E' la prima fanfic che leggo sull'universo degli X-Men ed è stato un piacere leggerla da te ^_^
Non conosco molto dei personaggi ma quel poco che so mi è bastato per trovarla emozionante. Mi complimento per la ricercatezza di ogni parola in ogni frase e per l'alta dose di potenza emotiva che sei riuscita a creare subito, già nelle prime righe.

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Spendida...semplicemente meravigliosa. Mi hai messo addosso un'angoscia che non credevo di poter provare leggendo una fan fiction e, anche se sembrerà strano, è un bene! Hai descritto tutte le sensazioni che prova un uomo sapendo di dover morire (non di morte naturale) aggiungendo quella cupa atmosfera che si respirava nei campi di concentramento (dove effettivamente i mutanti sono). Non ho mai letto su questo sito una storia tanto "pesante" (in senso buono) e anche difficile da digerire. Vorrei davvero leggere un seguito in cui Erik scopre tutto e fa (passami il termine) Casini. Veramente avrei tantissime cose da dire ma non riesco a trascriverne neanche una. Soro di leggere altri tuoi lavori in futuro! Un bacio Princess U_U

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Lieto di scoprire che hai letto quel pezzo di storia della letteratura per immagini (e no, non esagero per nulla).
Non ho semplicemente parole, punto.
Toccante, profondo, commovente.
Nelle tue parole e nei pensieri di Xavier hai rappresentato alla perfezione cio' che prova un'uomo mentre sta andando a morire. Lo stesso che ha puo' aver provato un prigioniero nei lager. O un ostaggio di un gruppo di fanatici. Insomma qualunque uomo che sta per venire ingiustamente ucciso, senza un motivo se non quello di soddisfare la crudelta' dei suoi aguzzini.
Eppure, fino all'ultimo, Charles spera. E ama. E continua a vedere la bellezza nel mondo, persino in uno strumento di morte.
Forse e' vero: la bellezza, l'amore e la speranza ci sostengono ad ogni passo, anche l'ultimo.
Stupendo. Semplicemente stupendo.
Ormai voli sempre piu' lontano ad ogni racconto.
Complimenti ancora e alla prossima!!

See ya!!

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Ciao Denise.
Avevo pensato di passare a fare un saluto e poi, "casualmente"(come tuo solito ;)), mi hai bloccato con questa storia.
Bella, toccante, persino struggente in molti passi.
Un remake della nostra storia reale trasfigurata in questo universo.
Un lessico ben scelto e perfetto che delinea bene il contesto; mi è piaciuto particolarmente il fatto che, anche se normalmente è il mutante ad essere considerato un mostro, in verità è proprio l'uomo ad esserlo.
Ma ormai penso che tu sappia già che ho un debole per queste cose; complimenti vivissimi.

Arrisentirci.


P.s. ah, prima che lo dimentichi.....ciao Denise, è da un po che non vi si sente. Come va?

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Non ce la posso fare.
Ma perché mi vuoi così male???
Oddio, avevo le lacrime agli occhi quando sono arrivata in fondo!
Charles!
Bravissima, meravigliosa come sempre: mi hai fatto stare lì, in quel campo, su quel treno, proprio accanto a lui, no, nella sua stessa pelle alcuni momenti.
Non so come tu faccia in così poche parole, ma è una capacità straordinaria.
Non saprei nemmeno dirti COSA di preciso ho amato, ma mi sembra riduttivo anche dire "tutto" indiscriminatamente.
Credo che la parte più intensa sia il suo discorso sull'amare, amare ciascuno, qualcosa che in tutta sincerità trovo impossibile. Non per Charles, no, lui può farlo, per me.
E' stato molto intenso. Soprattutto la descrizione del mitra.
E la fine... oddio, nel pensare ad Erik sembra quasi che Charles lo voglia veder arrivare, desideri dal profondo del cuore che venga a salvarlo, a dispetto di tutto, anche se sa benissimo che è una speranza vana. Mi ha straziato questo pensiero.
Grazie, grazie tante per averci permesso di leggere questo piccolo pezzo di te.

Arsea

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Sai, questa tua storia non è certo facile da digerire, eppure non riesci a non smettere di leggerla. Fa male la seconda volta, e piangere anche un po' nella terza. Il fatto è che è drammaticamente realistica, è quello che purtroppo storicamente si ripete e che tu hai immaginato potesse succedere alla razza mutante. È quello che hai fatto capitare a Charles ea Erika, è inevitabile e bisogna accettarlo nel contesto date funestamente descritto. Non avrei avuto parole migliori, crude taglienti e dolenti come quelle armi contro i nostri beneamati mutanti, delle tue. Non sarei stata capace di descrivere la loro angoscia, il loro rimorso e i loro gli impianti in maniera migliore di quello che hai fatto tu. Avrei preferito una speranza al fondo di questa storia, ma non sarebbe stata realtà, quella che avresti raccontato. Ancora una vento con te, per la tua abilità nelle parole e nel gestire i personaggi come attori. Grazie di questa storia di sofferenza ma anche di insegnamento. Un abbraccio e alla prossima, Lara
(Recensione modificata il 03/10/2016 - 03:46 pm)

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Ciao, cara! *W*

O dio..adesso piango davvero. Sto anche male da giorni ma leggere questa shote così drammatica dove Stiles viene preso e ucciso mi fa star male ancora di più..ç_ç. No, davvero. Non ci credo. Ho avuto il magone per tutto il tempo e adesso? ç_ç. Ed Erik nonn c'era. ç_ç. O dio.. questa shote è bellissima e meravigliosa ma sto malissimo credimi. ç_ç. Si sente tutta la tristezza di Charles e la disperazione nel chiedersi dove sia Erik, e del perché non sia andato ad aiutarlo. ç_ç Sto male davvero. Complimenti cara, alla prossima <3
franny
:***

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