Ti chiedo scusa per questa recensione pubblicata con ritardo estremo - purtroppo la mia tendenza a rimandare all'infinito anche le attività più gradevoli non accenna a sparire - ma ti prometto e assicuro che la mia delizia per questa storia non è diminuita nemmeno un poco alla seconda lettura, ma anzi si è rafforzata.
Che dire? Adoro l'innocenza infantile che irradia la prima macroscena, e l'affetto così tenero - eppure, in un certo senso, già così consolidato e maturo - che Iwaizumi prova per Oikawa; vedere un'amicizia che fiorisce in questi spazi notturni, silenziosi, dà a quell'affetto un valore aggiunto, a mio parere, una profondità nuova, come se fosse un segreto evidente, un affetto così profondo e bello da potersi manifestare solo nella quiete della notte.
La ripresa della medesima situazione anche nella scena conclusiva ricalca e reduplica questa dolcezza, e quell'affetto assoluto, celato (male) dietro un'apparente irritazione, è così proprio di Iwaizumi che non riesco proprio ad associarlo a nessun altro!
L'IC e la piacevolezza dello scenario narrato è accompagnato da uno stile altrettanto gradevole, delicato, che incornicia questo quadretto splendido e quasi segreto con una grazia che ben gli si addice.
Ti rinnovo i miei complimenti: hai scritto una oneshot davvero deliziosa!
Un abbraccio,
Luna. |