Recensioni per
Trigger
di laylabinx

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/12/16, ore 14:18

Oddio...oddio...sto per scoppiare in lacrime. Già quella scena del film mi aveva distrutta, poi leggo questo capitolo e...ho smesso di respirare con Bucky e sono morta anche io. Ma io non so come faccia l'autrice a scrivere queste cose così bene, perché sono capitoli scritti meravigliosamente...e poi l'introspezione del personaggio...e Bucky che sa di non essere tornato alla normalità dopo gli esperimenti...e Steve che lo aiuta...e Bucky che si sacrifica per lui...e cade da quel maledettissimo treno... *piange in un angolo*
Le descrizioni iniziali del paesaggio sono bellissime, il paragone dei binari con la vipera, i fiocchi di neve che sembrano palle di cotone bagnato, il cielo grigio, è davvero...non trovo neanche le parole per esprimerlo...
Non mi stancherò mai di ripetere i miei complimenti all'autrice e a te!
A presto!

Recensore Junior
29/11/16, ore 23:34

Bellissimoooooo!!! Oddio mi sono innamorata dei dettagli! Per un attimo ho pensato di esserci io al posto di Bucky! ahahahaha comunque bellissimo,grazie mille. Mi hai fatta innamorare di questa storia.

Recensore Junior
29/11/16, ore 15:47

E non posso evitare di recensire anche questo meraviglioso secondo capitolo. Leggere tutto ciò che hanno fatto a Bucky mi stringe il cuore in un modo che non hai idea...o forse sí, scommetto che la parte delle torture ha distrutto anche te. L'uomo "sparuto e con gli occhiali" è Zola, vero? Quanto lo odio...
E poi ci sono certe frasi che fanno proprio pensare a Bucky, le frasi in cui l'autrice usa una...come dire...ironia triste? In cui lui mantiene il suo carattere canzonatorio, ma con una sfumatura triste, appunto, rassegnata. L'ho trovata perfetta per il suo personaggio.
La descrizione della scena dolcissima in cui Steve salva Bucky è meravigliosa. E Dugan credo che sia proprio caratterizzato bene. Chi sa che fine ha fatto, poi, quando Steve si è risvegliato ai giorni nostri...
Una cosa che ho apprezzato moltissimo è stato il momento in cui Bucky inizia a dire parole sconnesse come "ruggine, rugginosa, arrugginita" o "ferro, metallo, rame" e poi l'associazione della ruggine al sangue è stata una scena davvero fantastica perché mi ha fatta entrare nella mente devastata di Bucky, è stato assolutamente verosimile, lui ha i pensieri così confusi a causa degli esperimenti che tutto ciò a cui riesce a pensare è acqua-tubatura-ruggine e inizia a pensare a parole con significati analoghi. Non so se mi sono spiegata bene, peró questa scena dava proprio l'idea di una persona confusa e...persa. In fondo, Bucky ha iniziato la discesa verso il basso fin dal momento in cui è stato catturato. Povero cucciolo φ.φ
Comunque, tanti complimenti all'autrice e a te che hai tradotto.
A presto, spero!

Recensore Junior
27/11/16, ore 15:37

Il concept di questa storia mi intriga già dalle prime battute, e sono curiosissima di scoprire in che modo l'autrice elaborerà i successivi trigger, quali significati e aspetti reconditi dell'animo di Bucky andrà ad esplorare.
Apprezzo molto il lavoro psicologico fatto in questo capitolo introduttivo. Già sai, ma confesso che mi è scesa la lacrimuccia nel leggere lo stato mentale di Bucky a poche ore dalla partenza per una guerra che lo porterà tanto lontano da casa, dalle sue cose, dal suo nido e soprattutto dalla persona a lui più cara, di cui si è ripromesso di prendersi cura. Al contrario di Steve, che invece scalpita per dare il suo contributo a una giusta causa: per lui è semplicemente inaccettabile l'idea di essere esentato dal servizio militare per via della sua corporatura e salute cagionevole, mentre quasi tutti i suoi coetanei andranno a rischiare la vita. Steve e il suo implacabile senso di giustizia e spirito di sacrificio (ma anche la sofferenza nel vedersi lasciato indietro a guardare gli altri procedere in una vita che è per lui inaccessibile), versus Bucky, che le carte in regola ce le ha tutte eppure preferirebbe rimanere a casa, e non certo per codardia. Crudele ironia: chi vorrebbe poter fare quella scelta se la vede sottratta irrevocabilmente, a chi invece avrebbe tutte le carte in regola per essere unico artefice del proprio destino viene imposta. La cosa più angosciante è che sappiamo come andrà a finire... sappiamo che Bucky, per come lo conosciamo e lo conosce Steve, non sopravviverà a questa guerra; non tornerà mai più a casa come se stesso.
Una nota positiva va naturalmente alla traduzione, chiara e scorrevole nonostante immagino ci fossero alcuni passaggi non troppo facili da rendere in italiano. Approvo l'idea di inserire delle note qualora vi sia da chiarire una scelta di traduzione, come hai giustamente fatto in questo caso con "the great unknown" il cui significato è piuttosto denso e sfaccettato. Per noi lettori può essere l'occasione di imparare qualche nuovo modo di dire! 

Recensore Junior
22/11/16, ore 13:07

Ciao,
questa storia promette di essere davvero bellissima! L'idea dei capitoli basati sulle parole di CW è molto interessante, è scritta davvero bene e Steve e Bucky sono assolutamente identici a come sono nei film. Mi piace la descrizione della scena iniziale del primo film ed è stato azzeccato il fatto che non ci sono accenni al momento in cui Erskine (sempre nei nostri cuori, io sto ancora piangendo la sua morte T.T) sente il dialogo fra loro due perché loro non se ne accorgono, al contrario di chi guarda il film (e ti credo, fanno proprio il primo piano). La scena in cui loro due sono in casa è troppo dolce e triste! Ho apprezzato gli accenni Stucky e ho visto il loro legame davvero profondo, sono tentata di abbracciarli e rassicurarli che loro si rivedranno (dopo settant'anni di ghiaccio, sangue e dolore, ma si rivedranno).
Bellissimo primo capitolo! :3
Aster

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