Recensioni per
Di fiori e di baci
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/17, ore 20:29

Ciao, sono qui per lo scambio a catena^.^
Continuo nel percorso delle tue storie fantasy, perché è il genere che più mi attira, non c'era nulla da fare.
Come al solito parto prima dalla grammatica :)
Il giovane mezzelfo dal capelli scuri e dagli occhi smeraldo restava spesso, solo e quel giorno non faceva eccezione - > la virgola dev'essere spostata e messa dopo "solo".
Come l'altra volta, ti consiglio di stare attenta alle virgole e ai verbi dicendi.

Se mi posso permettere, noto uno squilibrio tra le descrizioni e le parti introspettive. Le prime sono molto curate e approfondite, lo stile è scorrevole e coinvolgente; mentre le seconde sono un po' smorzate, semplici e con un tono ingenuo, forse perché il tutto è reso con un po' troppa fretta. Nelle descrizioni ti prendi il tuo tempo e non tralasci i particolari, mentre nell'introspezione butti lì fin da subito le sensazioni e ciò che prova il personaggio, tanto da non creare una vera empatia con esso. Anche l'uso frequente delle virgole, che unisce diversi concetti, non aiuta in questo senso, perché il testo non respira, arrivo alla fine delle frasi con il fiatone. Prenditi più tempo per narrare, non avere fretta.

La trama è semplice, piuttosto lineare: Nak'ell è un giovane elfo, druido, che ha perso la madre e soffre per questo; vorrebbe trovare un modo per riportarla indietro ma in questa follia mesta nessuno lo segue. Persino gli amici preferiscono la festa al suo muso lungo - e come darli torto. Ma non Gaia. Qui abbiamo un'umana innamorata di un elfo, ed è un amore che viene ricambiato. Faccio fatica a mettere in focus lo sfondo: elfi e umani vivono insieme pacificamente o Gaia ha una storia speciale? Oppure è l'elfo che è stato accolto tra gli umani. Mi manca un po' il contesto per mettere ogni tassello al suo posto. Quanto è passato dalla morte della madre? Com'è morta? Perché Nak'ell vuole riportarla in vita, mentre del padre non sembra importargli? Sono tutte domande che dovrebbero avere una risposta per dare spessore alla trama.
Per il resto, sei stata molto brava a descrivere i gesti e i comportamenti dei due giovani: ho potuto percepire la goffaggine del primo amore, la scoperta e la rivelazione dei loro sentimenti, l'evoluzione del loro rapporto. Mi piace come la musica della festa li raggiunga da lontano e faccia da sfondo al loro ballo. Un po' della serenità e spensieratezza di Gaia coinvolgono il mondo di Nak'ell.

La caratterizzazione di entrambi è fatta abbastanza bene, anche se in alcuni punti l'ho trovata troppo stereotipata, non sfaccettata. Gaia, di nome e di fatto, è un'umana dal cuore d'oro e dalla spiccata sensibilità. E' gioiosa, coinvolgente, vivace. La spensieratezza e le sue marachelle di bambina si sono trasformate in un sorriso contagioso e in un trasporto di fanciulla a cui Nak'ell non sa resistere.
Nak'ell, invece, è tremendamente segnato dalla perdita della madre, persino nel finale il suo pensiero vola a lei, come a dire "sono felice adesso, mi vedi?". Il suo guardare al passato non gli fa apprezzare il presente e ciò che gli sta attorno. All'inizio della storia è isolato e scontroso, ma si nota subito il suo sciogliersi di fronte alla compagnia di Gaia.

Infine, il titolo è molto carino e allegro, sa di festa e ha in sé un sapore leggero, spensierato, che ben si adatta alla gioia e all'amore che sbocciano grande al raggio di sole portato da Gaia nella vita del protagonista.
Concludo, e scusa ancora per il ritardo:)
A presto!
(Recensione modificata il 21/12/2017 - 08:29 pm)

Recensore Master
11/10/17, ore 20:24

Buonasera Sam,
mi scuso ovviamente per il ritardo nel recensirti e soprattutto mi sono dimenticata di venire a recensirti sia per l'altro scambio nel gruppo Scambio Recensioni pensando di averlo, tra l'altro, fatto. E invece no. Guarda un po' te, quindi ho apprezzato il promemoria sul Giardino, che altrimenti ti avrei recensita entro la fine dell'anno prossimo. Dunque, leggendo questa tua OS ho pensato a qualcosa di tenero, di qualcosa che ancora non si può capire bene quello che potrebbe avvenire e, non conoscendo ancora bene né Nak'ell né Gaia, sebbene di lui qualcosa mi ricordo, sì, avendo letto molto della tua long, posso solo dirti che li ho percepiti entrambi teneri. Nel senso, non quella tenerezza che poi sfocia in un qualcosa di melenso e fastidioso, no, qualcosa di più profondo come un fiore che viene appoggiato sul tavolo e coi suoi petali delicati sfiora il legno del tavolo quasi come se il fiore stesso avesse problemi a ferire poi il legno. Io ho percepito lui il fiore, mentre Gaia il legno e quindi lei si è spinta in là per cercare di acchiappare quello che prima o poi sarebbe accaduto.
Diciamo che le tue parole sull'età sono state corrette, che i quattordici anni sono quegli anni in cui si scoprono magari i primi batticuori, le prime gelosie e i primi momenti di puro sconforto e sei lì che non capisci quello che sta capitando. Insomma, non è facile passare quell'età - specie se poi già la persona in sé è molto timida come lui, quasi vogliosa di non andare oltre per ferire qualcosa o qualcuno. O magari non far capitare nulla di sconveniente, tuttavia quel loro bacio l'ho apprezzato, molto, che è stato appunto saturo di dolcezza e di qualcosa che doveva essere fatto. 
Quindi, seppure la mia recensione sia corta e un po' maldestra, diciamo, la tua storia l'ho apprezzata. Davvero. 
Sul resto, invece, spero che tu stia bene e io invece sono full immersion nella scrittura e quindi non dò quasi retta a nessuno. Ad ogni modo, passa una buona serata. 

Al prossimo scambio,
Au revoir

Recensore Master
17/09/17, ore 18:16

Ciao ^^
Questo titolo mi ha ispirato perché mi dava l'idea di qualcosa di fluff, e avevo ragione xD
Giuro che mentre leggevo ho "avvertito" un'atmosfera simile a quella de "Il signore degli anelli" e la cosa mi piace ^^
E poi ho una simpatia innata per gli elfi, quindi xD
Gaia e Nak'ell sono adorabili, lei allegra, lui un po' più chiuso, alle prese con il primo amore. Tutta la shot é molto dolce, soprattutto la parte finale in cui i due si scambiano il loro primo bacio 😍
Un'amicizia quasi fraterna che diventa.inesorabilmente qualcosa di più, adoro ❤
Credo che andremo d'accordo visto che scrivi di un genere che amo, e sai rendere molto bene l'idea, quindi ^^
Detto ciò ti saluto, a rileggersi ^^

Nuovo recensore
28/04/17, ore 19:49

Bene sono qui a recensire in vergognosissimo ritardo t.t ed essendo che non mi hai lasciato una storia ben precisa da leggere ho deciso di leggiucchiare qua e la qualche one-shot.
Ho scelto questa perché il titolo mi sembrava dolcissimo... e così è stato.
Il racconto di questi due giovani fanciulli, in questa giornata così terribile per lui alleggerita dalla compagnia di Gaia. 
Mi è piaciuto molto come descrivi (anche se a volte non sono necessarie descrizioni troppo lunghe) e il modo in cui fai intendere questo sentimento che è appena sbocciato. 
A tratti il racconto mi è sembrato un po' troppo fanciullesco, ma poi ripensandoci ho capito che è tutto azzeccato. 
Leggerò qualcos'altro e ti farò sapere :) 
Ps: attenta agli errori, farò finta che sono di distrazione.

Recensore Veterano
25/03/17, ore 02:49

Eccomi qua, come promesso, per lo scambio di recensioni :3 
"Di fiori e di baci": penso non avresti potuto scegliere un titolo più appropriato di questo, capace di riassumere in poche parole la delicatezza, la fragilità, l'innocenza e anche il tormento di questi due personaggi, di queste due vite che si sfiorano in punta di piedi, con esitazione e gentilezza, come due fiori appena nati. Seppur la storia sia breve, hai saputo tratteggiare il carattere di Nak'ell e di Gaia senza mai essere ridondante e nemmeno senza omettere niente: mi è piaciuto come il filo di pensieri di Nak'ell con cui hai iniziato, rivolti principalmente alla sua solitudine, alle sue perdite, si ritrovi nel finale, in quel 'sorrise ripensando a sua madre, sarebbe stata felice di vederli insieme, ne era sicuro'. 
Mi è piaciuto anche il personaggio di Gaia, forse ancor più del protagonista: una bambina che non è ancora una donna, ancora acerba, sporca ancora d'infanzia, che però sa già cos'è giusto fare quando una persona a cui tiene sta soffrendo: che sa come distogliere Nak'ell dal suo dolore, che è capace di prenderlo per mano, di rassicurarlo sul fatto che ci sia ancora speranza, che ha perduto tutto, ma che la vita continua lo stesso, e può essere bella. 

Sei stata davvero una piacevole scoperta, cara: e poi, mi fa sempre piacere trovare 'chicche' di questo tipo, specialmente se nella sezione di D&d! Un saluto e alla prossima <3 

Recensore Veterano
18/01/17, ore 16:50

Eccomi qui di nuovo a recensire una tua storia.
Diciamo che il genere è proprio nelle tue corde, e anche se dotato di una presentazione standard, lo stile elegante, leggero è trascinante.
Bella storia come sempre... a rileggersi.

Recensore Veterano
10/11/16, ore 20:37

Ciao,
questa recensione mi ha fatto pensare a Dungeon e Dragon, a quei missing moment che un master non avrà mai modo di far recitare ai suoi personaggi.
Ho immaginato tipo il gruppo classico (Tank, dps, healer) che tempo prima aveva salvato il villaggio, ma che, purtroppo, non era riuscito a far niente per la morte della madre.
Ho immaginato che Naku e Gaia li avessero ingaggiati, magari, litigando pure. Gaia si era fidata subito mentre Naku si era mostrato più diffidente. Nei pochi accenni della festa, ho ritrovato certi scenari alla Tolkien. Gli elfi fanno sempre le cose con quel tocco raffinato e quasi immortale che agli umani sempre sfugge. Ne rimangono estasiati ma non possano coglierlo del tutto. 
Gaia è entusiasta per la festa. Canterà e la cosa la riempie d'orgoglio.
L'incontro fra Gaia e Naku è delicato. E' quasi " pericoloso " data la fragilità delle loro anime. Ho pensato a due fiori in boccio che si sfiorano, non so perché. Forse, la frase sui quattordici anni mi ha aiutata in questo. Getta subito il lettore nella canonica "età appena un passo fuori dall'innocenza". Gaia si tira in punta di piedi e lo bacia. Quel bacio è " la cura " sembra quasi volerlo sollevare da una... colpa?
Ok, tu parli solo della morte della madre, ma io mi ci sono fatta un film... E dall'evidente dolore iniziale del protagonista, quasi ho pensato che lui, forse, si sentisse fautore di qualcosa. Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti. Il dolore è spesso accompagnato al rimorso. 
Qui, comunque, il tema principale era l'amore, e dunque il possibile peccato di Naku rimane un mistero e ci si concentra su Gaia. Un nome perfetto, che fa pensare a una ragazza dolce, limpida. Un fiore che in futuro darà un frutto dal nettare appagante.
E' un finale tenero, e non casualmente c'è l'avvertimento fluff, comunque, io davvero mi sono immaginata l'avventura alla D&D...
Spero che tu abbia apprezzato quel che la tua storia mi ha immediatamente suggerito.
Chiudo dicendo che ho trovato la forma scorrevole, nonché il linguaggio ambientato al contesto aulico.
Complimenti.
Oshi-chan

Recensore Master
07/11/16, ore 23:55

Ciao! Scusa il ritardo, ma eccomi qua per lo scambio.
Lasciami innanzitutto dire che scrivi molto bene, però secondo me dovresti rivedere con un po' più di attenzione la punteggiatura, perché ho trovato molti punti in cui come l'avevi messa stonava un po'. Ma si può sempre migliorare!
Riguardo ai personaggi, Gaia mi è piaciuta molto, perché rispecchia il proprio nome: è una ventata di allegria e spigliatezza, al contrario di Naku, ma grazie a questo suo atteggiamento sincero riesce a trascinare anche lui nell'atmosfera. Hai creato un momento davvero molto dolce tra di loro, descrivendo bene sia la ragazza agli occhi di Naku, sia i ricordi d'infanzia che li legano, senza strafare. Sei stata molto brava anche nel rendere coinvolgente la scena del bacio finale, un po' prevedibile, ma comunque un'esplosione di dolcezza!
Insomma, a parte un po' di fretta sulla punteggiatura, ho trovato questa storia molto bella e sono contenta che la coppia si sia in un certo senso realizzata, perché si vede che sono due personaggi fatti l'uno per l'altra - e Naku, dal poco che si sa del suo passato, penso proprio che meriti un lieto fine almeno in amore.
Nient'altro da dire. Alla prossima!
-H.H.-

Recensore Junior
06/11/16, ore 20:25

Ciao, scusa il ritardo!
Ho adorato questa piccola storiella intrisa di romanticismo, aw ^^ ultimamente mi capita di leggere un sacco di tue storie bellissime, mi sto abituando al tuo modo di scrivere e devo ammettere che lo adoro :)
Che dire, mi hai fatto subito affezionare ai personaggi e alla fine della storia mi sono ritrovata a pensare "aw, che dolci!" perchè appunto sono una coppia stupenda: lui un po' musone e solitario, lei allegra e chiaccherona.
Ti saluto qui, un bacione ;)
Hermit_

Recensore Veterano
06/11/16, ore 13:13

Ciao, e scusami tantissimo per il mastodontico ritardo nel recensirti ma non è stato un bel periodo per me, e trovare un momento di tranqullità per leggere e recensire è risultato più difficile del previsto.
Comunque, devo dirti grazie. E' stato davvero bello poter leggere q1uesta piccola storia, anche se non conosco i tutoi personaggi e non ho vissuto con loro le loro vicende ma devo dire che mi sono rivista un pò nel giovane mezz'elfo, e mi sono emozionata, per questo ho scelto di recensire questa.
Amo i fantasy con questa atmosfera da fiaba, mi hai fatto sognare per qualche minuto.
E' quel genere di storia dolce e intensa che piace a me, che ti lascia qualcosa dentro, come una piccola sensazione di benessere che ti allieta la giornata. E poi anche il modo in cui l'hai scritta è veramente bello, leggero e godibile.
L'unico consiglio che mi sento di darti è forse di rivedere un pò la punteggiatura che in alcuni punti sembra un pò confusa. Comunque sono felice di essere passata, e spero di riuscire a trovare il tempo e soprattutto l'umore giusto per riuscire a rifarlo, magari inziando proprio da questa raccolta e da tutto ciò che riguarda questi bellissimi personaggi che sei stata in grado di creare.
Complimenti ancora, e a risentirci ;)

Sarah