Recensioni per
18 ottobre 1943
di cassiana

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/11/21, ore 00:59
Cap. 1:

Ciao eccomi qui per lo scambio libero.
E anche questa volta mi sono fiondata su una storia... storica 😁 perdona la battuta.
Quel determinato periodo storico mi mette sempre angoscia addosso e orrore e impotenza e rabbia e molti altri sentimenti che non sono per nulla belli.
Sapere che questa storia è basata sui ricordi di tua nonna, è ancora più sconvolgente.
Biancamaria si gode la sua giovinezza e sogna un matrimonio col suo bel fidanzato in guerra, ma che ultimamente non si sente più. Che fine avrà fatto? Me lo chiedo anche io, ma la risp sarà non tanto bella, immagino.
In quel periodo le ragazze dovevano stare ancora più attente a camminare per strada e l'incontro con i giovani tedeschi per Biancamaria non lascia un bel ricordo.
Il suo rendersi conto che qualcosa non quadra durante una passeggiata per andare a lavorare nella cartoleria.
Si rende conto che qualcosa non va, ma persa com'è nei suoi pensieri sul fidanzato lontano, non gli da troppa importanza. Niente benzina, niente vetture... pazienza, camminerà.
Se non che una volta arrivata vede molti negozi chiusi, negozi dove lei si riforniva, negozi di ebrei. Chiusi. Abbandonati. Tutti. Il ghetto era vuoto. E dove erano tutte le persone ebree? Già... dove? Purtroppo, ora lo sappiamo, ma se mi metto nei suoi panni... mi rendo conto che sarei confusa, senza risposte in testa e spaventata.
Come al solito l'enne siam bella storia che prende un pezzo della storia e la espone con chiarezza.
Sai che mia nonna materna, anche se non ebrea, ha rischiato la stessa fine? Con la scusa di un lavoro ben pagato abbindolavano le giovani e per fortuna lei non ci cascò.
E quindi mi rendo conto che, soprattutto in quell'epoca buia, bastava un attimo per perdere tutto e mutare il proprio destino solo perchè della gentaglia pazzoide aveva deciso così.
Buona notte e grazie per la bella lettura. Alla prox, ciao, Chiara.

Recensore Junior
25/08/09, ore 21:33
Cap. 1:

La cosa che più mi colpisce è che ancora oggi passando dal Portico d'Ottavia secondo me si sente ancora quel senso di vita spezzata, tanto che mi si stringe il cuore. Complimenti per il racconto, davvero.

Recensore Master
29/04/09, ore 16:33
Cap. 1:

Il mondo e la città viste perfettamente attraverso gli occhi della protagonista
Profonda e ricca di significato, complimenti per la posizione =) Ciao, MP

Recensore Veterano
27/04/09, ore 12:03
Cap. 1:

Riporto qui il mio giudizio:
Bella. Splendida. Soprattutto perché in qualche pagina riesce a condensare moltissime cose, perlopiù frammenti di quella che per noi è ormai storia, ma che per qualcun altro è stata la vita di tutti i giorni.
La grammatica è perfetta, ho notato giusto un paio di sviste, e anche lo stile è molto adatto. A Roma ci sono stata solo una volta e non me la ricordo benissimo, ma leggendo le tue descrizioni mi sembrava di averla davanti agli occhi: le strade, il Tevere, i ponti, i negozi... man mano che Biancamaria procedeva, mi sembrava di camminare con lei.
Leggendo mi erano scappate due o tre parole buttate qua e là che facevano capire in che zona ci si trovava… e ti assicuro che mi è mancato per un momento il respiro quando ho letto la frase finale.
A parte l’effetto, questa frase mi ha colpito anche per un altro motivo: in poche parole, fa capire quanto la gente sapesse effettivamente poco di ciò che stava accadendo. Da un giorno all’altro, i nemici erano diventati alleati e gli alleati nemici, famiglie intere erano sparite senza una ragione. E la gente normale, che non aveva deciso niente di tutto ciò, cercava semplicemente di tirare avanti in mezzo a tutto questo.
È una storia semplice, la descrizione di una giornata come tante, che come tutte ha una data precisa che a volte non significa granché (a dire il vero non so se la data del titolo corrisponda ad un evento preciso, o se tu l’abbia scelta per altri motivi). Eppure, come ti ho già detto, sei riuscita a rappresentare uno spaccato di vita. Complimenti.

Recensore Junior
22/04/09, ore 20:19
Cap. 1:

Brava, hai ben reso il cambiamento di atmosfera trasformando la città attraverso la visuale della protagonista. Ho molto gradito le descrizioni dei luoghi e l'ambientazione è ben riuscita, direi. Ho apprezzato anche il dialetto. Da rileggere per via delle virgole, però: attenta! Complimenti, ben fatto.