Recensioni per
Bad thoughts
di Sixela

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
01/12/16, ore 17:31
Cap. 1:

"Nella notte i passi miei, fanno quel 'tic tac', che ti angoscia finchè griderai!"
Eccola qui: una vittima di Crane sopravvissuta a quello che credeva essere l'Inferno... solo per scoprire che era giusto l'anticamera! °_°"
Spaventapasseri non si limita a usare le sue cavieper l'esperimento... lui ci gioca! La tortura con lui è psicologica, ti avvolge in spire e ti entra nel cervello prima ancora che la tossina chimica faccia effetto!
"Ahi che brividi avrai, quando mi incontrerai e l'angoscia avrà vinto anche te..."
Crane è un carceriere opprimente: vive in laboratorio e alterna fasi di tortura e dedizione alla cavia, a momenti di pausa in cui lavora come se tu non esistessi... sei il suo soprammobile, la sua palla antistress quando ha voglia di sentirti urlare e vedere di che cosa hai paura, prima di tornare a dedicarsi ai suoi appunti... e non puoi fare a meno di ascoltare il tamburellare delle sue dita col guanto con le siringhe sul tavolo alle spalle della sedia a cui ti ha legato...
"Tu sarai incantato, avrai visto e toccato, il più grande Terrore che c'è"
E poi fine, Batman ti salva e vissero tutti per sempre felici e contenti... nessuno sa che la sua ombra continuerà a perseguitarti ovunque! Che sarà sempre dietro di te, pronto a riprendere da dove era rimasto, a ricominciare ciò che il Pipistrello ha interrotto...

"Sono la Paura quando chiedi 'chi sei?!', sono il vento tra i capelli tuoi..."
Certo, lasciarti in sospeso fa parte del gioco: a volte passano periodi brevi, altre volte anni, ma quando Crane fa mente locale (o ritrova vecchi appunti sepolti sul suo incasinato tavolo di lavoro! XD) ecco che la sua memoria incredibile si riattiva e ricorda tutto della sua cavia: le sue fobie, il timbro delle sue urla e il fatto di non aver chiuso i conti...
"Io sono l'Ombra che di notre va, semino il Panico in città!"

Malcom non ha voluto aspettare quel momento, che prima o poi sarebbe arrivato... Perchè Batman non dice mai di no, fa sempre tutto quel che può, ma non sempre arriva in tempo e non può essere ovunque >_<
Può proteggere obiettivi sensibili e intervenire quando i Villain si fanno notare con attentati su larga scala, minacce enormi o riempiono la città di punti di domanda... ma una semplice visita di cortesia da parte di Crane a una sua vecchia cavia è purtroppo qualcosa che passa inosservato... un ago in un pagliaio visto quante vittime traumatizzate si è lasciato alle spalle...
"Non ridere di me, ma grida perchè la mia Furia si rivestirà di Gloria!"

Come ti avevo detto non recensisco sempre al D1, perchè ho da fare (e in questi giorni ho avuto praticamente il triplo degli impegni, ho dovuto condensare la revisione del capitolo di Guerra Fredda a notte fonda Oo")
Ma eccomi qui :D
Sono contenta che tu sia riuscita a completare questa fic in tempi relativamente rapidi, segno che ti stai armonizzando con il ritmo di Crane: è come una melodia, a cui devi fare da accompagnamento e una volta trovata la chiave di violino puoi scriverlo fluentemente ^_-
(Nigma è quasi l'opposto, ha un ritmo sincopato e travolgente, in rilancio continuo, quando lo si scrive si entra in tutt'altro mood :P)

Recensore Junior
30/11/16, ore 21:11
Cap. 1:

Oh, ottima fanfictions! Mi piace che tu abbia scelto di parlare delle conseguenze su una delle vittime di Scarecrow! Che io sappia non succede spesso, invece è una cosa interessante! Di solito Batman salva gli ostaggi, il cattivo di turno finisce in camicia di forza ad Arkham e la storia finisce, ma era impossibile che non ci fossero delle conseguenze! Quando si respira il gas di Crane le nostre peggiori paure prendono vita quindi è naturale che, svanito l'effetto, si continui a soffrire per il trauma! In questo caso Malcom ha anche parlato con un medico, ma è stato inutile! ^^"
Mi dispiace per lui, però mi piace molto la reazione di Crane! La trovo molto da lui! Mi piace che abbia faticato a ricordarsi di Malcom visto che di vittime ne ha avute tante e che poi sia rimasto dispiaciuto di non poterlo andare a trovare! Eh, il fatto che la sua fobia fossero proprio gli spaventapasseri lo ha fatto sentire lusingato! Molto in character! ^_-
Ottimo lavoro! Aspetto le tue prossime fanfictions! =)

Recensore Master
30/11/16, ore 03:19
Cap. 1:

Ed ecco qui le vere conseguenze della Paura - di Crane. 
Quel brivido che ti attraversa la notte, che ti toglie il respiro, che ti riduce il cuore a un battito sordo, asimmetrico - disperato. 
Quell'orrore con il quale è impossibile convivere, che uccide ogni futuro - ogni speranza. 
E allora è meglio andarsene alle proprie condizioni - provarci almeno. 
In questo spezzato hai racconta cosa succede alle vittime di Crane dopo, ed è sempre un punto di vista molto interessante. 

Al solito, ti confermi una fanwriter d'angolo, che scrive delle piccole ombre che i più, presi dalla grandezza dei dèi che popolano Gotham, non colgono - e per questo complimenti. 

*cioccolatini?* ♥♥♥♥♥