altro di tuo 😊
A presto 🌺

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Sono entrata così, per soddisfare una curiosità. Sono contenta di averlo fatto, hai scritto una vera e propria poesia sull'amore. E l'ultima domanda alla fine:" mi hai amato mai?". Tutti almeno una volta ce lo siamo chiesti riguardo la persona amata, una risposta che può aprirti i cancelli del Paradiso o gettarti nell'abisso più profondo. Grazie per aver scritto parole cosi belle che hanno preso il mio cuore.
I. L

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