Recensioni per
D'incenso bruciato, tende tirate e tazze di tè
di wrjms
Ciao, non sai quanto piacere mi abbia fatto il vedere di nuovo la tua storia. Sarebbe stato un peccato perderla per problemi di server del sito e cose varie e ho molto apprezzato il fatto che tu abbia deciso di pubblicarla un'altra volta. Anche perché l'altra volta mi eri sembrata un po' triste o demoralizzata (?) non so è una mia impressione e posso sbagliare. Purtroppo non ricordo assolutamente cos'avevo scritto nella scorsa recensione che ti avevo lasciato, dato che è passato un po' di tempo. E non sono solita salvare le recensioni che scrivo, perché altrimenti la mia usb esploderebbe! ^-^ Ho quindi pensato di rileggere la storia da capo, il che mi faceva anche molto piacere, e lasciarti una recensione nuova nuova. |
“…Una nuvola di polvere si solleva…vegetare in stato catatonico sul proprio divano… Cinquantasette minuti, ventitré imprecazioni e due tazze di tè più tardi…”: qui, da brava Sherlockian, mi sento a casa perché ritrovo questi, ed altri, “ingredienti” che rendono il 221b di Baker Street più unico che raro. I protagonisti sono IC, Sh con la sua, apparentemente, svagata lontananza dalla contingenza e dalle emozioni, John con la sua genuina umanità, desideroso più che mai di entrare davvero nel magico mondo di quell’eccentrico individuo di cui si è innamorato. Ma non è un percorso, il suo, a senso unico: Holmes, addirittura, lo sta preparando per il viaggio dentro il suo Mind Palace e questo, per lui, è davvero il segno che ritiene Watson in grado di occupare il suo vuoto emozionale. Spassosi i momenti in cui ritrai la concitata preoccupazione di John di fronte a quello che non sembra nemmeno più un corpo vivo ed alla certezza che il panico si stia impadronendo di lui (“…Sta respirando?...”). La lettura della tua OS lascia un gusto dolce e gradito di qualcosa di bello che si sta rivelando, di un procedere non più soli, ma accanto a chi diventa, ogni giorno di più, uno dei motivi più irrinunciabili per vivere. Scrivi curando i particolari e i tuoi dialoghi non sono mai scontati o banali, ma costituiscono parte integrante della storia. Hai fatto bene a recuperare questo pezzo, ne valeva la pena. |
Una storia molto carina e dolce: il modo di preoccuparsi di John lo rende tenero e reale, così come Sherlock acquista spessore quando ricorda il suo passato ma decide ugualmente che vale la pena provarci perchè lui è John. |