NO... NON È POSSIBILE CHE QUESTA MERAVIGLIA DI STORIA SIA FINITA! *si mette a piangere* non può essere l'ultimo!
Certo non ho seguito la storia dall'inizio dei tempi (da notare però che ho recuperato tutti eheh :P) ma già dal primo capitolo non potevo farne a meno. Oltre che nelle storie preferite e negli autori preferiti, sei anche nei preferiti del mio pc insieme all'altra storia ''Labyrinth''...
Penso che quest'estate mi rileggerò entrambe :D Come già ti ho ripetuto non so quante volte (avrai la nausea di me sorry) spero che scriverai un'altra storia perché davvero ti esprimi non bene, benissimo!
Oddio questa è l'ultima recensione per la storia e voglio che sia bella ho cominciato con uno sproloquio inutile.
Dal punto di vista grammaticale nulla da ridire, non ho rinvenuto errori di battitura o distrazione e ciò denota una grande cura e attenzione a far sì che il testo si presenti bene. L'unico neo è stata la sovrabbondanza di punti fermi che hanno spezzato il ritmo del racconto, rendendolo meno scorrevole. Non so se fosse voluto per dare l'idea di una confessione singhiozzata, ma l'ho trovato un po' eccessivo. Ha reso la lettura più farraginosa e meno fluida.
Lo stile semplice e fluido è arricchito da un lessico ricercato, che denota una cura nella stesura della storia ed un occhio particolarmente attento ad evitare la ripetizione della stessa parola (con un buon uso dei sinonimi) e a non banalizzare lo stile. Mi è piaciuta molto anche la scelta di dare ai bambini un modo di parlare più semplice, come se vivessero fuori dal mondo: una scelta davvero azzeccata. L'unico problema è proprio la scelta di uno stile spezzato e rotto; utilizzato solo in questa storia e ti consiglio di rendere un po' più lunghe e fluide le frasi.
Mi è piaciuto tantissimo l'idea di un racconto nel racconto, in cui si viene trasportati attraverso tutti quegli oggetti di scena particolari; bella anche l'idea dei personaggi interpretati dai bambini e di ambientare il mito di Babbo Natale nella calda Hogwarts.
La descrizione dei personaggi è ben fatta: lasci che il loro carattere affiori a poco a poco attraverso azioni e parole; inoltre non sono banali, per quanto abbiano un tratto caratteristico (Stiles l'insicurezza, Derek la cocciutaggine) rivelano anche una serie di piccole sfumature. Avrei apprezzato una descrizione più estesa e particolareggiata per Sophie, che nonostante sia un personaggio fondamentale per l'economia della storia viene lasciato un po' in ombra, alcuni tratti del suo carattere si intuiscono ma rimane una figura un po' nebulosa e incerta.
Il titolo tradotto, di per sé, è semplice e descrive appieno di cosa parla il testo, ma scriverlo in inglese è stato geniale, e l'ho molto apprezzato. Conferisce solennità e mistero, dando l'idea di uno di quei trattati sulle festività, un'ottima scelta: complimenti!
Lettura molto piacevole, in cui si segue il percorso di crescita di Stiles in una sorta di "iniziazione" che lo toglie dal mondo frivolo, delicato e amorale a cui è abituato all'asilo per immetterlo in quello della dura realtà, in cui non si può avere sempre ciò che si vuole e si è costretti a fare delle scelte dolorose ma necessarie, eppure in tutto quello si può trovare un po' di felicità. Hai trattato questo tema in maniera davvero impeccabile, sia da un punto di vista stilistico che di trama, arricchito con trovate originali e inaspettate che mi hanno piacevolmente stupita. Ho apprezzato molto la storia, mi ha conquistata; è una di quelle storie che non smetterei mai di leggere. È una storia carina e inaspettata per passare il pomeriggio, ma ti lascia emozioni forti (almeno per quanto mi riguarda).
E ora è il tempo del congedo :'( E' FINITA ED IO ADESSO COSA NE FARO' DELLA MIA VITA?
Il mio sonno sarà contento ma la mia sanità mentale no D: Ti prego, ti supplico fatti venire qualche idea :D
Pensa a come sono belli i Sterek e scrivici una bellissima storia come questa! Non so che altro dirti, sei veramente stupenda, riesci a scrivere benissimo.
Io non saprei farlo, cioè vedi come scrivo le recensioni? Figurati una storia...
Poi io non ho immaginazione e mi faccio solo filmini mentali. Il mio cervello non riesce ad elaborare una storia.
Bene, sono le nove e qualcosa e torniamo alle origini di quando rimanevo a leggere fino alle dieci... Non ci devo pensare altrimenti mi metto a piangere...
UN BACIO ENORME, la tua amata (ma si complimentiamoci da sole ahahah) lettrice
Devil |