Recensioni per
Tre decimi di secondo
di Angel Of Fire
Ma che bello, proprio una storia che mi riporta alla mia infanzia, a quando vedevo i cartoni animati del bel pirata dello spazio! |
Ti faccio i complimenti, la storia è ben scritta e non ci sono errori. |
Direi che hai analizzato molto bene i pensieri e i sentimenti del povero Tadashi! Ebbene, ha avuto la lezione che si è meritato, né d'altra parte si può biasimarlo troppo, infatti il resto della ciurma non lo fa. E' lui stesso però che brucia per l'umiliazione e il senso di colpa, per aver ceduto di fronte al più intimo e nostalgico degli affetti, il desiderio di avere ancora accanto a sé la madre. Un bambino cresciuto orfano e da poco orfano due volte. E' molto bello il finale, con Tadashi che si rende conto che il vero sentimento verso sua madre è sempre dentro di lui, anche se lei non c'è più, anche se la sua famiglia ora è una nave pirata. C'è anche molta dolcezza nel modo in cui tutti sull'Arcadia trattano Tadashi, molta pazienza per i suoi scatti da adolescente confuso, molta fiducia nella sua crescita. Non che lo trattino con i guanti, beninteso, parolacce e ceffoni se ne prende ma, come si dice, è tutto amore XD. |
Hai cercato di fare un'analisi dei sentimenti e soprattutto del turbamento che prova Tadashi a causa della manipolazione di Laura e del suo potere ipnotico, e devo dire che ci sei riuscita bene. Sono contenta che, nonostante il personaggio non ti vada a genio, tu abbia voluto misurarti con questo episodio così particolare che, tra parentesi, è uno dei miei preferiti. Forse anche perché Laura non è un nemico che compare e poi viene subito travolto, ma ha un ruolo cardine nell'intera storia, un ruolo che tu analizzi bene, quando noti appunto che da lì in avanti Tadashi inizia a combattere in modo più maturo e consapevole e il suo desiderio di vendetta si trasforma in desiderio di protezione, nei confronti di quella Terra per la quale i suoi genitori hanno dato anche la vita. |
Io della serie classica ricordo giusto qualche flash qua e là, sono passati ...cavolo, 38 anni! Beh, puoi non credermi, ma Yuki con le tre dita alzate davanti al naso di Tadashi, che gli rinfaccia quei "tre decimi di secondo" è uno di questi flash. Nitidissimo, fra l'altro! E il tuo racconto mi è piaciuto per come analizza le reazioni e i sentimenti del povero Tadashi. Perchè alla fine di tutto, da questa brutta esperienza, il ragazzo finisce per uscirne, per forza di cose, più maturato. Come si dice: quel che non ci uccide ci tempra, o più alla contadina romagnola, "quel c'un t'amaza, ut'ingràsa!" Scherzi a parte, non seimstata cattivona, stavolta, e considerando che Tadashi non ti piace molto, è tutto dire. Cosa vuoi che ti dica? Io non faccio parte della schiera di quelli che lo odiano. A me, più sono sfigati e più mi piacciono! Non sono mica normale...Ciao e grazie anche per questa bella one-shot! M. |
Mi piace come hai analizzato il personaggio di Tadashi, condivido pienamente come hai descritto il personaggio e la manifestazione dei suoi stati d'animo, dei sentimenti e delle conseguenti ferite emotive che inevitabilmente nascono in lui, per affrontare la realtà e la complessità di un tradimento, quando capisce di essere stato la vittima innocente di un piano diabolico organizzato da una mistificatrice...Spesso, come è successo al giovane e inesperto Tadashi, quando si è fragili, si fatica a distinguere la realtà, ma, a volte, tre decimi di secondo possono bastare, per dare l'opportunità di cominciare di nuovo con più consapevolezza la vita reale...Chapeau e ad maiora e l'immancabile Spleshone della sirena XD Nb: Pardon, la solita sbadata... Chapeau per il bellissimo disegno! Gli occhi di Laura sono proprio da incantatrice!... |
L'Arcadia è il luogo in cui Tadashi cresce, nel vero senso della parola. |
Inizio dal disegno: splendido, giusto in "verdino-mazoniana", ancora più bello della vera Laura dell'anime. Il povero Tadashi era rimasto stregato da quella bellezza, ma come gli dice il capitano "le mazoniane sono tutte belle, ma non sono donne". Il ragazzino ci cade come una pera, davanti a quegli occhi ammaliatori...ricordo la puntata, e come dici tu Tadashi è uno dei personaggi della saga di Harlock che anche a me non piace, ma il tuo preciso e interessante esame dei suoi sentimenti me lo fa digerire un po' di più. La serie classica da' spunto a tantissime storie e oneshot, brava che ti sei cimentata con questo personaggio "spinoso" e poco amato in generale (io non lo reggo, anche in SSX...). |
Sono sincera. La serie classica la ricordo molto poco. L'ho vista da bambina... Comunque devo dire che questa one shot è molto profonda ed intensa. Le riflessioni del giovane Daiba, la sua progressiva presa di coscienza, il suo desiderio di superare la rabbia e l'odio per poter trovare un vero motivo per andare avanti, seguendo gli insegnamenti dei suoi genitori. In fondo, come Tadashi, ognuno di noi deve prima o poi affrontare i propri fantasmi, le proprie paure, per maturare, per crescere. E' inevitabile. |