Recensioni per
Oblivion: the story of the Hero of Kvatch (Prologue)
di Il_Signore_Oscuro
Buonasera! Mi sono incuriosita e sono venuta subito a dare un'occhiata! :3 Allora, devo dire che leggere la storia dal punto di vista di un ragazzino è davvero una bella idea, rende il tutto molto più misterioso per quanto riguarda l'evolversi della trama, ma soprattutto mi incuriosisce sapere come si evolverà il rapporto tra Ragnar e Lucien, che sinceramente anche da ragazzino mi mette ansia xD |
Ciao Nuanda, alla fine eccomi qui. Ho letto ieri notte, anch'io come lettura prima di dormire. Il racconto è ben scritto e bilanciato, soprattutto perché si parla di ragazzini, che hanno una visione del mondo e dei sentimenti più diretta di quella degli adulti. Mi piace soprattutto lo stile narrativo, perché è molto "giovanile", adatto all'età del giovane Ragnar che sembra raccontare questa vicenda ad un amico. Quindi, il tono da conversazione è sicuramente una scelta migliore rispetto all'io da diario, soprattutto in questo caso. Non credo che il prologo serva ad introdurre la storia, più che altro i personaggi fondamentali che incideranno sul futuro e sul destino di Ragnar. La madre che lo sta educando, Jauffre che molto probabilmente lo renderà un ottimo guerriero pronto ad inserirsi nella gilda dei guerrieri (mia supposizione), e Lucien Lachance. Sì, proprio lui... forse suo amico/nemico, nemesi e fratello elettivo. Credo che anche lui giocherà un ruolo importante nella sua vita, non so se la dualità tra Ragnar e Lucien ricalca un po' quella tra Drizzt Do'Urden e Artemis Entreri, l'assassino. Chissà, per ora posso solo immaginare. |
Nuanda, non ho dovuto aspettare molto, direi. |