Recensioni per
Ils ne savent rien de nous
di Sel Dolce

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/05/18, ore 20:15

Ho letto la storia fino alla fine sperando che finisse bene e invece niente... Sto piangendo come una pazza 😭😭💔💔 che tristezza questa storia davvero.. Anche s è molto bella😭😭😭💔 sei stata cattiva davvero 😭😭

Nuovo recensore
23/12/16, ore 21:59

Sto seriamente pensando a qualche modo lento e doloroso per ucciderti...
Giuro non sto piangendo, mi è entrato un elefante nell'occhio.
La storia è bellissima e l'hai scritta davvero bene.
Vado a strafogarmi di nutella. Addio.

Recensore Veterano
06/12/16, ore 15:50

Dai, non dire cazzate, questo non è l'epilogo, vero? Sel ne vale della tua esistenza, perché mai hai dovuto uccidere Stiles, LA PROTAGONISTA che merita un po' di felicità insieme a Derek.
"Due anni dopo


« Mi piace. » disse Lydia guardando la foto nella bacheca nel corridoio principale della Beacon Hills High School. Tutte le coppe erano scomparse, le foto delle squadre atletiche pure.

Era diventato un memoriale, per tutte le vittime che avevano frequentato la scuola, l'idea era stata di Scott perché era difficile camminare in quel posto senza riuscire a vedere da nessuna parte Stiles, la sua migliore amica.

Aveva dovuto combattere a lungo con il coach per farlo, proponendo anche di pagare lo spazio pur di averlo, aveva promesso di vendere la moto se necessario e tutto quello che aveva di valore per rendere memoria alla sua migliore amica.

« È la sua foto migliore. » concordò Kira stringendo la mano di Scott senza farsi vedere dagli altri. Dopo che tutto si era sitemato erano riusciti a conoscersi meglio, Kira l'aveva aiutato molto per affrontare la scomparsa della Stilinski.

Derek purtroppo non era riuscito ancora a riprendere la sua vita tra le mani, nonostante tutti stessero cercando di aiutarlo, ma insieme allo sceriffo erano quasi diventati due casi irrecuperabili. Scott ed Isaac più volte avevano provato a far rinsavire almeno Derek, il dolore del signor Stilinski troppo profondo per fare qualcosa. Perdere sia la moglie che la figlia lo aveva distrutto per sempre, nonostante gli incoraggiamenti di Melissa era più di una volta ricaduto nell'alcolismo e solo in quei momenti Derek tornava in sé e aiutava il padre di Stiles ad uscirne, sapeva che la ragazza non avrebbe voluto quello da lui.

« Ti odierebbe se sapesse che questa foto è qui e tutti possono vederla. » borbottò Isaac senza staccare gli occhi dal viso di Stiles. Era una foto scattata l'estate precedente a tutto quel casino del branco d'Alpha. Era vestita elegantamente, un lungo abito turchese, i capelli sciolti, una collana piena di brillanti e il viso truccato. L'aveva scattata Scott stesso ridendo a crepapelle nel vederla in quello stato, giurando di non farla vedere a nessuno, infondo non era colpa sua se doveva partecipare ad una serata elegante a Los Angeles con il padre per una festa in onore alle forze armate di tutte le cittadine della California.

Vicino si trovavano anche quelle di Erica e Boyd e molte altre, anche una di Paige che i genitori avevano fatto avere a Scott dopo che avevano sentito del memoriale trovandolo un bel gesto per non dimenticare tutte le giovane vite che non erano riuscite a finire quella scuola, lasciandosi dietro parenti e amici.

« Ragazzi, penso che dovremmo andare. » sussurrò dolcemente Lydia iniziando a muoversi verso la biblioteca. Tutti la seguirono in religioso silenzio. Era notte fonda e tutti gli studenti del'ultimo anno si erano recati lì per adempiere al rito.

Presero i libri mettendoli sul tavolo e un ragazzo passò alla rossa un pennarello nero con cui in maniera elegante incise le sue iniziali sul ripiano. Lo passò a Kira che sembrava piuttosto nervosa, la paura di star facendo qualcosa di altamente sbagliato, e poi toccò ad Allison e Isaac.

Scott prese il pennarello tra le mani e senza nessuna esitazione scrisse la sue iniziali, ma prima che potesse consegnare l'oggetto al ragazzo dietro di lui prese un profondo respiro e proprio sotto alle sue scrisse “M.S.”

Il gruppo guardò le loro iniziali incise, un sorrise triste a macchiare il viso dei ragazzi.

« Sarebbe dovuta essere qui con noi. » disse Isaac guardando Scott con gli occhi lucidi.

« Lei è ancora con noi. » rispose Lydia perché lei lo sapeva, dovunque fosse ora Stiles – se esistesse veramente un'altra vita dopo la morte – lei era lì con loro pronta a proteggerli. " Questo l'hai messo solo per farci piangere ancora di più, vero?Che piccola bastarda che sei, mi vergogno quasi di conoscerti. Sembri così tenera e dolce, ma poi vai a vedere che sei una stronza assurda. Domani dico a quella di diritto di interrogarti su tutta la Costituzione!
Ma se tipo apro una petizione per farti scrivere un altro epilogo? Eh, se raggiungo le due firme lo fai?
Fai schifo a scrivere i finali,
Hoep

Recensore Master
03/12/16, ore 16:55

La storia di per se mi e puacuta molto.
E giuro che non voglio criticare il tuo operato in nessun modo,ma il finle che hai deciso di darle e come una nota stonata in una melodia.
Ma se hai deciso di abbattetla avrai avuto il tuoi motivi a fine della storia. Comunque questo non toglie che a mio parere che in fin dei conti non vale nulla al 90 per cento e una bella storia spero di poter leggere qualcosaltro scritto da te .

Recensore Junior
02/12/16, ore 18:24

Mi sono illusa fino alla fine ma niente... Non potevi trovare un modo per resuscitare stiles o far morire allison...