Recensioni per
Oblivion: the story of the Hero of Kvatch (Prologue)
di Il_Signore_Oscuro
Eccomi, mi scuso come al solito per il ritardo, ma sono stati giorni in cui non sono riuscita a leggere. Inizio un po' spiazzante: da come hai iniziato il capitolo, sembrava quasi che volessi lasciarci all'oscuro di quello che è successo a Lucien, di farci un'idea su quello che lo ha portato all'omicidio. Invece hai scelto di raccontare tutto tramite flashback, si addice alla storia, anche se mi hanno colpita di più i sentimenti dei personaggi, come li racconti. Il contrasto tra Ragnar, che è ingenuo e vive la sua età, e Lucien. Forse troppo maturo, o troppo convinto di non avere quello che merita dagli altri e dalla vita. Per questo potrebbe essersi trasformato in un assassino... È una forma di giustizia morale che viene compensata dal suo opposto, dal crimine. Emerge bene dal capitolo. Sono curiosa di leggere anche gli altri episodi, vado oltre sperando di non addormentarmi, è un po' tardi! :) A dopo! |
Nuanda, |
Nuanda, |
Nuanda, |
Nuanda, |
Nuanda, |
Caro NuandaTSP, |
Ciao Nuanda, rieccomi di nuovo. Questa one-shot la considererei quasi un capitolo che segue il prologo precedente, perché sembra l'esatta continuazione. Gli scenari sono simili, l'ambientazione è Chorrol, cambia la situazione. Mi dispiace molto per Ragnar, ma forse con Teekeus ha esagerato un po', perché non aveva colpa. Comprensibile, comunque, perché anch'io sarei rimasta molto delusa quando una situazione si ribalta in modo da diventare insostenibile. Ragnar è diverso da Lucien, è più sognatore e ingenuo. Invece, l'altro ragazzo è già cinico, ha capito che le doti personali non vanno condivise, ma semplicemente sfruttate per ottenere il proprio fine. Dei due è il più maturo, ma mi attira Ragnar perché è più semplice e impulsivo, più sincero. Forse avrei tradotto imp come demonietto, e alcuni nomi geografici per non creare uno stacco troppo diretto tra l'italiano e l'inglese. Sia Ragnar che Teekeus hanno la mia comprensione... Anche se Hannibal Traven non è per me il male assoluto. Chissà se dopo questa delusione il ragazzo vorrà ancora unirsi ai maghi... Non me lo aspettavo all'inizio, ora non mi dispiacerebbe. :) |
Nuanda, |
Ciao Nuanda, alla fine eccomi qui. Ho letto ieri notte, anch'io come lettura prima di dormire. Il racconto è ben scritto e bilanciato, soprattutto perché si parla di ragazzini, che hanno una visione del mondo e dei sentimenti più diretta di quella degli adulti. Mi piace soprattutto lo stile narrativo, perché è molto "giovanile", adatto all'età del giovane Ragnar che sembra raccontare questa vicenda ad un amico. Quindi, il tono da conversazione è sicuramente una scelta migliore rispetto all'io da diario, soprattutto in questo caso. Non credo che il prologo serva ad introdurre la storia, più che altro i personaggi fondamentali che incideranno sul futuro e sul destino di Ragnar. La madre che lo sta educando, Jauffre che molto probabilmente lo renderà un ottimo guerriero pronto ad inserirsi nella gilda dei guerrieri (mia supposizione), e Lucien Lachance. Sì, proprio lui... forse suo amico/nemico, nemesi e fratello elettivo. Credo che anche lui giocherà un ruolo importante nella sua vita, non so se la dualità tra Ragnar e Lucien ricalca un po' quella tra Drizzt Do'Urden e Artemis Entreri, l'assassino. Chissà, per ora posso solo immaginare. |
Nuanda, non ho dovuto aspettare molto, direi. |