Anch’io, come molte altri nel fandom, non sono una sostenitrice di Mary, così, istintivamente. Probabilmente perché si è inserita, quasi certamente suo malgrado, però ancora non lo sappiamo, tra John e Sh, perché ha sparato ad Holmes, perché ha nascosto al marito il suo turbolento passato. Ma, soprattutto, perché ha impedito il lieto fine di una, ormai ingombrante, Johnlock. Istintivamente è così, però, facendo una riflessione, la si inquadra come una donna che non c’è dubbio si sia innamorata di John e nutra un affetto singolare per Sh, una sorta di complicità affettiva, visto che amano entrambi la stessa persona. Paradossalmente, una persona sfortunata in quanto stretta tra due entità che, tra loro, hanno un’attrazione magnetica. Perciò la si vede con occhi diversi, attraverso la tua breve, ma intensa, storia e tu sei riuscita a farcela veramente immaginare lì, in quella stanza, stretta alla sua bambina che rappresenta per lei tutto il suo mondo e la possibilità di riscattarsi dal buio del passato. Mi è piaciuto il tuo condensare il significato di ciò che hai scritto in un oggetto, semplice, ma terribilmente evocativo: quell’anello che ora viene conservato in un anonimo mobile. Ma, chissà… Brava.

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Questa storia ha secondo me un pregio molto importante: Mary. Se c'è una cosa che mi infastidisce della quasi totalità delle storie che vengono prodotte di recente in questo fandom e su questo sito, in cui Mary è presente, riguarda proprio la caratterizzazione che viene fatta su Mary. Non riesco un granché a tollerare la linearità di una caratterizzazione che la vede completamente malvagia o che le fa prendere una pistola con facilità e leggerezza e sparare, di nuovo, a Sherlock. Io penso che in una prospettiva del genere, ovvero in un ipotetico futuro in cui John possa scegliere Sherlock e andare a vivere con lui, Mary possa avere una reazione di questo tipo. In questo mi immagino Mary molto umana, e molto innamorata di John. Io ce la vedo tantissimo a lasciarlo andare in questo modo, preoccupata innanzitutto per la vita che dovrà fare la bambina. L'istinto la porta a preoccuparsi per la piccola e a chiedersi come crescerà, sballotata tra un genitore e l'altro. Tutto questo è molto... normale. Si tende sempre a creare attorno a questi personaggi una straordinarietà di eventi, sentimenti e pensieri, che a volte sfocia addirittura dell'eccessivo e nell'irreale. Io sono dell'idea che ci sia molta semplicità in una separazione, da un punto di vista emotivo e sentimentale, e soprattutto con due persone come John e Mary. Questa è la stessa donna che faceva la spia, e chissà che altro, la stessa che ha con freddezza sparato a Sherlock, che ha mentito a John e minacciato Sherlock di non dire nulla. Una donna che di fronte a una separazione, ha più comune e semplice delle reazioni. Le hai dato un'umanità che spesso le viene tolta a pro di una caratterizzazione che la vede tipo un Moriarty al femminile. La realtà è che io mi immagino una Mary molto umana, spaventata spesso. Qui reagisce più da mamma e da moglie che viene lasciata, è ed è giusto così. Ha una reazione straordinaria, così come straordinaria è stata questa piccola storia.

Complimenti.
Koa

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Io ti benedico, ti santifico, ti adoro.
Finalmente una visione in cui Mary non viene demonizzata, in cui si vede in quello che è e potrebbe essere: una donna che magari nonostante le qualità meravigliose di cui è dotata, si è trovata al posto sbagliato con l'amore sbagliato. E mi piace come scrivi, il che rende quest'idea ancora migliore. Benissimo, continua così.

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Punto di vista molto particolare per una flash altrettanto unica.

Non vedo la Mary della serie così "limpida", ma condivido assolutamente l'idea che, a suo modo, ami John.

Trovo anche molto credibili i dettagli che fornisci sulle parole del medico ed i gesti (uno su tutti quella fede lasciata indietro, a memento).

Insomma, è raro trovare scorci nuovi e diversi punti di narrazione, in un fandom così grande e prolifico, ma tu sei riuscita nell'impresa.

A presto, spero. ^_^
B.

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Ciao! Mi è piaciuta molto questa flash.. Mary non è di certo il mio personaggio preferito, ma tu probabilmente l'hai resa migliore di quello che è...
Sì, la tua Mary mi è piaciuta molto, anzi, in un certo senso la ammiro, perché ci vuole coraggio a lasciar andare la persona che si ama, non è da tutti...
Non credo che la Mary di Moffat e Gatiss sarebbe così nobile, penso proprio che nasconda qualcosa di losco...
Tanti complimenti per avermi fatto apprezzare un personaggio che se fosse dipeso da me, non avrei mai inserito nella storia!

A presto!! :)

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Ciao! Mi è piaciuta questa flash, hai affrontato le cose da una prospettiva inaspettata! Personalmente, il personaggio di Mary mi incuriosisce molto e nonostante non sia ancora riuscita ad inquadrarla con precisione (per la gioia dei mofftiss, direi), una cosa di cui mi sento abbastanza certa è che in fondo e a suo modo, John lo ami davvero (...voglio dire, chi non amerebbe john watson akdjghkajhdk :D). Spero che tornerai a scrivere per questo fandom e intanto ti auguro buona attesa per la quarta stagione! <333

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