Ciao Enrica, eccomi a recensire. In realtà non so bene da dove iniziare, ma facciamo che partiamo dall'inizio:
- Nelle prime righe la storia apre con una Kagome che riceve un ordine: portare un caffè ad un cliente che l'ha ordinato. Bene.... peccato che due righe dopo succede questo..."Quel giorno doveva uscire dal suo ufficio per andare a prendere un buon caffè, ma quello scemo del fratello - che una volta tornato un cazzotto lo beccava di sicuro - glielo aveva ordinato da un bar lì vicino. "
Insomma... perchè Kagome sta portando il caffè se è lui che poi lo va a prendere?? Primo mistero.. proseguiamo
- Arriva il primo incontro tra i due: due perfetti sconosciuti, lui attraversa, lei lo salva. OK. Lui le risponde un pò da stronzetto (trattenendo l'orgoglio non ho capito bene per cosa). OK
- "Lei rispose trattenendo le lacrime per quelle dure parole. "... E qui non capisco. Cosa piange? Lei casomai dovrebbe ribattere. Uno sconosciuto a cui salvi la vita ti risponde male, tu lo mandi al diavolo. Invece tu la fai piangere.... andiamo avanti,,
- "Sì, scusami. Se vuoi ti posso invitare al bar dove lavoro a prendere una tazza di caffè per scusarmi. Puoi mettere sul mio conto, basta che dici alla proprietaria che ti manda Kagome."... Addirittura si zerbinizza! Non solo le ha risposto male ma invece che esserle grato, non solo piange ma si prostra ai suoi piedi. Anche qui non capisco... e poi dici.. "Indicò al ragazzo il caffè KKK* e iniziò a dirigersi verso l'entrata, certa che lui l'avrebbe seguita." Perchè dovrebbe essere certa che lui la segua? Per quale motivo? Questa frase non ha senso...
- "Ricordava di averla già incontra, sempre in quello stesso incrocio e sempre alla presenza di un semaforo rosso. Era una cameriera? Dai suoi occhi si vedeva che voleva piangere tutte le sue lacrime di nascosto. Lui voleva rimediare e chiedere perdono. Il nome Kagome gli era troppo familiare per essere solo una coincidenza. " Non è che.... " un'idea iniziò a farsi strada nella sua mente.".... AH. Quindi si conoscono. Sin ora non avevi descritto mezza emozione che lasciasse presumere una cosa del genere ma ok. E all'improvviso vede le lacrime e vuole chiedere perdono. Soffre di bipolarismo? Un secondo prima bastard inside e poi si prostra ?! Poi No, cambia idea, non è sicuro sia lei....? Ma il nome è familiare, quindi va bene. SEGUIAMOLA!
-"Si alzò e si diresse verso la ragazza per chiarire una volta per tutte anche le questioni che erano successe in passato tra loro; sì, perché ora ricordava quella ragazza buffa di cui si era innamorato ai tempi del liceo.".... ma che caz..! Ma allora l'ha riconosciuta o no? E'passato da "non so se sei tu" a "chiariamo il passato adesso"?! Ok, si ricorda di lei ed era una ragazza del liceo.... ma non si erano incontrati ad un semaforo rosso nel precedente ricordo?! Che casino!
- Entra nel locale, vede suo fratello con la sua ex fidanzata, la insulta (così a gratis, tanto per dire una battuta) e conclude con "Ah Inuyasha... Stai attento che la qui presente Rin è una tipetta molto facile, quindi potresti non essere l'unico con cui si diverte. Non si sa mai, potrebbe essersi presa qualche malattia contagiosa. Sai, l'ho vista con il lupetto l'altra settimana e quello è un donnaiolo. Ci si vede fratello."...... Ma cosa c'entra questa battuta?! Perchè?! Senza senso. E sempre lì " disse con un tono così freddo che anche il caffè si raffreddò dalla paura."... il caffè ha sentimenti? Forse intendevi per il clima gelido o qualche paragone simile..
-"Finito il suo caffè, decise di raggiungere le scale su cui prima era sparita la bella cameriera, arrivando poi davanti a una porta con sopra scritto Kagome. Di sicuro quella era la sua stanza.".. A parte che ha visto Kagome uscire da una porta di Servizio (l'hai scritto tu) , scusami ma dubito che un BAR abbia camere da letto.
- "Piangeva così forte che non si era accorta di nulla." Ma perchè piange così? Per cosa?! Un uomo di cui manco si ricorda o di cui era cotta secoli prima senza che è nata alcuna storia?! Non capisco!
- Ed ecco questo dialogo: " Come hai fatto a entrare qui? Chi ti ha detto di venire?".. ma se hai scritto prima che lei E`CERTA CHE LA SEGUA!... dovrebbe saperlo!
"Ti ho seguita di nascosto fino a qui. La porta era aperta, quindi sono entrato dentro per poter parlare con te e dirti quello che non ho potuto confessarti l'altra volta." ... Come di nascosto? Ma se è entrato nel bar, ha insultato Rin e poi con nonchalance è salito da lei (e nè Sango, nè Kaede nè nessuno è intervenuto?).
- "Senti Kagome, sai... da quando ti ho visto la prima volta sotto a quell'albero di ciliegio nel cortile della scuola, seduta a parlare con le tue amiche"... ma non l'aveva vista per la prima volta all'incrocio col semaforo rosso?! "io ho provato - e provo tutt'ora - un'attrazione per te. Ti voglio e ti desidero, ma soprattutto io ti amo. è questo che volevo dirti da quella volta, ma non ci riuscii.".... STOOOOOP! Ma se nemmeno l'ha riconosciuta quando l'ha vista?? Come puoi parlare di amore?? Secondo te dimentichi il volto di chi ami?
- "Quante volte sei andato via lasciandomi lì impalata come adesso?"... qui non ho capito proprio il senso. In che senso lei è ïmpalata in questa scena ??!! O_o
- "Lei rimase sorpresa in un primo momento, ma prima di chiudere gli occhi e godersi quello che stava accadendo, guardò fuori dalla finestra.Il semaforo rosso che si vedeva dalla sua stanza si rifletteva sul vetro. Kagome non poté fare a meno di ringraziare i Kami per tutto quel trambusto avvenuto proprio sotto quel semaforo."... ma perchè dovrebbe farlo. L'uomo che in teoria ami ti bacia e tu pensi ad ammirare il semaforo rosso ?! O_O Ma poi un secondo fa lo stava odiando e ricriminando del suo comportamento e ora, 0,001 secondi dopo ringrazia Dio e i santi dell'incontro?
-"Lui la accompagnò gentilmente sul letto continuando a baciarla."... non erano mica già sul letto? "Erano così vogliosi l'uno dell'altra che dopo tutti questi anni avevano bisogno di rafforzare il loro legame ancora di più."... e certo, infondo solo 10 minuti fa non si ricordavano che faccia avevano, ne hanno da rafforzare XD
-" l'uomo che la amerò per sempre, così come lo amerò lei"... i verbi si sono un attimo suicidati in questa frase. Scritta correttamente sarebbe "l'uomo che l'avrebbe sempre amata come lei avrebbe amato lui. "
- "Solo loro potevano comprendere la profondità del sentimento che l'uno provava per l'altra, a conferma che il vero amore non muore mai."
Su questo hai ragione, solo tu che sei l'autrice sai cosa li unisce perchè io non ho capito.
Hai scritto una trama che purtroppo è priva totalmente di ogni logica. A parte gli errori grammaticali qua e la, quello che proprio manca è una trama. I personaggi agiscono e parlano senza che siano guidati da sentimenti, fanno quello che vuoi tu come autrice e purtoppo ne risente ogni riga. Non puoi far muovere i protagonisti senza basi reali, non puoi creare momenti così tanto discordanti tra loro. Ho diviso la recensione punto per punto per farti rendere conto di quanto sei stata illogica e contradditoria in così poche righe.
Il consiglio che posso darti, è di evitare altre storie a rating rosso e focalizzarti su quelle VERDI. Il motivo è che tu hai fatto finire a letto due persone che nemmeno si ricordavano che faccia avessero, ma nella tua testa si amano e si dichiarano amore eterno, e da quel che traspare per te l'amore pare essere un atto sessuale. L'amore dovrebbe trasparire dai gesti, dagli sguardi, dai piccoli movimenti che fai fare ai tuoi personaggi, non puoi limitarti al semplice atto erotico. Le storie Verdi potrebbero essere un buon esercizio per aiutarti a far innamorare i personaggi nei piccoli gesti e focalizzarti sulle emozioni.
So che la mia recensione non ti piacerà, ma non sono solita dire cavolate per far indorare le pillole. C'è molto lavoro da fare, ma come dico sempre, con l'impegno e costanza si migliora.
Manu |