Recensioni per
La ragazza della vetrina
di Hiroshi84

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/11/20, ore 18:02

Ciao!
Ho seguito il tuo consiglio, e ho deciso di leggere questo tuo racconto per tre quarti autobiografico.
Che dire, le relazioni disfunzionali sono sempre causa di grande infelicità. Sono momenti duri che richiedono scelte difficili. Io non so quanto sia giusto credere nel principio di "Chiodo schiaccia chiodo", ma di sicuro un sentimento per qualcun altro, per quanto idealizzato, può aiutarci almeno a capire una cosa: quanto potremmo stare bene, quanto DOVREMMO stare bene in una relazione e quanto invece non lo siamo.
Quella per "Valeria" è chiaramente un'infatuazione, un'idealizzazione basata quasi sul niente, che però ha avuto il suo ruolo nel mettere a posto certi tasselli.
La lettura è scorrevole come avevi promesso. Bravo! Recensione più che positiva!
Alla prossima!

Recensore Master
12/08/20, ore 12:39

Ciao Hiroshi. Eccomi a leggere questa storia, "la ragazza della vetrina", che già dal titolo mi ha affascinata. Uno scritto impegnativo a livello emotivo essendo, come detto nell'introduzione, per tre quarti autobiografico. Deve essere stato sofferto per te scrivere nel ricordare certi eventi e al tempo stesso liberatorio. Una funzione di catarsi della scrittura. Ho letto gli eventi che accadevano nel loro susseguirsi, addentrandomi sempre di più nella storia. Tutto ruota intorno ad un rapporto che non aveva più ragione di esistere, dove la ragazza in questione sfruttava purtroppo un'anima sensibile, romantica come sei tu, andando avanti fra un tradimento, senso di incomprensione, fino ad incontrare quegli occhi. Si inizia a sognare una storia con questa misteriosa ragazza, riuscendo anche a trovare il suo nome. A volte, quando si desidera una persona, si fa l'impossibile. Simpatica la figura dell'amico Evaristo. Simpatica anche questa frase che mostra la tua ironia, "qualcuno mi chiese se ero stato folgorato sulla via di Damasco", seppur siamo in un contesto diverso. Quando sembra poi ormai che qualcosa con la ragazza della vetrina possa finalmente accadere, si scopre che si è fidanzata. Mi è dispiaciuto perché ho pensato sarebbe potuto essere un bellissimo incontro, ma al tempo stesso era destino e forse doveva andare così. Il ruolo che ha avuto questa ragazza, quegli sguardi, è stato quello di far risvegliare da una storia d'amore che proprio d'amore non era, donando nuova speranza e linfa vitale. Belle le parole finali della canzone, rendendo di più l'atmosfera. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/08/2020 - 12:43 pm)

Recensore Junior
05/02/18, ore 14:42

Eccomi giunta all'ultimo capitolo! Questa storia mi ha davvero coinvolta e sono riuscita ad immedesimarmi nel protagonista, nonostante si trattasse di un uomo. Ho iniziato anche io a provare fastidio verso i colleghi, astio verso Marta e delusione nello scoprire il fidanzamento di Valeria (il mio "alterego"!).
Davvero un bel racconto, complimenti!

- Valeria ;)

Recensore Veterano
21/10/17, ore 01:45

Wow! Che racconto intenso che hai scritto. Questa Marta era veramente una stronza manipolatrice, anche io ho avuto la sfiga di incontrare una persona simile poco prima di fidanzarmi finalmente con Irene e trovare la serenità sentimentale. Certo gli screzi non mancano e ci stanno dopo tutto (Anche perchè non può essere sempre tutto perfetto come negli spot del Mulino Bianco) Ma conosco queste persone subdole che non si fanno scrupoli a farti sentire una nullità, a farti sentire inadeguato, che tu sbagli sempre, che lo stronzo sei sempre tu e mai loro... Purtroppo anche io ho avuto parecchie volte il cuore spezzato da una stronza.
E' un finale amaro ma allo stesso tempo felice, il protagonista grazie alla cotta per questa ragazza ha imparato ad amare se stesso e a tirare fuori il carattere giusto per mollare la dispotica fidanzata, sicuramente è una morale davvero molto profonda quella di questo racconto e le persone così sono da evitare sempre a prescindere che siano fidanzate o amici maschi (I colleghi di lavoro/ I professori purtroppo volendo o no ci devi convivere) E' un ottimo racconto che insegna che non bisogna solo basare la vita solo su una ragazza ma che bisogna amare se stessi, che è la cosa più importante, il finale è sicuramente amaro ma necessario per il nostro protagonista, purtroppo avrebbe dovuto mollare la stronza prima e farsi avanti subito con Valeria anche con la scusa di dover acquistare un vestito in quel negozio.
Questo è un racconto bellissimo e strutturato molto bene (Forse un pò lunghetto ma non sono la persona adatta per fare la predica sulla lunghezza degli scritti e quando leggerai "Amiche infinite" lo capirai) Davvero bravo, questo testo mi è piaciuto molto e mi ha fatto molto riflettere, un abbraccio Hiroshi, questo racconto è da 200000 e lode, come sempre ti mando un bel ceffone alla Cannavacciuolo. Un abbraccio e adios....
Fede883.

Recensore Master
27/09/17, ore 19:54

Comincio subito ringraziandoti per avermi suggerito quest'altra tua Storia ♥
Vorrei partire dalla descrizione dell'opera: breve, poetica e veritiera. Il resto si presenta come una lettura interessante, oltre che godibile...Poi tutto si è trasformato in mille altre cose. La situazione sentimentale è molto delicata e complessa. Per alcuni passaggi mi è sembrato di rivivere alcuni momenti della mia vita, ormai superati. Non mi piacciono i problemi economici, ma purtroppo capita di viverli. Sono contenta che li hai citati, hanno reso il racconto molto intimo e personale. Lo stato emotivo del protagonista è terribilmente angosciante...Mi ha fatto sentire sconfortata, poiché comprendo ciò che egli ha passato; soprattutto verso la fine quando specifichi che per certa gente non bisogna versare lacrime. Sono d'accordo. Quante volte si sprecano lacrime per persone orribili? Troppe. Anche il rispetto verso se stessi è fondamentale, ma sfortunatamente alcuni imparano questa lezione solo dopo atroci sofferenze.
Difficilmente riesco a provare rabbia quando leggo qualcosa. Ciò capita quando vengono fatte presenti le ingiustizie. Io odio le ingiustizie, le persone egoiste e chi si comporta male nei confronti del prossimo. La situazione descritta sui colleghi mi ha fatto digrignare i denti, ma mai quanto i comportamenti squallidi di Marta. Non voglio nascondere che l'ho odiata fin dall'inizio! Capisco che l'amore ci spinge a fare cose assurde ed a compiere azioni che, talvolta, arriviamo a giurare di non commettere mai...E' colpa nostra? Beh, ritengo sia più colpa del nostro cuore altruista, che non segue la mente quando dovrebbe. Arriviamo a rinunciare a tutto ciò che ci appartiene pur di vedere i nostri Cari colmi di gioia; però, dopo, la felicità arriva anche per noi? Sono arrivata a domandarmi questo leggendo tale parte malinconica...Era da un po' che non ripensavo a tale ragionamento.
La parte di quando Giuseppe vede Valeria mi ha colmato il cuore di gioia! Quando l'amore, quello vero, arriva non capiamo più niente! Su questo devo darti proprio ragione. Alle volte arriva quando meno ce l'aspettiamo...Forse anche da parte di persone che pensavamo non fossero compatibili con noi. Mi ha emozionata molto questa sua nuova scoperta. Le difficoltà di comunicazione della coppia ed il fatto che lui si sia innamorato di un'altra sono stati trattati molto bene. Tutto ciò è risultato decisamente realistico.
Infine sono arrivata alla tragica riga...Quella che mi ha fatto chiudere gli occhi e coprire la bocca: Valeria fidanzata su Facebook. Non ho voluto accettarlo...Proprio no. Tuttavia, se c'è qualcosa che la vita mi ha insegnato è che non tutto il male viene per nuocere. Probabilmente lei non era la persona giusta per Giuseppe, o forse sì...Non lo sapremo mai in questo arco narrativo. Però la scelta di lui, nel costudire il ricordo di quella ragazza è commovente (oltre che umile). Non tutti reagirebbero così.
Ammiro molto questa tua scelta, soprattutto perché è stata una decisione a livello di trama. Come dico sempre «Bisogna mettere un po' di se stessi nei protagonisti che manovriamo». Significa che i pensieri, o le azioni, che decidiamo di dare ai nostri personaggi devono rappresentarci un minimo. Ritengo opportuno lasciare sempre una piccola traccia personale nelle proprie opere, perché ciò le rende uniche. E' anche per questo che metto sempre me stessa in ciò che scrivo, sia a livello di OC che di narratrice esterna.

Con questo ho concluso la mia parentesi di Recensione in generale. Ora vorrei entrare nello specifico citando un paio di frasi che mi hanno particolarmente colpita ◕‿◕
1) «Noi maschi ammiratori della femminilità, siamo famosi per cadere facilmente in equivoci»
Ho percepito questa frase come una parte di me (nonostante io sia una ragazza quasi adulta e non un maschio).
2) «E' controproducente condividere le cose con altri, più te le tieni per te, più aumentano di valore»
Un'altra frase che condivido, ma solo perché l'esperienza mi ha insegnato ciò, anni fa.

Questo è quanto :) Chiedo venia per l'infinito fiume di parole! Nonostante in esso sono racchiuse tutte le mie opinioni più spontanee. Se avrai altre tue storie da consigliarmi fammi sapere. Appena possibile le leggerò volentieri, nonostante abbia già in mente di leggerle/recensirle tutte.
PS: Una domandina di poco conto: Evaristo è un nome che esiste, oppure l'hai inventato? Non ho mai avuto modo di udirlo ed ammetto che è molto orecchiabile per i miei gusti. Un Abbraccio ☆☆☆

Recensore Master
03/03/17, ore 14:49

Altro racconto romantico che trovo difficile da recensire.
Hai scritto una storia molto dolce e intensa. Con queste parole hai suscitato tanti sentimenti in me.
Complimenti davvero, hai uno stile davvero bello.

Nuovo recensore
22/02/17, ore 14:26

Questo racconto è un boa constrictor. Lentamente ti avvolge il cuore, e genera una fortissima empatia nei confronti del protagonista.
E nel finale te lo stritola, mostrandoti il non lieto fine.
Davvero bravo, hai uno stile molto tranquillo e profondamente descrittivo.

Recensore Junior
26/01/17, ore 23:07

Ciao! Mi sono appena letta questa bellissima one-shot...mi ha colpita in pieno viso, come uno schiaffo!
Forse tutti noi ci rivediamo un po' in questa storia...l'infelicità generale della routine e poi...PUM! quel pizzico di brio che ci serviva, quel faro di gioia che illumina la vita e ci fa venire voglia di cambiare, di rivoluzionare la nostra vita. Valeria è stato proprio questo: un fascio di luce. Purtroppo sappiamo bene che la luce è qualcosa di irraggiungibile...eppure ora ha illuminato ogni cosa, ha illuminato ciò che prima non era chiaro. Davvero complimenti, sono rimasta piacevolmente colpita da questa storia:)
A prestissimo,
Vi_Dragonfly

Nuovo recensore
09/01/17, ore 17:12

Si dice che le persone nate con gli occhi marroni siano state baciate dal proprio angelo custode 5 secondi prima di nascere. Che bella frase, finalmente sento complimenti sugli occhi marroni.
Apparte questo, anche se è arrivato in ritardo, il protagonista si è liberato di un amore malato. CHI AMA NON TRADISCE. Ci tengo a ribadire questa cosa, purtroppo per esperienza.
Ma è sempre bello dare un taglio a questa vita, se così si può chiamare e ricominciare a essere felici. Bravo, questo racconto mi ha ricordato quel periodo e non potrei essere più felice di aver voltato pagina :)

Recensore Veterano
05/12/16, ore 19:09

Ho letto prima questo tuo racconto, anche se è un po' datato, perché mi avevi scritto che è ritenuto uno dei tuoi migliori.
Mi è piaciuto molto il tono che hai usato - mi sembra quello del narratore in prima persona di certi racconti o romanzi della seconda metà del 1800: distaccato all'apparenza, leggero, ma in realtà ben connesso alla storia e a tutti i suoi turning point -, anche perché cozza piacevolmente con la modernità del racconto. Il tuo protagonista non solo sviluppa una specie di infatuazione per questa donna dallo sguardo penetrante, ma instaura una vera e propria relazione con... il suo profilo Facebook. E' proprio questa relazione tra il sogno e una realtà alternativa che lo spinge a cambiare la sua vita vera, mollando finalmente Marta, la donna vampiro!

Mi sono piaciute tanto anche gli stralci delle canzoni che hai inserito, in primi Singin' in the rain , da brava fan dei film del genere quale sono. :)