Penso di essermi innamorata di questa storia nella parte in cui Rose si rimprovera di parlare in terza persona. Tranquilla, lo faccio pure io. Purtroppo. Ti devo ringraziare, hai reso meno tetra la domenica sera che di solito è la depressione (soprattutto quando l'Inter perde, ma va be'); non solo mi hai divertito parecchio, ma ho molto apprezzato il discorso introduttivo sulle "basi" delle persone, scritto in maniera molto scorrevole, senza far confondere il lettore (il contario di come è scritta 'sta recensione, insomma). Comunque, l'idea di fondo di questa storia, oltre ad essere originale, è geniale. È anche una situazione in ci si può ritrovare. L'unica consiglio che posso darti è di premettere che la trama non segue il corso degli eventi de "The cursed child". Almeno penso. Ah, ovviamente continua a scrivere così. Già amo Scorpius. A presto, spero.

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