Dopo tanto tempo, riesco a trovare un minuto libero per lasciare di nuovo una recensione!
La storia si è ben sviluppata, con dovizia di particolari: viene rivissuta dall'inizio alla fine. Axel è un essere umano, alla fine risulta simpatico, anche se mostra i suoi lati un po' caotici ed egoisti!
Anche Saix stavolta non scherza, con tutte le sue crepe. Mi è piaciuta molto la frase, "Più volte ha raddrizzato un quadro già dritto...": dettaglio da cui trapela l'intensità del dramma.
In generale, la storia è molto dolce e romantica. Ma alla fine sento una nota dolente. Sono rimasta abbastanza attonita dopo aver finito di leggere la storia: dentro di me ho pensato, ma non può finire così! Com'è possibile che Axel, che ama Saix così tanto, al punto da rivivere per lui, appena scopre che in realtà Saix non ha dimenticato nulla e sta soffrendo come un cane da due anni, la sua reazione sia unicamente di essere più sollevato di essere amato tanto e di andarsene in pace? Mi sembra un egoista, anche una reazione non da vero amore come dimostra la sua condizione di fantasma. Mi aspettavo che la sua missione fosse, dopo essersi rassicurato di questo, lasciare un messaggio a Saix per ridargli un po' di pace. Forse scontato, ma coerente. Insomma, se lo ama così tanto, non dovrebbe sentirsi così a posto all'idea che tanto lui ha ricevuto vero amore; come può sentirsi così in pace con se stesso, sapendo che l'altro sta diventando pazzo di dolore per lui?
Per questo il finale non mi è tornato tanto.
Continuo a seguirti e vedere che tipo di personaggi verranno fuori la prossima volta :)