Bellissima questa breve storia! Tyrion č uno dei miei personaggi preferiti de Il trono di spade, e tu hai reso benissimo quello che potrebbe essere stato un episodio della sua gioventł: la frustrazione nel vedere l'apparente perfezione del fratello e dei cavalieri, il dolore per l'indifferenza, se non addirittura il disgusto di suo padre... alla fine per lui č lo stesso che essere un bastardo... Eppure il vecchio nano giullare (ma chič? non č che č un'apparizione di lui stesso di molti anni dopo? chissą...) gli fa vedere le cose da una prospettiva diversa. E in effetti , almeno per come stanno andando le cose ora come ora, nonostante quello che Tyrion ha subito, le accuse, le ingiustizie,si č sempre rialzato, e dal fondo che ha toccato, č arrivato ad essere il Primo Cavaliere della Regina dei Draghi, ma non per il nome altisonante a cui suo padre tanto teneva, ma solo grazie alla propria intelligenza e alle proprie capacitą, che possono essere ben pił utili di una spada ben maneggiata... lo sa bene il suo bello e forte fratello Jaime, che , persa la sua mano, ha sceso pian piano la china fino a perdere dignitą, i figli e ritrovandosi succube di una sorella/amante per cui ha sacrificato tutto, ma che forse non č la persona che lui credeva.