Ho trovato veramente bello questo scritto, che cerca di intrappolare la di per sč fuggevole ed effimera natura della notte. L'idea di paragonarla, nello stesso tempo, ad un essere semidivino e bellissimo, e contemporaneamente ad un liquido da mille e una notte nel suo prezioso calice, che promette di estasiare i pochi che potranno sorseggiare le sue voluttuose fiamme nere. Mentre lo leggevo e ne venivo catturato, e mi lasciavo avvolgere arrendevole nelle spire della Notte che hai dipinto, non ho potuto fare a meno di ripensare alla recensione che mi hai lasciato su ombre, e a che sapore avrebbe potuto avere un bacio (o una sorsata, pił cerco di immaginarmi di bere dal calice della notte, pił ho la sensazione che quel liquido non si beva ma si baci)con questo essere. E, leggendo, mi sono sentito come se non avessi mai provato le sensazioni che descrivi. Sarą anche opportunistico, ma non voglio credere all'innatismo. Voglio assaporare anche io quella fiamma languida. Complimenti, comunque. Ci risentiamo. ^.^

Ho letto. Ho riletto. Ho riletto ancora una volta.
Ma non trovo le parole da dire. Le parole con cui commentare. Eppure mi sembra un peccato lasciare che questa storia abbia solo un commento. Un vero peccato.
E, quindi, aggiungo questa stupida recensione, in cui parlo di nulla volendo dire troppo, ma non sapendo precisamente come. In cui non inserisco interpretazioni di alcun genere. In cui non mi dilungo in ulteriori inutili complimenti e lodi.
Sono inutili, esatto. Non portano a nulla, se sono sempre uguali.
Quindi nulla. Sappi che questa recensione c'č perchč ho apprezzato talmente, da sentirmi in obbligo di commentare e che in essa non c'č scritto niente, perchč non ho nulla da aggiungere.

Hai aperto uno scrigno che tenevi nascosto chissą dove, e ci hai messo davanti un gatto, chiedendogli di raccontarci quello che vedeva. In quello scrigno c'era la notte. Fonte di ogni male e di ogni bene per chi sa goderne e per chi non ha questa capacitą. Ottimo lo stile, ottimi i termini caldi, avvolgenti, ampollosi in alcuni tratti, che ci ho trovato dentro. Breve, ma non corta. Asciutta, ma non scarna. Sicuramente un bel pezzo, anche se, detto tra noi, non c'č dentro assolutamente nulla di nuovo.