Recensioni per
La Spirale di Pietra
di Nirvana_04

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/05/21, ore 12:45

Recensione premio per essersi classificata prima al contest "Chi ben comincia è a metà del prologo": 2/3

Rieccomi. Oggi ne approfitto per rilasciarti anche la seconda recensione, dato che ho qualche minuto di pausa tra un pianto e una crisi isterica (che immagine idilliaca).
Devo dire che la trasformazione dal Kira del capitolo uno a questo Kira è sempre più sorprendente: è come se avesse perso tutte le vestigia dell'infanzia in un colpo solo, costringendosi a crescere.
Quando ho letto "In lui non c’è neanche dolore per la morte del suo maestro." (frase sicuramente d'effetto e bellissima), ammetto di essere un po' morta dentro: mi sono appassionata alle vicende di tutti i personaggi e, saperne morto anche solamente uno, è terribile. Ne parlo come fossero miei amici, scusa, sono poco professionale ma questa storia mi sta prendendo tantissimo.
La morte di Amax, per usare un'espressione che odio, cade a fagiolo: mi viene quasi da chiedermi se non sia (o si sia?) stato avvelanto, specie in virtù della frase che gli sussurra Kira all'orecchio. In ogni modo, nonostante lo screzio con Kira, il ribelle ha perso il suo più grande consigliere e, probabilmente, il suo unico amico.
Una cosa che apprezzo moltissimo di questa storia, anche se credo di avertelo già detto, è che c'è moltissima cura per i dettagli: ogni nome, ogni posizione geografica, persino ogni personaggio più che secondario è ragionato, pensato, e messo lì tutt'altro che a caso - brava, io davvero continuo a chiedermi con che forza e soprattutto con che abilità tu sia riuscita a costruire un mondo simile in quattro capitoli. Anche se, prevedendone i possibili finali, mi viene da dire che quattro sia stato il numero perfetto per delineare questa vicenda.
Peraltro, aggiungo che non mi aspettavo (da una persona con uno stile così poetico) una tale bravura nel descrivere le battaglie, che è davvero encomiabile.
E finalmente ricompare anche Demera che, a suo modo, è stata il motore immobile di tutta la storia. E, la fine che le fai fare, mi ha uccisa - avevo grandi speranze per il suo pg (un prequel su di lei? Te la butto lì?).
La conclusione è davvero straziante e io spero di poter trovare presto il tempo per leggere l'ultimo capitolo.
Un bacione,
Gaia

 

Recensore Master
02/01/18, ore 16:48

Arriva un momento in cui è la storia stessa a spiegare il proprio titolo. E deve farlo internamente, nell'economia della vicenda che si va trattando. La Spirale di Pietra, qui, qual è?
Il ciondolo della madre di Kira?
Forse.
Il pugnale con cui Bastian sconfisse i demoni?
Già più plausibile.
Ma qui io vedo una spiegazione metatestuale. La Spirale di Pietra è quella in cui Kira precipita, passo dopo passo, senza alcuna possibilità di salvezza. La Spirale di Pietra è quella degli eventi in cui Kira si getta a capofitto accecato dallo spirito della vendetta - lo stesso che inizia a prendere corpo e volontà, dentro di lui.
L'avanzata del suo esercito, la cui descrizione - di donne che cucinano e aquile che scippano il cibo dalle tavole e dai vassoi - continua a richiamarmi alla mente la lezione di Steven Erikson, ricorda la disperata impresa di Spartaco, in cui la libertà si tramutò in rabbia e repressione e sete di sangue. E qualcosa, sottilmente, avvisa il lettore che l'impresa di Kira è destinata ad esiti nefasti, a portarsi dietro tutto l'esercito in una fiammata imponente.
Amax è il primo a farne le spese, proprio per mano di Kira; sei stata brava a non sbilanciarti a non scoprire le tue carte per non rovinare il colpo finale. Chapeau!
Amax sgrida Kira; sì, sgrida, come se fosse un moccioso - e da moccioso s'è comportato, Kira, il Condottiero, senza fermarsi a pensare che ogni condottiero che si rispetti deve avere un codice morale a cui attenersi. Deve rispettare dei limiti, altrimenti chi lo seguirà, chi lo rispetterà, come uomo e come capo, chi affiderà la propria vita e la propria libertà alla sua visione?
Ma quel rimprovero - che a me ricorda quello che costò la vita ad Agrippina, la madre di Nerone - costerà altrettanto caro ad Amax, perché è arrivato troppo tardi. Purtroppo, la Spirale in cui è precipitato Kira portandosi appresso tutto quanto, è di pietra. Pietra perché non c'è possibilità di permeare la sua mente in alcuna maniera. Kira è di granito, nulla può scalfirlo; e, quando accade, nella malaugurata evenienza in cui accade, la risposta può essere una sola.
Purtroppo per Kira, e per coloro che lo seguono e che hanno la sfortuna di incappare nel suo cammino, si tratta di uno scivolo liscissimo, levigato, un po' come l'helter skelter della canzone dei Beatles, quello scivolo ritorto su se stesso da cui non si può scendere e nel quale, quando vi cadi, si scivola in una spirale stretta e contorta.
Questa Spirale è come una pressa, come quando si torcono le lenzuola per strizzarle prima di metterle a stendere; ma quello che si ricava, dal percorso di Kira, è sangue, sangue e ancora sangue. E temo noi si sia solo all'inizio.
(Recensione modificata il 02/01/2018 - 05:01 pm)

Recensore Veterano
23/09/17, ore 03:44

Here I am!^-^
(Ora che ho tempo ne approfitto)
Credo di avere la conferma di quel che sospettavo: Kira è un demone/è posseduto da un demone. Intanto la morte del suo maestro è stata strana, poi l'escalation di violenza nella guerra (ok, è una guerra quindi è violenta, ma se vuoi liberare qualcuno da un oppressore tendi a lasciarlo in vita: Kira invece gode nello sterminio) e infine Demera.
Cioè l'ha uccisa.
E la cosa che desiderava era il pugnale,non lei. O almeno, Kira-demone voleva il pugnale, mentre Kira voleva Demera?
Questo è stato abbastanza un colpo di scena, perchè mi avevi fatto pensare che la cosa che lui voleva a Svea fosse Demera. Ammetto di esserci rimasta male alla morte di lei, ma ci sta perfettamente!
La lenta - neanche tanto - evoluzione di Kira da condottiero a sterminatore/demone è una delle cose migliori di questo capitolo, assieme alla sensazione che ti dicevo nella recensione precedente, quel dubbio sul fatto che Kira sia Kira, e a questo punto sull'obbiettivo della ribellione.
La vedo male.
Molto male.
Vado a leggere la fine!^4^

Recensore Master
24/10/16, ore 09:52

Riferimenti a Game of Thrones? No: gli uomini di ferro non piacciono a nessuno. Beh, che dire: è successo un gran casino. Posso affermare tranquillamente di esserci rimasto malissimo, troppo; non fraintendermi, sapevo che sarebbe andata a finire così, ma descriverlo in modo così accurato è stata una presa a male clamorosa. Gli è morta tra le braccia, dopo averla inconsapevolmente pungnalata, e lei provava ancora pena per lui; è palese il fatto che, se avesse avuto il coraggio di dichiararsi a lei, questo casino avrebbe potuto essere evitato: è stato più facile ordire una rivoluzione che aprirsi a lei. Se l'hai fatto citare dal guerriero del nord, questo vuol dire che Demera era l'incarnazione della dea, si spiega anche dal fatto che fosse lì come ultimo baluardo. Si scopre che Kira è sempre stato guidato da un demone; la vera sorpresa è stata constatare il quanto fosse stato blandito da esso e quanto le sue azioni fossero farina del suo sacco. Probabilmente, il vero Kira è stato surclassato alla prima città conquistata col sangue, lasciandosi manipolare dalla voce interiore; la morte del mentore è stata infine la ciliegina sulla torta. Non ho ben capito se debba esserci un capitolo conclusivo, ma farò un breve riassunto delle mie impressioni. Allora: la trama c'è, quello è fondamentale XD, ed è abbastanza avvincente, tenendo presente la fretta forzata con cui hai dovuto scrivere, il personaggio di Kira è stato in continua evoluzione, anche se nell'ultima fase si è arrivati alla chiusura di un cerchio, infine le descrizioni sono state accurate, fin troppo; sono sempre ottime e precise, ma si vede che hai impiegato la maggior parte del tempo a questa cura, sacrificando una più scorrevole successione dei fatti. Non ho mai dovuto scrivere contest, quindi posso darti un'opinione generica, ma credo che in tali situazioni sia meglio bilanciare i vari aspetti di una storia, senza focalizzarsi su uno particolare; non sto togliendo nulla a questo racconto, sia chiaro, è solo che hai alternato momenti di descrizione fin troppo specifica, come i dettagli delle donne guerriere con i coltelli tra i capelli, ad altri molto rapidi e poco dettagliati, quasi spezzati: la morte del suo mentore l'avrei voluta più accentuata, quasi quanto quella di Demera, dato che come evento è stato molto importante per Kira. Concludo con il constatare che anche tu sei passato alle tecniche con la spada descritte nel dettaglio: il diritto riverso. Molto bene, piano piano tutti gli scrittori abuseranno di questi termini ;) Sono curioso di sapere se c'è un capitolo finale, tuttavia, per ora, ho finito. Alla prossima da 
Spettro94 

P.S. Non uccidermi, ci sono rimasto male per Kira e Demera, e me la sono presa con te :'(
(Recensione modificata il 24/10/2016 - 09:56 am)
(Recensione modificata il 24/10/2016 - 10:03 am)

Recensore Master
18/10/16, ore 08:31

Beh, guarda, qui mi lasci basito (in senso positivo, prima che tu possa preoccuparti).
Un affresco immenso, epico, che riesce a farti letteralmente vedere e vivere tutta la vicenda.
Kira oscilla tra esaltazione messianica e cinismo, con una voce nella testa che lo comanda, come una specie di Giovanna D'Arco, allo stesso modo travolgente, in grado di attirare a sè e alla sua causa migliaia di persone.
È magnifica la descrizione della fiumana dissacrante, iconoclasta, violenta e inarrestabile di persone che abbandonano qualsiasi cosa per seguirlo e combattere al suo fianco, sedotte dal suo carisma. Gente "normale" che diventa feroce e sanguinaria come lo sono tutti i rivoluzionari, che devono distruggere prima di ricostruire.
Kira avanza un po' guidando e un po' trascinato, sostenuto dalla sua ansia di vendetta, e il momento in cui ritrova un barlume di umanità è anche il momento in cui esperisce tutta la propria debolezza e soilitudine.
Un capitolo veramente bellissimo, complimenti.